Il gioco si svolge fra Morning Land ed i reami di Chicken Elders, le cui ridenti e soleggiate lande vengono insidiate dalla minaccia del buio eterno portata dal nemico numero uno, nonché cattivone di turno, Dark Raven, il re dei corvi. Grazie anche all’aiuto di terrificanti creature, Dark Raven riesce a sottomettere la popolazione delle galline e tutto sembra ormai perduto, se non fosse per il coraggio e la tenacia di una gallina che, trainata da una fantomatica leggenda di un costume dai poteri speciali, riesce nell’intento di scappare. Il destino vuole che soltanto un essere umano possa calzare la tuta dai super poteri, ed ecco che entra in ballo un buffo e paffuto ragazzetto di nome Billy Hatcher che, come tutti i super eroi di un certo rispetto, avrà l’onore di vestire i panni di un animale. Sarà dunque un costume da pipistrello a donargli i super poteri? Magari da ragno? Niente di tutto questo signori. Il povero Billy, oltre a dover reggere sulle spalle il peso del destino del mondo, dovrà anche vestire i panni di un... pollo! Difficile intuire quali delle due gravanti pesi maggiormente sul groppone del nostro beniamino, fatto sta che la scelta optata dai designers Sega è quantomai divertente.
Il titolo chilometrico che si porta appresso questo platform nuovo di zecca lascia trasparire una delle sue caratteristiche fulcro, le uova. Come descritto qualche riga sopra il costume da pollo regalerà, a chi avrà il coraggio ed il cattivo gusto d’indossarlo, il potere di allevare e controllare le magiche uova di Morning Land e, di conseguenza, le creature che nasceranno dalla loro schiusura, che avranno poteri elementali quali vento, ghiaccio, acqua, fuoco e fulmine. Nel corso di questo platform sarà di vitale importanza l’interazione con le uova, che saranno in primo luogo un’arma indispensabile per Billy nell’affrontare i nemici, ma anche un elemento utile per progredire nei livelli studiati appositamente allo sfruttamento di questa caratteristica. Nel corso dei vari scenari bisognerà pertanto portare ”a spasso” l’uovo facendolo rotolare, saltare o cadere in picchiata a seconda dell’esigenza; ma non sarà sempre richiesta la presenza di un uovo: per esempio, nella demo da noi provata, abbiamo potuto saggiare un livello ambientato su di un monte innevato, costituito da una piccola palla di neve il cui scopo stava nel portarla a passeggio lungo tutto lo stage al fine di renderla quanto più grossa possibile, per poi diventare la testa di un enorme pupazzo di neve. Un’altra componente legata alle uova riguarda l’allevamento che, un po’ come succedeva con i Chao di Sonic Adventure, costituirà una parte non indifferente del gioco, nel quale occorrerà nutrire le stesse raccogliendo frutta nei vari stage fino ad arrivare alla fatidica schiusura. E’ facile immaginare a quante implicazioni possano essere soggetti i vari animaletti elementali “collezionabili” durante il gioco e, sembra ormai certo, ogni livello una volta portato a termine sarà rigiocabile scegliendo la creatura che più si preferisce. Ciliegina sulla torta è la modalità multiplayer, che sarà costituita da vari minigames in cui poter sfidare fino a tre amici in split screen.
Particolarmente azzeccata è la realizzazione stilistica di Billy Hatcher and the Giant Egg, che offre colori vivaci in perfetta sintonia con la spensieratezza di cui questo titolo si veste oltre al design decisamente spassoso del protagonista e dei nemici. Da quanto abbiamo potuto vedere il titolo di Sonic Team appare fluido anche nelle situazioni di maggiore carico per il motore grafico, che sembra non soffrire affatto della presenza di numerosi elementi su schermo e delle violente impennate a cui la velocità di gioco è soggetta. Piccola parentesi riguardante il comparto sonoro che sembra promettere scintille, trainato da un main theme alquanto demenziale ed ammaliante.
E’ difficile restare distaccati e non farsi contagiare dalla vena sbarazzina di questo nuovo brand di casa Sega. La speranza è che Naka e soci sappiano dare ai livelli di gioco la giusta varietà, sfruttando a dovere tutti gli ingredienti buttati in questo grosso pentolone di nome Billy Hatcher and the Giant Egg. Un esclusiva importante, questa di Nintendo, che sottolinea ancora una volta gli ottimi rapporti che le “rivali di sempre” hanno allacciato. Previsto negli States per il 23 Settembre di quest’anno e nel mese di Novembre sul suolo europeo, Billy Hatcher sta per invadere con le sue uova giganti i Gamecube di tutti gli amanti del genere platform, sperando che le ottime impressioni fin qui avute abbiano un riscontro positivo nella versione finale del gioco.
Per stilare una biografia dei Sonic Team bisognerebbe rimboccarsi le maniche, armarsi di pazienza e rivangare anni ed anni di storia videoludica; tutto questo non sarà necessario, comunque, al fine di comprendere il blasone di una delle software house interne a Sega più famigerata, basterà ricordare alcuni degli ultimi lavori per rendersene conto. Negli ultimi anni, infatti, titoli quali Samba de Amigo, Phantasy Star Online e l’inossidabile Sonic Adventure hanno letteralmente mandato in visibilio videogiocatori di mezzo mondo, lasciando un marchio indelebile nella generazione dei 128 bit. Dopo aver sfruttato l’ingombrante franchise di Sonic in tutte le maniere possibili, con risultati altalenanti peraltro, è dunque arrivato il momento per Yuji Naka e compagni di sfoderare gli artigli e, soprattutto, qualcosa di nuovo. Ecco quindi la nascita di questo platform dal nome Billy Hatcher and the Giant Egg, il quale oltre a doversi imporre sul mercato avrà anche l’onere di non far rimpiangere il cugino Sonic. Ci riuscirà?