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Derelicts, l'anteprima di un nuovo survival cooperativo dalla Francia

Ecco la nostra anteprima di Derelicts, un nuovo survival cooperativo realizzato da un novello sviluppatore francese

ANTEPRIMA di Nicola Armondi   —   17/02/2022
Derelicts
Derelicts
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Il panorama indipendente del mondo videoludico è sempre in fermento e, negli anni, sempre più persone hanno deciso di lanciarsi nello sviluppo del proprio videogioco ideale. Strumenti come l'Unreal Engine e Unity permettono anche a chi non ha conoscenze di sviluppo di lavorare in questo settore. Questa è (anche) la storia del francese Romain, unico sviluppatore di Derelicts, un nuovo survival game multigiocatore la cui uscita in versione Accesso Anticipato è prevista (forse) entro la fine del 2022, a cui seguiranno poi almeno 3 anni di sviluppo prima di arrivare alla versione definitiva su PC, dopo la quale potrebbe (se avrà successo) arrivare anche su console.

Grazie a un recente Q&A tenuto da Romain tramite Twitch, abbiamo avuto modo di raccogliere tante nuove informazioni: ecco quindi la nostra anteprima di Derelicts.

Terra, ultima frontiera

Siamo sopravvissuti a uno schianto sulla Terra in Derelicts
Siamo sopravvissuti a uno schianto sulla Terra in Derelicts

Derelicts ha luogo su una Terra del futuro. Un'ondata di radiazioni ha costretto l'umanità a fuggire dal pianeta e a vivere sulle stazioni spaziali, ma noi e i nostri amici siamo caduti sul pianeta con il nostro Space Shuttle. Lo schianto ha reso inutilizzabile il velivolo e siamo quindi costretti a ripartire da zero.

Romain ci spiega che l'obiettivo di Derelicts è raccontare al giocatore una storia, che ruoterà attorno alla fonte delle radiazioni che hanno mutato gli esseri viventi. La narrazione non proseguirà tramite i dialoghi, ma con descrizioni ambientali: esplorando i vari luoghi del gioco avremo modo di capire cosa è accaduto in quei posti semplicemente guardandoci attorno. Ciò che conta, è che vi sarà una struttura di progressione e un finale narrativo. Lo sviluppatore spiega infatti che ama i giochi che hanno una conclusione e non vuole creare un survival che vada avanti all'infinito senza un obiettivo sullo sfondo.

L'avanzamento sarà segnato soprattutto da una serie di boss: questi doneranno, dopo la propria sconfitta, degli oggetti specifici fondamentali per avanzare. Non è chiaro per ora quanti boss ci saranno, ma è implicito che saranno legati anche al numero di aree che saranno inserite all'interno della mappa.

Derelicts proporrà una mappa fissa, creata a mano da Romain, e - almeno nei primi tempi - non permetterà la generazione di mappe casuali: si tratta di un'idea interessante, per l'autore, ma richiederebbe una notevole quantità di lavoro ed è quindi qualcosa che potrebbe essere inserito in un lontano futuro. La mappa, inoltre, non sarà troppo grande: al massimo, il doppio di quella di The Forest. Lo sviluppatore preferisce concentrarsi sulla densità degli elementi ludici più che sulla pura ampiezza della superficie calpestabile. Non vi saranno infatti veicoli e, almeno all'uscita, nemmeno delle cavalcature, anche se l'idea di un cavallo non è stata completamente esclusa per fasi più avanzate dello sviluppo.

PvE cooperativo survival

La cooperativa sarà al centro di Derelicts
La cooperativa sarà al centro di Derelicts

Come già detto, Derelicts ci permetterà di giocare da soli o con un gruppo di amici in PvE (Giocatore contro Ambiente) e non sarà possibile fare PvP (Giocatore contro Giocatore). All'uscita dell'Accesso Anticipato sarà possibile giocare in un massimo di 4, ma per il futuro l'obiettivo è di aumentare fino a 8 giocatori. Non saremo in realtà mai veramente da soli anche nel caso nel quale decidessimo di giocare senza il supporto degli amici, in quanto il nostro protagonista potrà trovare un cane che lo aiuterà: il nostro amico a quattro zampe combatterà e non potrà morire, solo essere stordito e poi rimesso in forze da noi.

