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eFootball 2022, abbiamo provato il PES del futuro!

eFootball 2022 è il nuovo PES che cambia nome, engine e diventa free-to-play. Siamo volati in Inghilterra per provarlo in anteprima

PROVATO di Francesco Serino   —   23/09/2021
eFootball 2023
eFootball 2023
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È quando senti la pressione che innovi davvero, che t'inventi la manovra inaspettata e in alcuni casi vincente, anticipando i tempi e spiazzando la concorrenza, in alcuni casi addirittura spingendola dove non aveva ancora nessuna fretta di andare. È una storia tipica: chi insegue, qualcosa se la deve inventare, chi è in testa invece non vuole commettere sbagli e tende a comportarsi più diligentemente, in modo da ridurre il fattore rischio.

Tutto questo è in parte quello che sta accadendo tra FIFA e PES, ora chiamato eFootball 2022, e in parte quello che potrebbe accadere in futuro. Perché non c'è alcun dubbio che la scelta di Konami di passare ad un'economia free-to-play, abbandonando il classico format a prezzo pieno con cadenza annuale, rischia di lasciare il segno, cambiando i connotati a un rivalità che da decenni regola lo scontro tra i due contendenti. Ne siamo ancora più convinti oggi, dopo aver visitato gli studi inglesi di Konami e provato eFootball 2022 per circa un'ora, tra match single player e duelli old fashion in multiplayer locale.

Andata e ritorno

Troviamo illuminazione top e atmosfera da urlo negli stati di eFootball 2022
Troviamo illuminazione top e atmosfera da urlo negli stati di eFootball 2022

La sfida che ha davanti Konami è tre volte complessa. Il passaggio al modello free-to-play è delicato, ma diventa un percorso a ostacoli se nel frattempo cambi nome a un brand conosciuto in tutto il mondo e, come se non fosse abbastanza, rivoluzioni anche l'engine. Prendere in mano il pad per la prima volta davanti a eFootball 2022 ci ha trasmesso sentimenti contrastanti, ma tra quelli meno positivi non ce ne è uno, uno solo, che non sia generato da questo processo straordinario di rinnovamento/ringiovanimento della serie. Come dire che la mutazione da PES a eFootball porta con sé inevitabilmente nuovi difetti di gioventù, tecnici e di gameplay, ma la loro origine è positiva: rappresentano insieme il passo indietro necessario per farne due, in questo caso anche tre, in avanti.

eFootball 2022 è un prodotto che trasmette freschezza, non solo perché adotta tutti i trend più apprezzati e di successo nella distribuzione (vi ricordiamo che il gioco sarà completamente gratuito con season annuali ed eventi mensili che ne aggiorneranno i contenuti come da prassi) ma anche per merito di un gameplay effettivamente avvincente, dove il meglio degli ultimi PES è stato utilizzato per gettare le basi per quello che sembra essere diventato un inatteso ritorno alle origini. Robert Zemeckis parlerebbe di Ritorno al Futuro, ed il concetto effettivamente calza alla perfezione al caso eFootball. È sempre lui, in fondo si riconosce il DNA di PES, ma c'è qualcosa di diverso, sensazione avvalorata dal cambio engine che ha sempre ripercussioni nel feeling generale di una serie, e non meno da questo gameplay che sembra finalmente tornato a proporre con fierezza le sue regole, invece di subire quelle altrui.

Fumo un po' e poi gioco a...

