In questo 2019 tira un'aria fresca sul calcistico Konami: eFootball PES 2020 sembra poter rappresentare un capitolo di svolta, non solo per il cambio di nome. Lo abbiamo detto anche di recente all'interno del nostro provato della demo, che vi invitiamo a leggere per impressioni più articolate sul gameplay, ma vogliamo ribadire che gli sviluppatori giapponesi hanno fatto un lavoro che se non cambia completamente le carte in tavola, quantomeno dà una grossa sterzata. E questo vale anche per la presentazione, le opzioni e le licenze, come abbiamo potuto approfondire durante la GamesCom 2019.
Strada per Euro 2020
L'offerta di eFootball PES 2020 passerà da diverse novità. Aspettando di sapere come si evolverà MyClub, che ha sempre il non facile compito di doversela vedere con FIFA FUT, e i piani per l'esport, a quanto pare molto ambiziosi ma da capire nei prossimi giorni dopo i relativi annunci, parte dell'appeal del capitolo in uscita a settembre passa dalle licenze. Come noto, Konami si è garantita una serie di squadre in esclusiva, tra cui la Juventus che avrà anche un'edizione fisica con copertina dedicata in Italia, e la licenza per la Serie A, trofeo e loghi inclusi. Boca e Riverplate sono gli altri team esclusivi, mentre per una serie di club, tra cui il Milan e gli storici Barcellona e Bayern, è stato fatto un lavoro dedicato sui calciatori grazie allo scan 3D dei volti e sugli stadi. Il risultato di questo impegno è, visivamente parlando, davvero bello: abbiamo giocato una partita con la Juventus e i volti di Ronaldo, Mandzukic (se resta) e soci lascia piacevolmente colpiti.
Stesso discorso per l'Allianz Stadium, fedele fino al più piccolo dettaglio. A questo punto, considerando l'abilità acquisita dal publishing giapponese nella realizzazione del materiale su licenza durante gli ultimi anni, siamo curiosi di vedere come verrà sfruttata quella di Euro 2020. Già dall'uscita, il 10 settembre, nel gioco ci saranno 50 team nazionali su licenza utilizzabili. Nel secondo trimestre del 2020, poi, arriverà un DLC gratuito che introdurrà la competizione ufficiale dell'europeo di calcio con tanto di loghi, stadi e così via. Un bel colpo per mantenere alto l'interesse anche mesi dopo il lancio.
Alcune novità dovranno essere testate con cura in fase di recensione, come per la Master League, mentre già il gameplay ci ha dato delle buone sensazioni. La build presente in fiera non era così diversa rispetto alla demo, ma ancora una volta ci siamo ritrovati davanti a un prodotto dal ritmo abbastanza compassato, molto piacevole da giocare e con un feeling, a nostro avviso, decisamente più gratificante rispetto ai capitoli precedenti. Il salto dalle partite con gli amici ad un'esperienza più competitiva passerà anche dal Match Day: modalità che chiederà di prendere parte a sfide di grande impatto mediatico, come i derby, sfidando un avversario con il team che si è selezionato. I migliori tra quelli impegnati nel corso della sfida giocheranno live in una sfida che potrà essere guardata dal resto della community. Ci sono diverse idee sul piatto che, qualora dovessero concretizzarsi in un pacchetto coerente e completo, daranno accesso ad un'esperienza più competitiva che mai.
eFootball PES 2020 è il capitolo della serie che più aspettiamo di giocare da qualche anno a questa parte. Lo abbiamo testato poco per trarre delle conclusioni, però c'è tanta carne al fuoco sia dentro al campo che fuori: Konami sembra che stia tentando il tutto per tutto per riprendersi una posizione di assoluto rilievo nell'ambito dei titoli di calcio e siamo molto curiosi di capire come uscirà il prodotto completo. La buona notizia è che l'uscita, prevista per il 10 settembre, è praticamente dietro l'angolo.
CERTEZZE
- Pacchetto di licenze molto interessante
- Il gioco sembra parecchio cresciuto
DUBBI
- Diverse novità ancora non le abbiamo provate