Diario del Capitano
Mi è capitato sotto mano il quotidiano più venduto qui sull'isola, La Nuova Sardegna. La notizia tecnologica è quella che ha tratto la mia attenzione. Come Tiscali anni fa proponeva un collegamento ad internet gratuito, sia PSTN che ISDN, altrettanto precorre i tempi una società nata da soli diciotto mesi. Si chiama Energit, e non è una diretta concorrente del più ampio ISP d'Europa, perchè per ora, si occupa di settori leggermente differenti. Hanno un'idea di businnes mirata, rivolta alla telefonia fissa e alla fornitura di energia elettrica ad elevata potenza, e solo in futuro, dicono, sfrutteranno il loro inserimento nel mercato anche per la trasmissione dati ad altà velocità.
Entro questo mese, partiranno i servizi di telefonia in tutta l'isola, con dei costi fissi che faranno serissima concorrenza agli operatori del settore; per farvi un esempio, chiamare da un capo all'altro della Sardegna costerà come chiamare il vicino di casa, 2.5 centisimi di euro al minuto, circa 48,4 lire; ovviamente senza costi aggiuntivi, ne scatto alla risposta.
Vi ricordate l'idea della trasmissione dati, lanciata qualche tempo fa dalla compagnia telefonica di bandiera, che sfruttava le linee dell'energia elettrica? Ebbene, con la fine del monopolio delle società fornitrici di tale energia, e con l'affitto delle centrali, Energit ha già iniziato la sperimentazione di tale tecnologia, e a quanto pare con risultati iniziali nemmeno immaginati in fase di progettazione; la quantità di dati al secondo trasmissibili, è elevatissima, e la perdita di pachetti in transito è risultata minore di quanto non ci si aspettasse. Purtoppo nell'articolo non si parla di esatte quantità, ma ci fa bene sperare per il futuro, in vista dell'espanzione su scala nazionale, che la società prevede entro i prossimi tre anni.