Durante tutte le nostre prove di eFootball PES 2020 uno dei punti che abbiamo sottolineato come cruciale era il vaglio, una volta uscito il titolo, delle corpose modifiche annunciate alla Master League: celebre modalità del calcistico Konami che vi offre la possibilità di vivere l'esperienza dell'allenatore a tutto tondo tra trasferimenti, allenamenti e gestione umana della squadra. Queste nuove modifiche finora erano rimaste avvolte da un alone di mistero non essendo mai state teatro di alcuna prova o di trailer, fino ad oggi. Nelle scorse ore infatti, Konami ha rilasciato un filmato che introduce tali modifiche e noi siamo qui per parlarne.
Le novità della Master League
Innanzitutto vi è da sottolineare come questo sia il secondo anno di modifiche alla Master League, parte di quel progetto triennale di rinnovo annunciato da Konami lo scorso anno. In parole povere dunque, ci troviamo di fronte all'anno che dovrebbe apportare le modifiche più corpose e significative al titolo per poi, l'anno prossimo, dedicarsi solamente ad azioni di perfezionamento. La prima grande novità della Master League di eFootball PES 2020 riguarda il proprio alter ego: la personalizzazione del vostro allenatore infatti vedrà ora la possibilità di scegliere tra 18 modelli e stili diversi, riprodotti in maniera fedele nella totalità del loro aspetto. La peculiarità di tali modelli sarà il fatto che ognuno di essi riprodurrà celebri esponenti del calcio giocato a partire da Maradona, passando per Zico, Gullit, Roberto Carlos e tanti alti. In secondo luogo è stata migliorata la cosiddetta "esperienza ludica", ovvero tutti quegli avvenimenti e possibilità che fanno da contorno alle classiche azioni in-game. Dunque più cutscene, maggiore possibilità di eventi unici e di libertà decisionale con un notevole impatto di tutto ciò su quello che andremo poi a poter vivere. Le parti narrative che si susseguiranno durante il gioco saranno influenzate dalle nostre decisioni durante gli eventi che ci verranno sottoposti e le azioni quindi potrebbero sbloccarvi possibilità diverse per ogni sessione di gioco. Anche le trattative sia con calciatori di altre squadre sia per il rinnovo dei nostri calciatori vedranno delle modifiche legate all'implementazione di un nuovo algoritmo basato sui dati della controparte reale dei calciatori, che porterà anche all'utilizzo di valori di mercato in linea con quelli ora in voga nel calciomercato.
Altre importanti implementazioni sono state effettuate sulla pre-sesaon estiva che dovrà essere utilizzata per capire quali giovani poter integrare in prima squadra, ma soprattutto per aumentare il coinvolgimento del club verso i fan che ora reagiranno ad esempio alle ottime prestazioni dei nuovi acquisti. Sempre per quanto riguarda alcuni momenti chiave della stagione, anche le partite più importanti hanno subito alcune modifiche: ora match contro avversarie storiche (ad esempio Barcellona vs Real Madrid) o i derby (Milan vs Inter su tutti) godranno di storyline specifiche che serviranno a intensificare l'idealizzazione di queste partite come momenti apicali di una stagione. Dalle interviste ai discorsi motivazionali, dalla pressione della società ai festeggiamenti dei tifosi, tutto ciò vuole ricreare davvero il pathos che ogni anno milioni di tifosi vivono attorno a questo magnifico sport. Il lavoro fatto sul contorno anche nei "momenti di campo" inoltre, sembra davvero eccelso: i giocatori senza maglia che salutano i tifosi dopo una vittoria importante, i festeggiamenti negli spogliatoi, l'empatia di certi giocatori grazie al crescente affiatamento in campo. Se vogliamo questo può risultare in una visione molto nipponica per quanto riguarda il "romanzare" il gioco del calcio, ma tutto sembra essere stato bilanciato da una forte volontà di realismo. Il giocatore inoltre, è tornato al centro di ogni cosa con le sue scelte che saranno in grado di influenzare l'andamento della stagione e che quindi inserisce un elemento gestionale che ultimamente si era un po' perso.
La Master League è stata svelata e queste modifiche sembrano davvero spingere ancora di più il titolo Konami verso un anno di assoluto successo. Potere decisionale, realismo accurato e cura del dettaglio potrebbero essere le chiavi della rinascita di una modalità che ha fatto la storia per gli appassionati del calcio virtuale. Konami non scherza, affilando le unghie anche nel comparto offline, non solo in quello eSport e online. L'investimento sul titolo da parte del colosso di Tokyo è abbastanza lapalissiano, quello che però è emerso è la voglia di primeggiare in ogni aspetto senza perdersi nulla per strada. Come abbiamo più volte ripetuto, questo non può che giovare al movimento calcistico videoludico. Ora però è tempo dei fatti, il 10 settembre è dietro l'angolo.