È passato un mesetto dall'uscita di Diablo 4 e mentre molti giocatori stanno muovendo i primi passi nell'endgame, altri lo hanno già sviscerato e Blizzard, come promesso, ha svelato i primi dettagli sulla Stagione degli Abietti, il primo aggiornamento importante che arriverà il 20 luglio prossimo, preceduto da una patch preliminare prevista per il 18. L'annuncio è arrivato durante una diretta dedicata alla serie ed è coinciso con la presentazione della nuova classe - il Cavaliere del Sangue - che sarà disponibile dal 13 luglio nel chiacchieratissimo Diablo Immortal.
Ma quello di Immortal è stato solo l'antipasto, perché poi il livestream si è concentrato su Diablo 4 e sulla prima stagione: una formula che sposa sempre di più la nuova natura live service del titolo, sebbene non dovrebbe essere nuova ai giocatori del Diablo precedente, che di stagioni ne ha accumulate ormai ventotto. Blizzard punta a sostenere il suo nuovo titolo per almeno dieci anni, e non sono stati in pochi a considerare questo annuncio una specie di punto di partenza: ecco tutto quello che sappiamo sulla Stagione degli Abietti, la prima stagione di Diablo 4.
Stagione e Passa Battaglia
Cominciamo dalle basi, perché quello del Pass Battaglia è un nodo che Blizzard ci teneva particolarmente a sciogliere: genera ancora molta confusione e tantissimi giocatori guardano sempre - e giustamente - con sospetto ai meccanismi di monetizzazione nei live service come Diablo 4. Tuttavia, è importante precisare che il Pass Battaglia base è automaticamente incluso nell'aggiornamento stagionale: per cominciarlo, basta creare un personaggio stagionale e cominciare la partita.
Le ricompense aggiuntive - tra cui trasmogrificazioni dell'armatura, modelli delle armi, emote e altro ancora, compreso il set armatura Ferrogelido per ogni classe in versione base e risvegliata, la cavalcatura Mustang Protetto in versione base e risvegliata e l'armatura cavalcatura Bardatura di Ferrogelido in versione base e risvegliata - sono parte dei Pass Battaglia premium e accelerato, che vanno comprati a parte o sono inclusi nell'acquisto della Digital Deluxe o della Ultimate Edition di Diablo 4. Tutto chiaro, finora?
Restano due concetti da dirimere. Il primo riguarda i contenuti stagionali: come abbiamo detto, ma meglio ripeterlo, non occorre il Pass Battaglia per giocare con un personaggio stagionale; tuttavia, bisogna prima completare la campagna con almeno un personaggio - stagionale oppure no - e solo allora si sbloccheranno i contenuti stagionali per i personaggi stagionali, a partire da una nuova missione principale che li introduce anche a livello narrativo. Contestualmente si sbloccherà anche il Percorso Stagionale, che dovrebbe essere familiare ai giocatori di Diablo III: è composto da una serie di obiettivi a difficoltà crescente che garantiscono varie ricompense, tra cui nuovi aspetti leggendari, un titolo Maestria e una Pergamena dell'Amnesia che fornisce un ripristino gratuito dell'Albero Abilità e del Tabellone dell'Eccellenza.
Il Percorso Stagionale premia il giocatore anche col Favore, una forma di "esperienza" che serve per avanzare gradualmente nel Pass Battaglia. Ecco il secondo concetto che vale la pena spiegare meglio: completando gli obiettivi del Percorso si ottiene del Favore extra, ma il Favore si guadagna facendo praticamente ogni cosa nel gioco, per esempio uccidendo mostri o completando le missioni principali e secondarie oppure completando obiettivi del Percorso Stagionale. Le Ceneri Fumanti, invece, si ottengono solo avanzando nel Pass Battaglia e si spendono nelle cosiddette Benedizioni Stagionali, dei bonus che durano per tutta la stagione, influenzano solo i personaggi stagionali e garantiscono PE extra, probabilità di ottenere materiali rari con il riciclo e altro ancora.
La Stagione degli Abietti
Una delle domande più frequenti, posta soprattutto dai neofiti di Diablo e del genere in particolare, suona più o meno così: a che serve giocare un personaggio stagionale? E poi, la successiva, solitamente è: cosa succede al personaggio stagionale quando finisce la stagione? Partiamo dalla seconda, poiché la risposta è semplice. Conclusa la stagione, il personaggio viene trasferito nel cosiddetto Regno Eterno, cioè quello spazio in cui si giocano i personaggi non stagionali, ma allo stesso tempo si perdono tutti gli oggetti legati alla stagione e alle sue meccaniche peculiari.
