Dopo due anni di eventi esclusivamente digitali e dalle dimensioni ridotte, anche il CES torna a riproporre una formula pre-pandemia con migliaia di espositori e conferenze in presenza. Come ben saprete, il Consumer Electronics Show è il primo appuntamento dell'anno per gli appassionati di informatica e nuove tecnologie ed è il luogo per eccellenza dove le più grandi compagnie del settore presentano al mondo i loro nuovi prodotti.
Ad aprire le danze ci ha pensato Intel, chiamata a definire il pacchetto completo della nuova linea di processori di tredicesima generazione basati su architettura Raptor Lake. Esattamente come successo nello scorso anno, l'azienda statunitense leader del settore delle CPU è arrivata all'appuntamento dopo aver già presentato ufficialmente una parte della line up, presentando al CES 2023 i processori mobile di tredicesima generazione.
La famiglia mobile al completo
All'appello mancavano solo i processori mobile e Intel ha oggi annunciato ben 32 nuove CPU di tredicesima generazione, arricchite di funzionalità e con prestazioni in grado di superare nettamente la velocità e le performance della dodicesima. Ad aggiungersi alla famiglia abbiamo dunque cinque nuove tipologie di processori che si adatteranno ai vari segmenti di mercato dei portatili, dalla più basica serie N, passando dalle intermedie U, H e P, fino all'HX. La compagnia americana, come ci si poteva aspettare, ha ideato una vasta gamma di CPU ideate per adattarsi a tutte le configurazioni, dai PC entry-level a quelli più esigenti di potenza.
Scopriamo quindi nel dettaglio le cinque nuove serie che Intel porterà sul mercato a breve, le novità che troveremo ad attenderci nelle nuove configurazioni laptop e soprattutto i nuovi valori che Intel è riuscita a raggiungere.
13th Gen Intel Core H e HX
La serie H rappresenta la linea di processori dalle maggiori prestazioni che Intel ha creato per le mobile CPU, arrivando fino alla HX, il chip più potente studiato per i laptop più estremi. Ovviamente questi due prodotti sono la scelta perfetta per i giocatori e i creatori di contenuti, i quali potranno contare su 24 core e 5.6 GHz di frequenza in turbo, traducibili secondo i dati della società americana in un 11% di maggiore velocità sulle singole esecuzioni e un 49% in più per le operazioni multitasking rispetto alla precedente generazione.
Il processore più performante, il Core i9-13980HX è la controparte mobile dell'i9-13900K. Quest'ultimo può raggiungere una frequenza di 5,6 GHz, con supporto per l'overclocking e le RAM DDR5 5600. Come per gli altri processori presentati, i nuovi HX offrono connettività PCI-E 5.0, WiFi 6E, Thunderbolt 4 e Bluetooth LE Audio. Intel non ha dichiarato ufficialmente le prestazioni raggiunte ma grazie ai P-Core "Raptor Cove" e agli E-Core "Gracemont", l'Intel i9-13950HX, il secondo più potente della serie appena presentata, è in grado di superare dell'11% in single-core e sino al 79% in multi-core il modello precedente.
13th Gen Intel Core Serie P e Serie U
Le ulteriori 2 linee presentate da Intel che comprendono la Serie P e Serie U, più prestazionali rispetto alla serie N, troveranno spazio in quelle configurazioni di PC da fascia media. Nello specifico sarà possibile trovare questi processori nei laptop ideati per lavorare in movimento, più leggeri e sottili da portare con sé in viaggio senza rinunciare alle prestazioni di un Desktop PC.
Con un totale di 14 core (suddivisi in 6 Performance e 8 Efficient), queste CPU sono in grado di garantire elevate prestazioni anche in quei prodotti finora meno potenti come i 2 in 1, i pieghevoli e gli ultra sottili. Intel ha annunciato infatti di essere a lavoro con i maggiori brand quali Acer, ASUS, Lenovo, MSI e tanti altri, per poter portare sul mercato molteplici configurazioni in grado di accontentare tutte le esigenze dei consumatori.
Come nel caso della Serie N, i processori U e P supporteranno memorie DDR4 e DDR5, connettività Intel Wi-Fi 6E e Bluethooth 5.2, oltre alla compatibilità con Intel Wi-Fi Proximity Sensing.
13th Gen Intel Core Serie N
Dopo aver visto calare il sole sugli Intel Pentium e Intel Celeron, la compagnia americana ha deciso di colmare questo vuoto con i nuovi processori entry-level, studiati per quella fetta di mercato alla ricerca di un prodotto adatto ai contesti lavorativi quali l'istruzione o l'uso base di un PC. Questa gamma è composta da CPU Intel N200 e Intel i3 N-305 basata su di una nuova microarchitettura chiamata Gracemont, costruita sulla solida base dei processori Intel 7, garantendo così un'efficienza maggiore dei core.
Intel dichiara inoltre che la versione i3 potrà raggiungere un 42% in più di performance durante l'esecuzione delle applicazioni e un 56% di miglioramento grafico rispetto alla generazione precedente. Vi è inoltre un occhio di riguardo anche ai consumi, stimando circa 10 ore di utilizzo con video in HD senza dover ricaricare il dispositivo su cui la serie N è equipaggiata. A questo si aggiunge una connettività Intel Wi-Fi 6E e Bluethooth 5.2, e totale flessibilità per configurazioni DDR4 o DDR5.
Intel Core desktop da 65 e 35 watt
Dopo tutte le versioni presentate arriva il momento di parlare anche delle CPU "lisce", ovvero , i processori desktop che completano la linea della tredicesima generazione. Nonostante non siano le più performanti della famiglia si può raggiungere fino a 5.6 GHz in single-core per l'i9 e scendere lievemente per l'i7 ai 5.2 GHz. Rispetto alla generazione precedente l'incremento di prestazioni si attesta su di un 10-11% in più in single-core e oltre il 30% in multi-core.
Va inoltre ricordato che le CPU Raptor Lake possono affidarsi alla tecnologia Thermal Velocity Boot, il che si traduce in un boost del framerate in gioco in FHD che va dal 6% al 19% in base al titolo. Lo scarto generazionale rimane quindi il medesimo rispetto alla dodicesima generazione, confermando una crescita costante della forza computazionale di ogni nuova famiglia di processori.