Nonostante siano formalmente le finali esport di tutti i principali giochi Pokémon sul mercato, i Campionati Mondiali Pokémon 2022 sono diversi da tutti gli altri eventi similari. Siamo volati a Londra per seguire dal vivo il lungo percorso che ci porterà a coronare i campioni del mondo 2022 e abbiamo potuto vedere in prima persona quello che rende questi appuntamenti speciali.
Sarà che stiamo parlando di tanti giochi contemporaneamente, sarà che è una serie con 25 e più anni di attività, capace di connettere adulti coi giovani, ma i Campionati Mondiali Pokémon 2022 non solo "solo" l'evento esport dell'anno per la comunità competitiva dei mostri tascabili di Nintendo e Game Freak, ma sono una festa dedicata a Pikachu e soci, ma soprattutto ai loro fan, che si ritrovano per quattro giorni di condivisione, sorrisi, scambi e acquisti.
Da questo punto di vista i Campionati Mondiali Pokémon 2022 sembrano più una Blizzcon dei mostri tascabili che gli International di Dota 2, un appuntamento nel quale le gare sono importanti (e non possiamo dire altrimenti, se no il nostro Francesco Pardini, fiero alfiere della scena competitiva italiana, ci scomunica), ma non sono l'unica cosa che conta.
Perché, quindi, i Campionati Mondiali Pokémon 2022 sono un evento unico?
Tanti giochi in uno
Come dicevamo, il primo motivo è il fatto che non è una sola finale, ma tante finali diverse impacchettate in un unico evento. I due appuntamenti principali sono senza dubbio l'ultima finale di Pokémon Spada e Scudo, un gioco che sarà molto probabilmente soppiantato dall'arrivo dei prossimi Pokémon Scarlatto e Violetto, e quella del Gioco di Carte Collezionabili, una disciplina che sta vivendo una sorta di seconda giovinezza grazie al fiorire del mercato dei suoi collezionisti.
Non va sottovalutata, però, l'importanza e la spettacolarità del torneo di Pokkén Tournament, il picchiaduro che ibrida la celebre serie di Tekken con gli altrettanto famosi mostri tascabili. Anche in questo caso si vocifera sia l'ultima tappa per il gioco del 2017, destinato a essere sostituito da un atteso quanto meritato seguito.
Infine ci sono i due nuovi arrivati: se Pokémon Unite, il League of Legends dei pokémon, sarà con ogni probabilità una presenza fissa delle prossime edizioni, essendo i MOBA una delle discipline esport più popolari e seguite del pianeta, c'è più curiosità intorno a Pokémon GO, un'esperienza in realtà aumentata che, dopo il boom iniziale, ha saputo evolversi aggiungendo anche i combattimenti tra i giocatori tra le cose che si possono fare. Si tratta di una modalità per certi versi piuttosto limitata, che siamo curiosi di capire se sarà in grado di trasmettere l'elettricità e la tensione tipica delle finali esport.
Insomma, gli amanti degli sport elettronici hanno tante esperienze diverse e personalità da seguire, ma difficilmente una persona è appassionata di tanti giochi così diversi tra di loro.
Il Pokémon Center
Una delle attrazioni principali è sicuramente il Pokémon Center. Similmente a quanto accade nei videogiochi, all'interno di questi luoghi gli allenatori possono trovare tutto quello che serve loro per portare avanti la loro passione.
In altre parole si tratta di un negozio tematico nel quale è possibile trovare tantissimi (e irresistibili) gadget ufficiali, molti dei quali esclusivi dei Campionati Mondiali Pokémon 2022. C'è il peluche di Pikachu vestito da lord inglese, ehm, di Galar, ma anche bellissime tavole da skate di legno con sopra una versione molto aggressiva di alcuni dei Pokémon più amati.
Non solo, ci sono felpe e pantaloni, meravigliose pokéball di metallo, pupazzi di ogni taglia e colore, bretelle, calze, tazze e bustine per proteggere le proprie carte da gioco.
Si tratta senza mezzi termini di un luogo di perdizione nel quale solo i cuori induriti dalla vita possono resistere alla tentazione di spendere mezzo stipendio per comprare il peluche preferito dalla figlia, o la statua in edizione limitatissima.
Le esperienze pokémon
Per i Campionati Mondiali Pokémon 2022 gli organizzatori non si sono trattenuti. Non si sono limitati a cercare un arena capace di contenere le migliaia di spettatori arrivati da tutto il mondo per seguire le gesta dei loro beniamini, ma hanno tappezzato la capitale inglese di Pokémon. Notevole la personalizzazione della London Cable Car, una cabinovia che collega i Royal Docks alla Penisola di Greenwich, con convogli ispirati alle varie tipologie di mostri tascabili, con tanto di musica in sottofondo e finte pubblicità sui muri.
Molto spettacolari sono anche gli enormi cartelloni che tappezzano l'ExCel Center di Londra, il gigantesco polo multifunzionale nel quale si tiene l'evento.
Degna di nota, però, è anche l'area esterna ai Campionati Mondiali Pokémon 2022 dove tutti possono accedere per un'esperienza pokémon fuori dagli schemi. Ci sono dei pupazzoni di Eevee e Pikachu da poter abbracciare e coi quali fare foto, delle bandane e della carte Pokémon giganti da poter personalizzare, la possibilità di farsi dipingere in faccia i principali simboli della serie di Game Freak e di mangiare cibo ispirato ai principali mostri tascabili. La possibilità di stare assieme
Ultimo, ma non ultimo, uno dei motivi principali è quello di passare giornate assieme a persone che condividono la vostra stessa passione. Non c'è credo, etnia ed età che tenga, sono tutti lì col sorriso e per lo stesso motivo, celebrare i pokémon.
C'è la signora con un aggressivo completo di pelle ispirato ai vestiti dei capopalestra e il giovane non proprio in forma con una perfetta divisa del team rocket. C'è il bambino con la maglietta di snorlax e il signore in giacca e cravatta che ha comprato la tavola da skate in edizione limitata. Quello che si può permettere solo un pupazzetto minuscolo e chi esce dal Pokémon Center con più di 40 Kg di morbido peluche. C'è chi ha iniziato su Game Boy e chi li conosce solo per le app su telefono, che è infognato per il gioco di carte e chi ha 4 cellulari sull'avambraccio per giocare a Pokémon Go. Non importa, sono tutti tranquilli, col sorriso, fanno le code senza fretta e condividono le proprie passioni, nonostante ci sia anche chi si gioca una fetta del montepremi in palio e il titolo di Campione del Mondo 2022, che è alla fine quello da cui tutto è cominciato, ma non è che una parte di questa grande festa che The Pokémon Company è riuscita a costruire.