Moltissimi giocatori solitamente non toccano più quei personaggi, oppure li cancellano direttamente: le stagioni, infatti, servono a incentivare i giocatori a provare classi diverse o nuove configurazioni, spronati da sistemi e dinamiche di gioco inedite e circoscritte alla stagione, in cui tutti ripartono da zero... o quasi.
Blizzard, infatti, ha ascoltato le richieste dei giocatori, e ha confermato che i progressi nella Fama - che includono la scoperta della mappa e degli Altari di Lilith, e che sono condivisi da tutti i personaggi nell'account - influenzeranno i personaggi stagionali: questo significa che completando gli obiettivi suddetti nel Regno Eterno, si riceveranno comunque i bonus corrispondenti alla creazione di un personaggio stagionale, compresi i punti Abilità, i punti Eccellenza e l'incremento al numero massimo di Oboli mormoranti trasportabili. Prima che inizi la stagione, insomma, vale la pena cercare tutti gli Altari e svelare ogni angolo della mappa.
Una volta completata la campagna - o saltandola, nel caso in cui si sia già completata con un personaggio nel Regno Eterno - il personaggio stagionale troverà una nuova missione principale ad aspettarlo: faremo la conoscenza di Cormond, un ex sacerdote della Cattedrale della Luce che ha fatto una terribile scoperta. Sanctuarium è stata corrotta, sopraffatta da un tumulto infettivo che crea abomini vaganti in libertà.
Questi Mostri Abietti rappresentano un nuovo tipo di sfida: sono élite che sostanzialmente si rigenerano, più forti di prima, e che devono essere uccisi ripetutamente, ma che alla fine lasciano cadere un nuovo tipo di oggetto chiamato Cuore Abietto, da incastonare nei gioielli al posto delle gemme normali. Blizzard ha svelato che esistono ben 32 Cuori Abietti, divisi in quattro categorie, e che ciascuno di essi conferisce un potere speciale, una sorta di Aspetto leggendario che può influenzare sensibilmente le build dei giocatori. Bisognerà setacciare Sanctuarium in cerca di questi mostri, ma ci saranno anche delle mappe - chiamate Gallerie Abiette - che sono come le Spedizioni, in cui aumentano le probabilità di trovare i Cuori Abietti e in cui si combatte un boss speciale, Varshan il Consumato.
Chiunque abbia giocato Diablo III riconoscerà nel sistema dei Cuori Abietti una rivisitazione delle Gemme leggendarie che si trovavano e potenziavano nei Varchi del titolo precedente. Blizzard si è dichiaratamente ispirata a quella dinamica di gioco, ma ha promesso che i Cuori Abietti saranno molto più incisivi, con poteri e alterazioni interessanti e unici. La sfida consisterà soprattutto nel trovare i Cuori Abietti del colore giusto per incastonarli nei castoni del colore corrispondente dell'accessorio perfetto: una combinazione complicata su cui si incentrerà il farm nell'endgame stagionale.
Alcuni Cuori Abietti - i più potenti, a detta di Blizzard, ma anche i più rari - non rientrano in una colorazione specifica e possono essere incastonati in qualunque accessorio, a prescindere dal colore del castone. Per questo motivo, sarà possibile riciclare i Cuori Abietti per ottenere una risorsa speciale con cui sarà più facile cercare specifici Cuori Abietti nelle Gallerie Abiette.
Oltre ai Cuori Abietti, però, Blizzard ha introdotto anche sette nuovi aspetti leggendari, che si ottengono completando gli obiettivi del Percorso Stagionale, e sei oggetti unici inediti che invece si troveranno semplicemente massacrando tutto quello che si muove. Qualcuno ha sommessamente osservato che sembra un po' pochino: si tratta, tutto sommato, di ricominciare il gioco da capo per una manciata di oggetti e sistemi nuovi da provare, ma è pur vero che Blizzard non ha ancora svelato tutte le sue carte e che ci sono ancora dei contenuti stagionali da scoprire nelle settimane a venire.
È chiaro, però, che a Irvine non hanno voluto rischiare troppo in questa prima stagione: non hanno aggiunto nessuna nuova classe - arriverà, promettono, ma ci vorrà qualche tempo - né un quinto Livello del mondo, richiesto a gran voce dalla comunità giocante. Gli sviluppatori, tuttavia, hanno dichiarato che stanno seriamente prendendo in considerazione i feedback dei giocatori, monitorando lo stato di Diablo IV in continuazione: un improvviso aggiornamento, per esempio, ha modificato i forzieri maledetti nelle Maree Infernali, che adesso possono contenere anche gli oggetti Unici, facilitando parecchio la vita ai giocatori che perseguono determinate strategie. Un passo piccolo, ma significativo: se solo ora si decidessero a sistemare gli spazi negli inventari...