Non è un mistero che su PC Cyberpunk 2077 sia una goduria per gli occhi e non solo, un viaggio sensoriale all'interno di una Night City assolutamente immersiva e pronta a regalarci le sensazioni che per otto anni abbiamo sperato potessero tramutarsi in realtà. Persino con i suoi bug, segnalati in fase di recensione, l'opera ultima di CD Projek Red rimane un atto d'amore verso il materiale originale e l'universo narrativo di Pondsmith. Il vero colpo alle spalle, in questo particolare caso, l'hanno subito i giocatori console: perché se Cyberpunk 2077 può essere indubbiamente lodato su PC, non si può dire lo stesso per quanto riguarda PlayStation 4 e Xbox One. Sulla next gen guadagna qualcosa in più ma un giudizio definitivo andrà dato quando uscirà la patch dedicata nel corso del 2021. Da qualsiasi angolazione la si possa vedere, il comportamento di CD Projekt non è scusabile in termini comunicativi, poiché su console ci si trova davvero ad avere a che fare con delle esperienze che vanno dal rotto al passabile - e non in termini di grafica, importante in ogni caso, bensì di prestazioni per via di un comparto tecnico decisamente mediocre. Dopo aver analizzato il gioco su PS4 base, PS4 Pro e PS5 siamo infine pronti a dirvi la nostra.
PlayStation 4
Come potete immaginare, su PS4 base Cyberpunk 2077 è in condizioni disastrose soprattutto dal punto di vista tecnico - non che quello grafico brilli ma, come abbiamo appena scritto, si potrebbe chiudere un occhio se fosse supportato da performance ottimali e stabili. Così purtroppo non è e, a fronte di una prova dell'ultima versione disponibile (1.02), abbiamo un'esperienza che rasenta l'ingiocabile, funestata da cali netti di frame rate anche fino a 10fps e in generale una discontinuità dal mal di testa che non si stabilizza mai sui 30fps ritenuti accettabili per una console ormai piuttosto vecchiotta. Di questo ne risentono soprattutto le situazioni più concitate, dagli scontri a fuoco agli inseguimenti in auto con annesse eventuali sparatorie, portando a un evidente ritardo negli input che spesso inficia l'andamento stesso della situazione non avendo modo di capire quando veniamo colpiti o, viceversa, se i nostri proiettili sono andati a segno. Magari li abbiamo anche visti colpire ma non ci viene restituito alcun feedback immediato, lasciandoci nel dubbio per poi vedere il nemico accasciarsi o accusare le ferite.
Per quanto riguarda la risoluzione, parliamo di 900p dinamici che tuttavia si attestano molto più spesso sui 720p: un risultato che cozza in maniera evidente con il TAA (Temporal Anti-Aliasing) restituendo un'esperienza in larga parte sfocata e/o sgranata, che molto spesso si traduce in un fastidiosissimo effetto grana della pellicola su tutto lo schermo. A seconda dell'area in cui ci si muove è più o meno evidente, certo è che non manca mai. Il caricamento delle texture può dilungarsi per diversi secondi e, in alcuni casi, non manifestarsi affatto lasciandoci fissare speranzosi un dettaglio senza ottenerne nulla: negli ampi spazi aperti di Night City può capitare di trovarsi davanti personaggi letteralmente "cubettosi" che piano piano prendono la loro forma naturale, mentre in aree più chiuse come un negozio ci è stato più facile notare dei pop-up e in generale asset che si prendono il loro tempo prima di farsi vedere. Succede anche in giro per la città, ed è evidente, ma minore è lo spazio da tenere sotto controllo maggiore è il numero di difetti notati. Un paragone che sentiamo ripetersi negli ultimi giorni riguarda il fatto che Cyberpunk 2077 su console gira come The Witcher 3 su Nintendo Switch: ci trova totalmente d'accordo e le conseguenze potete benissimo trarle da voi.
