Diario del Capitano
E' stata una settimana intensa come poche. La corsa disperata a chiudere i progetti chiudibili prima di Natale, i pacchi, gli auguri, le cene, le riunioni, le telefonate interminabili. Mi sento stanco, anzi no, sento di aver voglia di godermi appieno qualche giorno di festa. Sebbene il lavoro non sia ancora terminato e andrà avanti almeno fino al 23 (ma alla fin fine la spina non si staccherà mai del tutto), mi sento anche soddisfatto. E' stata un'annata incredibile, un anticipo su un 2004 scoppiettante come i pop corn caldi prima di un film.
Ma non sono l'unico a festeggiare. Rispettando la tradizione delle uscite di fine anno, nell'ultimo trimestre i maggiori publisher hanno aperto la porte ad un flusso di ottimi titoli che ci aspettano al varco per gli acquisti natalizi. Pensate che nel 2002 su un totale di 1400 titoli, considerando ovviamente solo i maggiori che hanno un mercato di una minima rilevanza, oltre 500 sono usciti nell'ultimo trimestre con una percentuale di uscite concentrate del 38%. Nel 2003 la tendenza si è ulteriormente rafforzata con 650 titoli rilasciati su un totale di 1500 (43% di concentrazione a livello annuale). Dunque non sono il solo a pensare che in questo Natale le cose siano andate piuttosto bene. La ciliegina mancata sulla torta è stata Half-Life 2, rinviato in primavera insieme a suo cugino Doom 3, privando di fatto l'annata di validi titoli ammazzatutti come piacciono a noi.
Ma il 2003 non è stato solo un anno di software, ma anche di guide strategiche. Quando tutto sembrava essere programmato eccole spuntare dal nulla. L'ultima, arrivata ieri sugli scaffali, dedicata a Star Wars: Knights of the Old Republic mi ha dato veramente gioia. Uno di quei prodotti in cui prezzo, quantità e qualità raggiungono, secondo me, un equilibrio perfetto. 305 pagine curatissime e mezzo chilo di carta patinata lucida di pregio dedicati ad uno dei migliori giochi di ruolo e d'avventura dell'anno. L'ulteriore impegno assunto da Multiplayer.it in questa seconda metà del 2003 di portare in Italia in modo costante un prodotto (la guida) che all'estero spopola da sempre e che invece in Italia non ha mai attecchito a dovere.
Dopo qualche statistica e un po' di autopacche sulla spalla chiudo con i doverosi auguri, senza rischiare di essere demodé (l'ultima moda è infatti non farsi gli auguri per non essere banali, bah!). Assumendomi ulteriori rischi di banalizzazione per fare quello che sto per fare, riporto qui una dedica letta su una cartolina augurale dell'Unicef:
A chi ama dormire ma si sveglia sempre di buon umore.A sabato prossimo!
A chi saluta ancora con un bacio.
A chi lavora molto e si diverte di più.
A chi va in fretta in auto, ma non suona ai semafori.
A chi arriva in ritardo ma non cerca scuse.
A chi spegne la televisione per fare due chiacchiere.
A chi è felice il doppio quando fa a metà.
A chi si alza presto per aiutare un amico.
A chi ha l'entusiasmo di un bambino ma i pensieri di un uomo.
A chi vede nero solo quando è buio.
A chi non aspetta Natale per essere più buono.Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo.
Andrea Pucci, editore Multiplayer.it