Videogioco o film?
Siamo a Natale del 2005, in una storia che assomiglia tanto al film di John Carpenter, "La cosa". Il giocatore si trova a vestire i panni di Dennis Riley, sergente di una squadra speciale denominata Red Light e mandata ad investigare su dei misteriosi fatti accaduti in un laboratorio segreto nascosto in una sperduta regione dell'Antartide. Di questa squadra però egli è il solo che arriva a destinazione con il suo amico e collega Roger Grigman, anche lui sergente, esperto nelle arti marziali e nell'uso di armi bianche. L'aereo su cui viaggiano si schianta infatti durante l'atterraggio sull'isola, ma fortunatamente non molto lontano dalla base. Lì incontreranno Cindy Tien, biologa impegnata nelle ricerche batteriologiche che hanno provocato la creazione del virus alieno che ha scatenato l'inferno. Inferno che naturalmente toccherà a noi combattere.
Gioie e dolori
Le varie vicende si svolgeranno sia all'interno che all'esterno della base polare con un susseguirsi incalzante di emozioni tipiche di film horror. L'azione è seguita da una prospettiva da dietro le spalle del protagonista con inquadrature dinamiche stile Tomb Raider. Graficamente i programmatori sembrano aver fatto un buon lavoro, anche se forse personaggi ed ambienti potevano essere meglio definiti, in quanto, considerando le potenzialità dell'hardware su cui il gioco è sviluppato, ci si aspettava di vedere delle immagini un po' meno grezze e un po' più particolareggiate. Al contrario la giocabilità sembra essere stata portata oltre lo standard a cui ci hanno abituati gli altri titoli di questo genere. Extermination si rifà infatti al filone dei giochi denominati "panic action", che a partire dal mitico Resident Evil hanno avuto tanto successo in questi anni. L'obiettivo è quindi quello di calare il giocatore nel bel mezzo di un film d'azione, puntando più sul fattore "paura" piuttosto che sul fattore "grafica". Ci troveremo così immersi nel gioco, costretti ad agire rapidamente in un ambiente totalmente a noi ostile, popolato da schifosissimi alieni, insetti giganti e altre innumerevoli creature mutanti vogliose di assaggiarci. Insomma, i colpi di scena, e i relativi sobbalzi sulla sedia, sembra proprio che non mancheranno.
Iniziate a pregare
Speriamo solo che la Sony migliori la veste grafica di questo gioco in tempo per l'arrivo in Italia, così senza dubbio quest'estate avremo qualcosa di veramente valido per cui poter morire dallo spavento. Intanto..., incominciate a spegnere le luci!
Sony sfida Capcom!
Finalmente in uscita in questi giorni in Giappone, Extermination, nuova avventura targata Sony per la Playstation 2, incomincia a scoprire le sue carte in attesa della versione Europea, che dovrebbe essere pronta per quest'estate (o almeno così si spera). Il gioco, sviluppato da un team interno alla Sony (più precisamente i Deep Space, composti anche da alcuni membri che hanno in passato lavorato come designer al primo Resident Evil) sembra aver compiuto alla fine notevoli passi avanti rispetto alle primissime versioni mostrate alla stampa.