Call of Duty 2: Big Red One
Si tratta senza ombra di dubbio del miglior titolo per console presentato da Activision. A differenza della versione per Pc e Xbox 360, sviluppata da Infinity Ward, questo Big Red One è un progetto indirizzato a Xbox, Ps2 e Gc affidato alle mani di Treyarch. Ma attenzione, si tratta tutt’altro che di una produzione minore o di ripiego; al contrario, quanto mostrato ha evidenziato un prodotto dotato di una eccellente veste grafica, un’ottima atmosfera e una giocabilità estremamente coinvolgente. I due titoli, pur accomunati dallo stesso nome, chiudono qui i punti di contatto: si tratta infatti di due giochi del tutto differenti, con contenuti, storia e livelli assolutamente distinti. In questo senso, non appare un’idea particolarmente brillante quella di differenziarli solamente dal sottotitolo, soluzione che potrebbe confondere l’utente o mettere ingiustamente questo Big Red One in secondo piano. E sarebbe un vero peccato, dal momento che si tratta di uno dei prodotti tecnicamente più solidi realizzati sulle console di questa generazione: moltissimi personaggi e dettagli su schermo, coinvolgenti sequenze scriptate, anti aliasing ottimo e fluidità costante. Riguardo al nome, Big Red One si riferisce alle unità speciali di infiltrazione statunitensi; la produzione Activision mette il giocatore nei panni di uno di questi soldati, assieme ad un team di commilitoni nel tentativo di portare a termine svariate missioni. Particolare attenzione è stata riposta nella realizzazione dei compagni, che possono godere di una crescita tanto fisica quando psicologica. Non mancherà una modalità online, ad eccezione –come da tradizione- della versione Gamecube. Da tenere d’occhio.
Ultimate Spiderman
Dopo una serie di giochi dedicati all’uomo ragno caratterizzati da uno stile grafico “realistico”, Activision ha deciso di invertire la rotta e creare un titolo ispirato a Ultimate Spiderman, una serie a fumetti che vede Peter Parker adolescente impegnato non più nella fotografia ma nel web design. Su tali premesse i programmatori hanno voluto impostare lo stile grafico nella maniera più fedele possibile a un fumetto, e il risultato è tutto sommato interessante. Le scene di intermezzo, per esempio, vengono visualizzate proprio come tavole di un giornaletto, ovviamente in maniera dinamica e coi personaggi che passano da una vignetta all’altra. Difficile da spiegare a parole, ma senza dubbio gradevole da vedere. Per quanto riguarda lo schema di gioco, il gameplay richiama quanto già visto nelle precedenti iterazioni dell’eroe su console, aggiungendo però alcuni aspetti intriganti; su tutti, la dinamicità delle missioni, che vede l’uomo ragno impegnato senza soluzione di continuità a eliminare banditi, salvare innocenti e sventare rapine –e molto altro- in seguito all’evoluzione degli eventi. L’altra caratteristica di sicuro interesse è la presenza di Venom, arcinemico di Spiderman, come personaggio giocabile lungo circa metà dell’intero gioco. La versione mostrata presentava un buon dettaglio grafico, afflitto però da un pop up piuttosto marcato per i palazzi e gli elementi dello sfondo. Nella speranza che tali problemi vengano risolti, si tratta di un titolo da tenere d’occhio, e che sarà disponibile per Xbox, Ps2, Gc, Psp e Nintendo Ds.
X-men Legends 2
Seguito dell’apprezzato titolo dell’anno scorso, X-men Legends 2 di certo non è un titolo destinato a staccarsi dal passato. Al contrario, il gameplay è per la maggior parte rimasto invariato, anche se i programmatori hanno dedicato una maggiore attenzione allo sviluppo dei personaggi. In tal senso, questi sono stati descritti con una miriade di statistiche e valori, da upgradare nel corso del gioco; all’utente viene lasciata la possibilità di approfondire tale aspetto, gestendo personalmente quali caratteristiche migliorare, oppure lasciar fare tutto in automatico per concentrarsi solamente sull’azione. Senza dubbio l’aspetto migliore del titolo è la modalità multiplayer a 4 giocatori, offline ma soprattutto online. In ogni caso, X-Men Legends 2 è stato uno dei giochi che meno ci hanno impressionato della line up Activision. In sviluppo per Xbox, Ps2, Gc, Psp e Ds.