La disposizione in camp dei giocatori ci è sembrata molto buona e sufficientemente reattiva. Ma i pochi match fatti non bastano per capire davvero bene come girano le partite
La disposizione in camp dei giocatori ci è sembrata molto buona e sufficientemente reattiva. Ma i pochi match fatti non bastano per capire davvero bene come girano le partite

La profondità delle opzioni sui calci piazzati, il pieno controllo che si ha del giocatore in ogni momento dell'azione, l'ineguagliato dinamismo delle animazioni da scuola nipponica, la rinnovata volontà di spingere il controllo dell'azione ancora più a fondo, con un sistema di pressing basato sui grilletti analogici che permette di dosare persino la rabbia di ciascuna sgambata, sono solo alcuni degli aspetti che ci hanno immediatamente colpito di eFootball 2022. Questo dovrebbe confortare anche tutti quelli che temevano nel free-to-play una svolta più commerciale, più arcade. Non dobbiamo dimenticare che Konami sta spingendo sopratutto lato eSport, e il nuovo calcistico dal nome che non lascia dubbi sulle sue intenzioni al riguardo, eFootball, deve garantire quanta più profondità possibile per emergere dove più gli interessa. E nella sua acerba imperfezione, al netto dei gusti personali, il gameplay di eFootball rappresenta un'interpretazione del calcio molto interessante e con grandi margini di crescita. Non si tratta di una rivoluzione copernicana, questo non può permetterselo Konami, tanto che la scommessa è già rischiosa di suo per reinventare anche la ruota.

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eFootball 2022 non sembra un gioco facile, di quelli che si possono dominare con un paio di partite
eFootball 2022 non sembra un gioco facile, di quelli che si possono dominare con un paio di partite

Gli appassionati di calcio non cambiano mai squadra, e lo stesso avviene con i due titoli calcistici rimasti in commercio: c'è chi si lascia convincere ad anni alterni in base a picchi di qualità inattesi, ma una consistente parte del pubblico è fedele alla bandiera, che vuol dire FIFA o PES o morte. eFootball ha però due assi nella manica in più: è appunto free-to-play, ed arriverà anche su mobile, inoltre le due versioni saranno gestite da un unico account. Abbattuto lo scoglio del prezzo pieno, fornendoti la possibilità di continuare a giocare in piena mobilità e continuità, sarà davvero difficile per un appassionato di calcio non farci un giro, o non nasconderlo in un angolo del telefono per essere sempre pronto allo sfidante inatteso. Cambia il paradigma per un genere, quello degli sportivi, che già da tempo sta andando in questa direzione senza però voler fare a meno della vendita a prezzo pieno, oggi più che mai ridondante. Con eFootball 2022, per sopravvivere Konami ha abbattuto una barriera che potremmo definire anche psicologica, e che sarà impossibile da ricostruire. Voglio azzardare una previsione, fare una scommessa con voi: chi prima e chi dopo, nei prossimi anni tutti i grandi sportivi adotteranno un modello free-to-play. Quanti anni ci vorranno dipenderà anche dalla qualità di eFootball, l'apripista suo malgrado.

Round Robin

Molto bello il lavoro sui contrasti che possono essere gestiti, come nell'ultimo PES, con il grilletto analogico sinistro: più si preme, più la battaglia sarà aspra, ma attenti ai falli.
Molto bello il lavoro sui contrasti che possono essere gestiti, come nell'ultimo PES, con il grilletto analogico sinistro: più si preme, più la battaglia sarà aspra, ma attenti ai falli.

La qualità è fondamentale, è tutto. Molti tendono ancora a pensare che diventando free-to-play stai prendendo una sorta di scorciatoia, che regalando il gioco puoi permetterti di abbassarne anche la qualità. Se questo era vero un tempo, non lo è più da almeno un paio di anni, periodo nel quale la concorrenza nel settore si è fatta sempre più intensa e cinica. eFootball 2022 sarà il primo grande gioco di calcio ad abbracciare questo sistema fino in fondo (i precedenti PES Mobile non avevano dietro la stessa convinzione), ma non solo per questo avrà tutti gli occhi addosso; le prime settimane non potranno che andare bene, ma è solo con un prodotto di qualità che convinci i giocatori a tornare e a tornare ancora, sopravvivendo all'attesa di una nuova season.

