"Fare per gli FPS quello che Cuphead ha fatto per i run and gun" così possiamo riassumere l'intento di MOUSE, uno sparatutto in prima persona in uscita nel 2025. Ambientato negli anni '30 e con una storia noir piena di gangster e corruzione, questo gioco ha il suo principale punto di forza nel suo stile di animazione rubber hose (tubo di gomma), quello dei primi cartoni animati di Mickey Mouse (a cui somigliano molto il protagonista e i cattivi), Betty Boop e reso di nuovo popolare nei videogiochi proprio da Cuphead.
Quando uscirà, MOUSE sarà il videogioco di debutto di Fumi Games che, a giudicare dagli ottimi progressi fatti negli ultimi 6 mesi (il tempo che separa il primo teaser dal nuovo trailer) sembra sulla buona strada per pubblicare un prodotto rifinito e curato. Lo stile di gioco e l'impostazione della visuale, poi, ricordano molto quelli del primo Bioshock mescolando due effetti nostalgia per creare una bruciante aspettativa.
È tutto nello stile grafico
Il punto di forza di MOUSE è, senza dubbio, la sua grafica in stile rubber hose che si propone di trasformare l'esperienza di un FPS tradizionale in un'avventura "a cuor leggero" come scrivono gli sviluppatori sulla loro pagina Steam. Questo si riflette non solo nelle immagini statiche, come i modelli delle armi, ma soprattutto in quelle dinamiche: dall'andatura dei nemici agli effetti di uccisione, bruciatura e schiacciamento (si può sparare a un cavo che sorregge un pianoforte per farlo precipitare sui cattivi) il gioco appare decisamente movimentato e pieno di quel casino un po' ridicolo che associamo ai cartoni dell'epoca.
Il nome di questo stile di animazione viene dal fatto che i personaggi non hanno le giunture su braccia e gambe che, per enfatizzare la natura cartoonesca della storia raccontata, si piegano come fossero dei tubi di gomma. Un altro tratto distintivo di questo stile sono le linee di definizione dei contorni spesse e le sfumature di grigio (l'intero gioco è in bianco e nero) che si presentano come macchie di colore uniformi e in forte contrasto tra loro per accentuare l'ombreggiatura.
A completare l'immersione nell'atmosfera degli anni successivi alla Grande Depressione ci pensano una musica jazz-bop ritmata e incalzante e una storia che più noir non si può. I giocatori, infatti, vestiranno i panni di un detective privato che deve farsi largo nei bassifondi di una città piena di crimine organizzato, gang e imprenditori assetati di potere. Dal trailer vediamo diverse ambientazioni tipiche dei film e dei cartoni animati dell'epoca come un cantiere navale, una grande fabbrica, una nave da crociera lussuosa e l'ufficio di un industriale con un grande tetto di vetro e una sua gigantografia sul muro.
Le armi e le abilità di MOUSE
I polacchi di Fumi Games hanno mostrato diversi armamenti nel nuovo trailer. La progressione sembra quasi seguire quella del primo Bioshock che inizia con una semplice pistola per poi passare a una mitragliatrice a tamburo in stile Thompson (una scelta obbligata vista l'ambientazione e l'estetica), e concludere con un fucile a pompa e uno da cecchino. Non sembra esserci l'opzione di usare il mirino metallico e le animazioni della bocca di fuoco (con la canna che si deforma e le nuvolette di fumo bianco) sembrano prese direttamente da un cartone animato anni '30.
È possibile lanciare della dinamite contro i nemici e vederli ridursi a una pila di cenere con due occhi sopra, mangiare del cibo per rigenerare la salute e usare delle abilità speciali. La prima, che cita direttamente Braccio di Ferro, consiste nel mangiare gli spinaci spremendoli direttamente dalla lattina per colpire i nemici a mani nude ed eliminarli con un colpo. La seconda, che sembra legata al bersi una tazza di tè o caffè, trasforma le mani guantate del protagonista in pistole che sparano abbassando il pollice.
I nemici sembrano abbastanza vari, ci sono effetti cartooneschi personalizzati in base all'uccisione (molto carino quello dedicato ai colpi alla testa) e c'è un indicatore della salute a forma di cuore che, in base a quanta ne resta al protagonista, ha diverse espressioni animate. Sappiamo anche che ci saranno delle battaglie con i boss di cui il trailer, sul finire, mostra un breve estratto. MOUSE dimostra ancora una volta che non serve stravolgere completamente un genere per catturare l'attenzione del pubblico, bastano alcune chicche come uno stile di animazione che mancava e una sana dose di creatività nell'implementarlo.
Il gioco uscirà nel 2025 per PC, Xbox, Playstation e Nintendo Switch ed è già possibile metterlo nella lista desideri su Steam per supportare gli autori.