A Colonia, durante la Gamescom 2018, abbiamo potuto provare una nuova build di Dead or Alive 6, il nuovo capitolo della fortunata serie del Team Ninja da sempre capace di farsi apprezzare per i suoi eccessi e l'esaltazione trasmessa dai match. L'ultimo episodio ha rappresentato obiettivamente un passo avanti, capace di elevare il marchio sia a livello di meccaniche che di comparto tecnico; eppure i Dead or Alive sono rimasti parzialmente fuori dai radar degli appassionati di esport e picchiaduro competitivi, vuoi per la loro estrema intuitività, o perché comunque privi della mostruosa profondità di altri diretti concorrenti. Il nuovo capitolo lo abbiamo testato faccia a faccia con il director: vi raccontiamo le nostre impressioni nella video anteprima in testa all'articolo.
Alla base del gioco c'è lo stesso gameplay che si trova nel resto dei capitoli della serie: una sorta di trasposizione in picchiaduro del "sasso-carta-forbice" dove prese, contromosse e colpi si battono a vicenda decidendo a chi tocca fare seri danni all'avversario. La realtà dei fatti è comunque più complessa di così, perché le contromosse sono di quattro diversi tipi in base ai colpi da contrastare, e sia il movimento tridimensionale che la possibilità di stordire l'avversario con certi colpi.
La data di uscita di Dead or Alive 6 è fissata per il 2019, su PlayStation 4, Xbox One e PC. Nell'attesa possiamo gustarci il trailer di Hitomi e Leifang pubblicato poco prima della Gamescom da Koei Tecmo.