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FIFA 08 - Anteprima

Grandi novità per la serie FIFA. Realismo estremo, rinnovata intelligenza artificiale e l'inedita modalità Be a Pro sembrano poter migliorare definitivamente quanto si era già visto nelle ultime versioni.

ANTEPRIMA di Matteo Santicchia   —   04/06/2007
FIFA 08
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Anche le animazioni hanno subito una revisione, migliorando il sistema (già utilizzato per la scorsa edizione del gioco) chiamato LocoMotion. Questo permette di differenziare le movenze dei calciatori da quelle della palla, distinguendo nettamente il "pre" e il "post" tiro, non legandolo ad una certa animazione. Ovviamente la riproduzione dell'imprevedibilità del momento ha portato in dote una serie maggiore di sequenze d'animazioni per coprire tutte le possibili combinazioni. L'approccio alla verosimiglianza di questa edizione di FIFA si nota anche nella implementazione delle differenze tra i giocatori.
Un Ronaldinho qualsiasi che tenti il numero ubriacante sul terzino più scarso dell'ultima in classifica non è sicuro al cento per cento di lasciare il malcapitato difensore sul posto. Innanzitutto in un uno contro uno le abilità proprie si confrontano direttamente.
Di conseguenza Gattuso avrà maggiori possibilità di fermare Cristiano Ronaldo rispetto al suo compagno di squadra Simic, ad esempio. Ma ciò che conta maggiormente in questi casi è il nuovo sistema che ci permette di fare i fenomeni in campo. Sono state cassate le sequenze di tasti per un meno immediato, ma infinitamente più creativo e gratificante, doppio utilizzo dello stick di destra e sinistra. Non basta effettuare una combo di tasti per fare doppi passi, rabone, sombreri e compagnia bella. Skill del giocatore e tempismo nell'effettuare il numero sono i fattori che contano.
L'utilizzo combinato dei due stick ci permette di effettuare con naturalezza, quasi con creatività, tutto quello che sin da piccoli sogniamo di fare con un pallone tra i piedi. Ovviamente se si sceglie una squadra di scarsoni i risultati non sono garantiti.

Da grande voglio fare il calciatore

Fin qui Fifa promette moltissimo, ma nulla che la concorrenza non ci abbia gia fatto vedere. La vera novità è la modalità Be a Pro che ci permette di comandare uno, e soltanto uno, degli undici giocatori in campo come nel vecchio Libero Grande per PlayStation. Un grande sforzo è stato effettuato per rendere efficace il movimento della telecamera, prima incognita nella realizzazione di una modalità come questa e per facilitare la comprensione della partita, per non rendere frustrante un'esperienza di gioco che per forza di cose cede il fianco a numerose probabili criticità. A schermo vengono in nostro soccorso numerose icone che ci informano sulla nostra performance, se stiamo dimenticandoci il ruolo assegnanatoci e gli avversari più vicini.

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Da grande voglio fare il calciatore

Inoltre sempre alla ricerca del massimo realismo simulativo i ragazzi di Electonic Arts hanno potenziato anche l'intelligenza artificiale. E' stata implementata una nuova tecnologia che divide in tante zone il campo e seconda di dove si trovi l'attaccante l'A.I. del difensore reagirà non in modo meccanico ma tenendo conto dei vantaggi e degli svantaggi dell'azione e della sua posizione quasi creando una sorta di simulazione di scenario per poi decidere come intervenire. Inoltre altre chicche decisamente interessanti riguardano una accurata riproduzione dei movimenti senza palla della squadra, ponendo massima attenzione sulla tattica e tornando alla ricerca spasmodica del realismo, E.A. ha implementato una barra di tiro che a seconda della difficoltà di esecuzione si carica più o meno velocemente.
Per concludere, anche sul lato più esemplificativo della serie FIFA ci sono state migliorie.
Più licenze ufficiali, più campionati, più giocatori. Abbiamo ora 30 campionati, per un totale di circa 15000 giocatori nei roster, roba da far impallidire la concorrenza.
Tirando le somme, il titolo di E.A. sembra avere tutte le carte in regola per sfidare sul proprio terreno la concorrenza, grazie ad un approccio finalmente diverso e a quella che sembra essere una raffinatissima A.I. . Se a questo si aggiunge l'inedita modalità Be a Pro (i programmatori hanno detto che per i mondiali 2010 sarà disponibile la modalità on line 11vs11!!) ne viene fuori un quadro decisamente positivo. In autunno sarà possibile verificare quanto promesso dai ragazzi di Electronic Arts.

Le immagini presenti nel pezzo sono relative alla versione 07 non essendoci ancora immagini ufficiali a corredo. Vi ricordiamo che l'engine utilizzato nel nuovo capitolo è un'evoluzione della versione 07.

Simulazione totale

La nuova edizione di FIFA, in uscita come da copione in autunno inoltrato, ambisce ad essere il primo episodio della saga sportiva E.A. a proporre una simulazione totale del gioco del calcio che non si fermi solamente alla perfezione estetica. La ricerca del realismo a tutti i costi, della massima accuratezza nella riproduzione di tutti quei fattori che rendono il calcio il gioco più bello del mondo ha portato a ripensare Fifa dalle fondamenta. In breve, i tiri, i passaggi, le diagonali difensive e quant'altro dipendono da una moltitudine di parametri e varianti che dovrebbero restituirci quell'imprevedibilità e casualità che sono il sale di questo sport. Per arrivare a questo i ragazzi di Electronic Arts hanno dovuto rivedere il sistema delle animazioni e come queste reagiscono a seconda della situazione. L'idea è che fattori fisici e matematici influenzino il moto della palla. Un tiro quindi non è il semplice prodotto della pressione del tasto e della croce per direzionarlo, quanto quello di una serie di raffinati calcoli matematici tenendo conto di varianti come l'angolo del piede sulla palla, la velocità e la forza impressa sulla stessa e molte altre. La fisica al servizio del calcio quindi.
Di conseguenza le possibilità sono infinite, ogni tiro, ogni passaggio risulta diverso dall'altro. Gli errori e le imprecisioni non sono più arbitrarie ma soggette alla (dura) realtà del campo. Caricare un tiro di collo pieno portando la gamba molto indietro per imprimere molto forza, non garantisce una botta forte e tesa se non vanno a puntino molti altri fattori.