I gatti neri sono i gatti più belli della loro specie. Pensateci. Innanzitutto, sono sfortunati perché, essendo neri, attraggono l'odio e il risentimento insensato di tutti i superstiziosi che tremano alla loro vista e li mettono sotto con la macchina tanto per divertimento. E nonostante questo, mantengono tutta la loro dignità felina. Quelli col pelo più lucido e liscio, brillano alla luce del sole come manti stellati, e comunque sono gatti, fondamentalmente gli unici esseri viventi degni di regnare in questa palla di fango che chiamiamo Terra. Questo preambolo serve essenzialmente a due cose, sponsorizzare i gatti neri ed entrare nel mood di questo articolo con cui vi spiegheremo che cos'è Blacksad, il fumetto che ha ispirato Blacksad: Under the Skin, una nuova avventura videoludica di cui pubblicheremo la recensione tra un paio di giorni.
Chi è John Blacksad?
John Blacksad è il protagonista di una serie a fumetti scritta da Juan Díaz Canales e disegnata da Juanjo Guarnido che prosegue a singhiozzo dall'inizio del millennio. Nonostante i due autori siano spagnoli, Blacksad è una serie nata principalmente per il pubblico francese, e pertanto ogni albo è sempre stato stampato prima in Francia dall'editore Dargaud e poi nel resto del mondo, a cominciare dalla Spagna. Il protagonista della serie è un investigatore privato che, come da tradizione nel genere hard-boiled, commenta in prima persona tutto quello che succede nella storia, spesso aggiungendo commenti cinici e pessimistici. John ha combattuto nella Seconda Guerra Mondiale e ha studiato storia all'università, prima di essere espulso, perciò è un personaggio estremamente intelligente, ma anche assai capace nel combattimento grazie al suo addestramento militare ma anche e soprattutto al fatto di essere cresciuto nei quartieri più malfamati della città. Ah, dimenticavamo di sottolineare che John Blacksad è un gatto nero con una macchia bianca sul muso.
Le storie di Blacksad, infatti, si svolgono in un mondo popolato da animali antropomorfi che rispecchiano gli stereotipi del genere come ruoli e caratteri: i poliziotti sono canidi, i criminali sono rettili, e così via. È tuttavia il nostro mondo, sul finire degli anni '50, e quindi Canales e Guarnido prediligono una narrazione seria, adulta e realistica, contraddistinta da tavole dettagliate che ricalcano con fedeltà i tratti distintivi di alcuni luoghi realmente esistenti nei nostri Stati Uniti. Il primo volume della serie, intitolato Da qualche parte fra le ombre, serve da prologo e presenta il personaggio di John ai lettori, nonché uno dei suoi comprimari più importanti, il commissario Smirnov. In questa storia, John indaga sulla morte di un'attrice con cui ha avuto la solita relazione finita male, e scopre un torbido intreccio di inganni, corruzioni e tradimento. Il secondo volume, Arctic Nation, introduce nella serie la donnola Weekly, un giornalista che diventerà un prezioso alleato di John. Quest'ultimo indaga sulla scomparsa di una bambina di nome Kayleigh, presumibilmente rapita dall'Arctic Nation, una società segreta di razzisti ispirata al famigerato Ku Klux Klan. È probabilmente una delle storie più crude e disperate della serie.
Il terzo volume, intitolato Anima rossa, è ambientato nel periodo fortemente anticomunista della cosiddetta "Paura Rossa". In questa storia, che ha il forte retrogusto della narrativa di spionaggio, John si ritrova invischiato in un intrigo che rischia di condurre Stati Uniti e Russia alla tanto temuta guerra nucleare. L'inferno, il silenzio è il suggestivo titolo sulla copertina del quarto volume di Blacksad. Questa storia, ambientata nella decadente New Orleans, parla di droga, musica e disperazione: John viene assunto da una sua vecchia conoscenza per trovare un cantante eroinomane scomparso, ma indagando scopre verità scioccanti che mettono in discussione le sue certezze. L'ultimo volume ad essere stato pubblicato anche in Italia, Amarillo, risale al 2013: un'altra storia amara in cui Blacksad, in viaggio verso l'omonima città di Amarillo, incrocia la propria strada con quella di uno scrittore disilluso ed estremamente sfortunato.
La serie è stata pubblicata in Italia dall'editore Lizard a partire dal 2002. Sembra che in questi mesi Canales e Guarnido abbiano già preparato almeno un altro volume che dovrebbe fare il suo esordio in Francia entro la fine dell'anno: grazie a Blacksad, i due autori hanno vinto negli anni ben due premi Eisner, oltre ad aver ottenuto vari riconoscimenti. Il gioco Blacksad: Under the Skin, sviluppato da Pendulo Studios per Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One e PC, si svolge cronologicamente tra Arctic Nation e Anima rossa. In questa avventura, ispirata fortemente alle avventure del defunto sviluppatore Telltale Games, John deve indagare sulla scomparsa di un famoso pugile e sulla morte del proprietario della palestra in cui si allenava. I fan vecchi e nuovi della serie rincontreranno molti personaggi comparsi sulle pagine stampate, a cominciare dalla donnola Weekly: se avete amato le storie del gatto investigatore, insomma, potrebbe essere un titolo da tenere d'occhio. Per saperne di più, vi rimandiamo alla recensione che pubblicheremo su queste pagine nei prossimi giorni.