Questione bug. È un discorso variabile, nel senso che non si può fare un conteggio esatto di quanti e quando si presentano, essendo del tutto casuali, ma anche qui non c'è dubbio che siano piuttosto predominanti: tra crash più o meno costanti, elementi dell'interfaccia che spariscono, nemici morti e colti all'improvviso dalla febbre del sabato sera, armi che spariscono dalle nostre mani o restano sospese nel vuoto, c'è una pletora di bug che passa dal tollerabile all'assurdo e va a pesare una volta di più su una versione di cui non si salva pressoché nulla. Se la vostra unica scelta è giocarlo su PS4 base, il nostro consiglio è di mettere da parte il gioco e aspettare patch risolutive che permettano di giocarlo come meriterebbe: lo ripetiamo di nuovo, i compromessi grafici potremmo accettarli se fossero accompagnati da prestazioni stabili. Allo stato attuale, invece, non è giustificabile nulla di quanto mostrato e tenuto nascosto fino al lancio.
PlayStation 4 Pro
La domanda è: cambia davvero qualcosa tra la versione liscia e quella Pro di PS4? Sì e no. Dal punto di vista della performance non c'è dubbio che i 30fps siano raggiunti e mantenuti con una maggiore regolarità, soprattutto in merito ai già menzionati scontri a fuoco in auto (banalmente quello iniziale con Jackie). Di nuovo, i problemi maggiori si manifestano quando siamo liberi di vagare per Night City e in particolar modo non appena ci mettiamo alla guida: qui il caso di fps è più evidente, pur non raggiungendo mai i disastrosi livelli della PS4 base. Potrà non essere l'esperienza completamente "cappata" che uno si aspettava ma nel complesso segue gli standard di molti open world recenti che abbiamo visto girare su PS4 Pro e si dimostra senza dubbio più giocabile della precedente. Soffre nei momenti in auto e in generale negli spazi aperti della città con annesse sparatorie, tuttavia è un'alternativa tollerabile che permette di giocarlo dall'inizio alla fine.
Riguardo alla risoluzione, Cyberpunk 2077 su PS4 Pro va a 1188p dinamici, come al solito più tendenti a un calo sui 972p quando si presentano situazioni concitate o negli ampi spazi di Night City. Su uno schermo 4K questo si nota decisamente di più rispetto a uno 1080p, dove l'immagine risulta un filo meno sfocata. Differenze in termini di ombre o riflessi non possiamo dire di averne viste, almeno non in maniera netta: come accennato, c'è meno sfocatura ma non possiamo parlare di un salto di qualità tanto evidente da balzare all'occhio. In misura lieve, persiste il fastidioso effetto grana pellicola.
PlayStation 5
Non è una sorpresa che l'opzione migliore per giocare Cyberpunk 2077 ricada su PS5: grazie alla retrocompatibilità si ottiene l'esperienza migliore possibile in ambito console PlayStation, con 60fps bene o male stabili (soliti cali qui e lì tra spazi aperti di Night City e combattimenti serrati) a una risoluzione leggermente migliore di 1080p che tuttavia non è 4K né qualcosa di simile. Curiosamente, ora come ora non è disponibile la consueta scelta fra due modalità - performance e grafica - che abbiamo imparato a conoscere. Per adesso siamo fissi su quella che predilige gli fps alla resa visiva, il che di per sé non è una scelta sbagliata ma avremmo apprezzato poter fare confronti diretti. Pur funzionando bene su PS5, questa versione di Cyberpunk 2077 è chiaramente PS4: ancora una volta ci troviamo di fronte a una lieve sfocatura e di per sé l'esperienza non è stupefacente come ci si aspetterebbe, a maggior ragione se non si ha l'HDR attivo.
Per quanto riguarda i bug, siamo su un livello più "standard" e pur avendo avuto un paio di pessime occasioni la situazione si è poi stabilizzata, regalando qualche difetto a tratti divertente e prevedibile per un gioco di questa portata. In tutta Night City c'è una sensazione di vuoto che rispetto alla versioni precedenti, in particolare PS4 liscia, non è così predominante ma si sente comunque, soprattutto quando si è alla guida della nostra auto: in questi casi gli abitanti calano di numero, per una questione di performance, e anche in termini di traffico non possiamo dire esserci chissà quanta presenza. Tirando le somme, Cyberpunk 2077 su PS5 è sicuramente l'alternativa migliore per quanto riguarda le console di casa Sony e, complici i caricamenti rapidi, vi permette di godere al meglio l'esperienza in attesa della patch next gen prevista per il 2021.