Il fattore qualità acquista ancora più importanza, diviene anzi fondamentale, in un prodotto che inizialmente non potrà contare su chissà quanti contenuti: al lancio, eFootball non avrà una Master League, niente editor e niente selezione infinita di squadre e campionati. Chi scaricherà il gioco dal 30 settembre dovrà accontentarsi di quello che Konami ha battezzato eFootball World, praticamente l'ossatura del gioco dove troveranno spazio nove club di fama mondiale (Juventus. Barcelona, Bayern, Manchester United, Arsenal, Conrinthias Paulista, Flamengo, River Plate e Sao Paolo), sei stadi ufficiali (anche il nostrano Allianz Arena), un offline mode con il quale giocare contro un amico o l'IA, e una modalità online con un classico e basilare matchmaking, ma anche eventi settimanali fin da subito.

Team creativi

Ogni giocatore è realizzato con grandissima cura, ma questo è possibile solo quando si hanno pochissime squadre da ricreare. Alla fine la Super Lega l'ha realizzata Pes, eFootball pardon.
Ogni giocatore è realizzato con grandissima cura, ma questo è possibile solo quando si hanno pochissime squadre da ricreare. Alla fine la Super Lega l'ha realizzata Pes, eFootball pardon.

Per vedere qualcosa di più concreto dovremo attendere l'autunno inoltrato, quando il gioco uscirà definitivamente dal guscio attraverso l'introduzione definitiva del suo modello economico (del quale ancora non sappiamo nulla se non la presenza di tre diverse valute), e l'arrivo di nuovi contenuti già ora molto interessanti, esattamemte come i Team creativi da assemblare scegliendo con cura e allenando le giovani promesse, fino a creare una squadra che possa tenere testa ai team degli altri giocatori online. Verranno inoltre introdotti oltre 600 team su licenza e dai quali potremo "rubare" i kit" per utilizzarli sulla nostra squadra. La modalità carriera avrà una sua classifica e sarà suddivisa in diversi rank dai quali potremo essere promossi, o retrocessi. Al momento sembrano escluse eventuali derive pay-per-win. Sempre in autunno arriveranno altre modalità basilari e diverse aggiunte tecniche che porteranno eFootball 2022 ad essere un prodotto definibile completo.

Golden Gol

Tutto questo in nome degli eSport, la scommessa di Konami punta dritto sul competitivo.
Tutto questo in nome degli eSport, la scommessa di Konami punta dritto sul competitivo.

I contenuti ci preoccupano ma non troppo poiché inevitabilmente cresceranno, il gameplay rappresenta un ottimo punto di partenza e anche lui migliorerà strada facendo, e dal punto di vista tecnico il lavoro svolto è a dir poco rassicurante. Abbiamo provato il gioco in versione Ps5 e chi temeva per una grafica al ribasso, vista anche la presenza di una versione mobile (che non abbiamo visto), dovrà ricredersi. L'Unreal Engine ha sostituito egregiamente il Fox Engine, come anticipato certe animazioni vanno perfezionate ma eFootball è un gran bel vedere, specialmente in azione. Ancora una volta sono i volti e l'illuminazione il punto di forza del calcio Konami, due ingredienti qui riproposti in una cristallina versione nextgen. Il calcio spettacolo qui non manca.

eFootball 2022 sembra davvero essere la svolta radicale di cui PES aveva bisogno. Graficamente è il solito bel vedere, da giocare è un piacere e per la prima volta sarà totalmente gratuito. Anche se i contenuti iniziali lasciano a desiderare. parliamo di un prodotto che avrà una crescita esponenziale a partire dai primi tre mesi post lancio, fissato per il 30 settembre. Rimane la curiosità di vedere, e provare, anche la versione mobile.

CERTEZZE

  • Il gameplay di eFootball è in grandissima forma!
  • Graficamente la versione Ps5 non delude le aspettative
  • Il free-to-play non può che essere il futuro del genere

DUBBI

  • Gioco nuovo, problemi nuovi. eFootball è ancora un po' immaturo
  • Pochissimi contenuti al day one
  • Animazioni occasionalmente un po' incerte