I Fantastici 4
Un altro gioco basato su un fumetto, un altro action game con visuale dall’alto. Fortunatamente I Fantastici 4 sembra dotato di caratteristiche interessanti a livello della meccanica, tanto da permettergli di guadagnare una discreta personalità. L’aspetto principale del gioco sta nella possibilità di affrontare le missioni in gruppo, appunto i Fantastici 4, e passare liberamente da un eroe all’altro senza interruzioni. Ovviamente ognuno di questi personaggi ha caratteristiche uniche e peculiari, come gli amanti del fumetto sapranno bene, e sta al giocatore decidere quali sfruttare. L’aspetto interessante sta nel fatto che le missioni possono essere sia affrontate con un unico eroe, sia interagendo con gli altri per effettuare attacchi combinati spettacolari e molto più efficaci. Questa cooperatività diventa invece fondamentale negli scontri coi boss, durante i quali il gruppo dà il meglio di sé in maniera estremamente spettacolare. Il gioco sarà disponibile per Ps2, X-box e Gc.
I Fantastici 4
Shrek SuperSlam
Sull’onda del successo del secondo film è in sviluppo questo Shrek Superslam, un prodotto votato al multiplayer permettendo fino a 4 giocatori di scontrarsi all’interno di piccole arene, in combattimenti tutti contro tutti, alla maniera di Super Smash Bros. Non si tratta certamente della punta di diamante di Activision, ed anzi appare un titolo indirizzato ad un pubblico giovane amante dell’orco verde e dei suoi compagni. La realizzazione grafica è apprezzabile, tanto per i personaggi quanto per le arene; quest’ultime richiamano sia location prese direttamente da quelle della pellicola, sia altre realizzate dall’estro del team di programmatori. In uscita per Ps2, Xbox, Gc, Ds e Psp.
Tony Hawk American Wasteland
Chiudiamo il nostro report con l’ennesimo capitolo della serie Tony Hawk, sottotitolato American Wasteland e ambientato a Los Angeles. La fatica di Neversoft mette il giocatore nei panni di uno skater di provincia che si sposta nella grande L.A. in cerca di fortuna, incontrando in realtà molte difficoltà fin dal suo arrivo. Pur mantenendo la struttura di gioco iper collaudata che ha decretato la fortuna della serie, questo ultimo episodio introduce alcune novità di sicuro interesse. La principale è senza dubbio da ricercare nella possibilità di utilizzare non solo la tavola da skate, ma anche una bicicletta bmx; sia chiaro, non si tratta di una feature accessoria, ma di un vero e proprio mezzo utilizzabile in un gran numero di missioni esclusive, e ovviamente dotata di un sistema di controllo e di trick del tutto diversi. Dal punto di vista tecnico, American Wasteland colpisce positivamente soprattutto per la mancanza assoluta di caricamenti, anche entrando nei negozi che rappresentano in questo capitolo il luogo in cui personalizzare il proprio personaggio modificando taglio dei capelli, abiti e tavola. Per ovviare alla possibile frustrazione nel doversi spostare da una parte all’altra della enorme città per raggiungere i propri obiettivi, i programmatori hanno inserito la facoltà di utilizzare degli autobus, per arrivare immediatamente nelle zone già visitate precedentemente. Sia la versione Ps2 che Xbox potranno godere di una modalità online, con cui aumentare ulteriormente la longevità del titolo.
La conferenza pre-show di Activision è stata l’occasione per mostrare i giochi più importanti previsti per la prossima stagione prodotti dalla softco. Nonostante la line-up fosse composta per la maggior parte da seguiti, non sono mancate le sorprese.