Tuttavia, pad alla mano, il prodotto Nintendo ha purtroppo dimostrato serie deficienze tecniche, che sembra difficile possano essere corrette in tempo per la release estiva. Tanto per cominciare, Geist mostra una veste grafica assolutamente mediocre, svilita da un design di dubbio gusto e quantomeno deludente in termini di polygon count, utilizzo dei colori e fluidità del frame rate. Insomma, specialmente considerando il lungo processo di sviluppo al quale è stato sottoposto e l’hardware su cui gira, Geist appare a livello visivo come un vero buco nell’acqua. Un’arretratezza di fondo, quella riscontrabile nell’FPS Nintendo, che infatti pare investire anche il gameplay, in particolare riguardo alla fase più propriamente action del gioco. Il sistema di controllo è sembrato davvero poco preciso, andando direttamente a scapito del processo di puntamento dei nemici, di fondamentale importanza in un titolo del genere. Gli stessi avversari, poi, sono riultati dotati di una serie di routine di AI davvero sommarie, con soldati che si prestano facilmente al fuoco dell’utente senza rivelarsi in grado di trovare efficacemente un riparo. I già citati problemi di fluidità, infine, non fanno che enfatizzare le impressioni non propriamente positive che questa prova ha fornito. Insomma, le idee innovative di Geist paiono essere ben implementate nella struttura di gioco, ma è proprio quest’ultima a mancare decisamente di cura.
Presentato in video durante la conferenza e giocabile nei pressi dello stand Nintendo, Geist è apparso in una forma pressoché definitiva, presumibilmente pronto per larga parte per la sua uscita sul mercato prevista per l’estate. Come i più informati sicuramente sapranno, Geist è un FPS piuttosto particolare, che vede come insolito protagonista nientemeno che uno spirito, dotato dell’abilità di prendere possesso di corpi umani ed animali così come di alcuni tipi di oggetti. Le insolite premesse del prodotto Nintendo aprono ovviamente la strada a tutta una serie di originali elementi di gameplay che la nostra prova ha avuto modo di sperimentare. I due livelli disponibili nella demo hanno lasciato intravedere le numerose possibilità offerte dal peculiare talento dell’eroe del gioco: si parte da azioni basilari quali occupare il corpo di una guardia per sfruttarne le armi e le capacità offensive, fino ad arrivare a sfumature più complesse, quali entrare nei circuiti di un computer per sbloccare porte oppure inserirsi dentro ad un allarme al fine di farlo scattare e distrarre i propri avversari. Il tutto passando attraverso una vasta serie di altre opportunità, che rendono Geist un FPS concettualmente decisamente originale e stimolante, e sicuramente diverso da quanto mediamente il genere ha da offrire.