Il numero di persone nella partita condizionerà anche la difficoltà, che sarà comunque definibile dal giocatore. Vi saranno una classica modalità normale e una difficile, ma vi sarà anche una modalità creatore nella quale non saranno presenti nemici o minacce di alcun tipo, così da potersi concentrare sulla costruzione.

Con noi ci sarà anche un cane, in Derelicts
Con noi ci sarà anche un cane, in Derelicts

Combattimenti e costruzione sono infatti i fondamenti di Derelicts. Nella nostra avventura dovremo creare una base, composta da edifici, luoghi utili a creare strumenti (come una forgia e tavoli da lavoro), ma anche trappole e strutture per l'automazione dei compiti.

Raccogliendo classiche risorse come legname, pietre e metalli, potremo creare tutto quello che abbiamo bisogno per difendere la nostra base. Dopo un paio di giorni di tranquillità arriveranno infatti ondate di nemici a metterci alle strette, quindi sarà importante continuare a migliorare le proprie strutture per diventare sempre più potenti.

Potremo anche suonare una chitarra in Derelicts, se avremo voglia
Potremo anche suonare una chitarra in Derelicts, se avremo voglia

Per quanto riguarda l'automazione, vi saranno strutture come la segheria che crea tavole di lagno a partire dai tronchi e noi potremo, ad esempio, creare delle canali per fare in modo che questi ultimi arrivino alla segheria in autonomia. L'automazione non sarà mai totale, spiega Romain, visto che dovremo comunque abbattere gli alberi e far cadere i tronchi nella canali. L'obiettivo è dare al giocatore gli strumenti per completare certi compiti in modo più rapido, senza preoccuparsi di ogni singola componente del processo, ma senza mai smettere di esserne parte.

Dovremo anche preoccuparci però della stagione: vi sarà infatti una fase calda e una fredda, così come un ciclo notte e giorno, che avranno impatto sulle nostre attività. Ad esempio, uno degli obiettivi è avere accesso alla corrente elettrica, generandola tramite pannelli solari o un mulino nel fiume: di notte, però, non potremo usare i primi, mentre d'inverno l'acqua congelerà, bloccando la ruota del secondo.

Il cambio di stagione potrebbe anche richiedere di cambiare il proprio equipaggiamento, passando da uno estivo e uno invernale per proteggersi dal freddo. I nostri personaggi non dovranno infatti solo preoccuparsi di morire per colpa di nemici (come lupi o strani mutanti), ma dovranno tenere d'occhio anche le proprie condizione fisiche, in primo luogo la fame. Romain spiega però che Derelicts non metterà troppa pressione sulla gestione della fame: l'obiettivo non sarà dover continuamente mangiare per non morire, ma preoccuparsi di recuperare diversi tipi di cibi così da avere una dieta equilibrata.

Derelicts è prima di tutto un progetto in divenire. Le idee alla base del gioco sono quelle classiche dei survival game e grazie al Q&A abbiamo avuto modo di percepire la passione di Romain verso questo gioco. Al tempo stesso, manca ancora tempo prima dell'arrivo dell'Accesso Anticipato ed è chiaro che molte componenti del gioco sono ben lontane dal completamento. Nel Q&A sono emerse vari idee ancora in fase di sviluppo o sulle quali ancora non è stata presa una decisione, come il cross-play, la gestione dei server dedicati, l'inserimento di fasi subacquee, la possibilità d'iniziare ogni partita in un punto diverso della mappa e tanti altri piccoli dettagli secondari. Non c'è motivo per non tenere d'occhio questo nuovo survival se vi piace il genere, ma per ora è impossibile dire quanto di buono vi sarà. Durante l'anno vi dovrebbe essere una fase di prova chiusa: speriamo di avere più certezze in quel momento.

CERTEZZE

  • Le basi del gioco sono solide e chiare
  • La passione è percepibile

DUBBI

  • È un progetto a lungo termine, vari elementi sono ancora lontani dal completamento
  • Andrà provato con mano