In questi giorni i palchi dell'immenso centro conferenze Excel di Londra si sono trasformati in una specie di squarcio dimensionale che si apre dritto sul pianeta Hydaelyn: passeggiando per le strade della metropoli inglese s'incontrano appassionati che vestono i panni di personaggi storici come Emet Selch e Y'Shtola, mentre muovendosi nei confini della fiera ci si imbatte in dozzine di attrazioni e strutture che richiamano gli angoli più amati dei continenti di Eorzea. Si tratta del Final Fantasy 14 Fan Fest, l'appuntamento più importante per qualsiasi Warrior of Light che si rispetti, l'istante in cui vengono presentate tutte le novità più impattanti in arrivo e Naoki Yoshida in persona impugna il microfono per raccontarle direttamente al pubblico.
L'evento si è aperto in maniera quasi sacrale: tra costanti rimandi alle atmosfere dell'MMORPG e uno splendido concerto al pianoforte firmato Keiko e Masayoshi Soken, il patron della Creative Business Unit III si è preso il centro del palcoscenico per aprire uno spiraglio sugli imminenti contenuti aggiuntivi. In questo caso si è trattato di Dawntrail, espansione prevista per l'estate 2024 che si trova a dover svolgere un compito a dir poco ingrato: quello di raccogliere il testimone lasciato da Endwalker, ovvero la vicenda che ha chiuso la decennale odissea del filone narrativo principale, che incidentalmente si trova proprio quest'anno a spegnere la decima candelina. Siamo al Fan Fest di Final Fantasy 14 per ascoltare tutte le novità direttamente da Naoki Yoshida e dal suo team: ecco tutto quello che abbiamo scoperto sull'espansione Dawntrail e sul futuro imminente del gioiello della corona di Square Enix.
Che cos'è Dawntrail
L'espansione Endwalker pubblicata a dicembre del 2021 - anche nota come patch 6.0 - ha sostanzialmente scritto una dolce parola fine in fondo alla più grande epopea del Warrior of Light: la vicenda centrale iniziata dieci anni fa sulle sponde di A Realm Reborn è giunta finalmente a risoluzione, segnando una straordinaria pietra miliare ma generando più di qualche semplice dubbio riguardo il futuro della narrazione. Ora che il gruppo di protagonisti non ha più una minaccia imminente da sventare - che in questo caso era stata alimentata per una decade intera - dove andrà a parare la Creative Business Unit III? La risposta a questa grande domanda è proprio Dawntrail, un capitolo della saga che profuma di nuovo inizio: configurandosi inizialmente come il classico "holiday chapter" - ovvero il classico episodio degli anime e delle serie TV nel quale i personaggi sulla carta si limitano ad andare in vacanza - sembra invece volenteroso di gettare le fondamenta del futuro di Final Fantasy 14.
L'ambientazione selezionata dalla squadra di Naoki Yoshida è il continente di Tural, meglio noto come "Nuovo Mondo", ovvero un ammasso di terre emerse nel sudovest del planisfero che ai veterani delle fatiche online di Square Enix ricorderà senza dubbio i contenuti dell'antico DLC Rise of the Zilart di Final Fantasy XI. Ricamata attorno all'idea del "viaggio di scoperta", la vicenda orbita infatti attorno alla mitologia di Tural, nella quale si tramanda la leggenda di una misteriosa città dorata nascosta nei meandri delle giungle, delle praterie e delle ragnatele di cascate che inondano la regione. È proprio con la scusa della vacanza dalle dure attività di salvataggio del mondo che l'intero gruppo degli Scions metterà piede sulle coste di Tural, trovandosi invischiato in un rituale di successione volto a nominare l'erede del Mamool Ja che aveva governato sino a quel momento.
I panorami sembrano richiamare molto da vicino l'immaginario di Rise of the Zilart: l'hub centrale dell'avventura sarà la città di Tuliyollal, un fiorente porto commerciale posto in un'insenatura che ricorda le splendide isole thailandesi e che funge da cancello verso i meravigliosi scorci di matrice sudamericana che s'allargano sul continente. Yak T'el, ad esempio, è una grossa macchia di giungla bucherellata di cenotes allagati e punteggiata di insediamenti, mentre Urqopacha è una regione montana ispirata alla catena delle Ande in cui sorgono le rovine dell'antico e misterioso regno dei giganti. Oltre alle zone già mostrate, il keynote ha introdotto Kozama'uka, un paradiso di cascate scroscianti che richiama molto da vicino l'immaginario che tratteggiò i fondali di Yuthunga Jungle, ma soprattutto Shaaloani, una vasta pianura alluvionale ricca di giacimenti di Ceruleum che gli sviluppatori hanno scelto di censurare parzialmente perché: "Nasconde elementi fondamentali per la missione principale di Dawntrail".
Nel corso della presentazione, Naoki Yoshida ha introdotto anche una nuova "allied race" - ovvero le specie autoctone con cui è possibile stringere rapporti - nella forma dei Moblin, anch'essi già noti agli estimatori dell'undicesimo episodio: è solo l'ultima tra le diverse sfumature che sembrano strizzare l'occhio proprio ai veterani di Vana'diel. Il vero colpo di scena, tuttavia è arrivato con le novità sul fronte del gameplay, quando il producer ha mostrato le prime immagini e qualche concept art relativa ai nuovi dungeon principali: molti degli scenari hanno infatti un aspetto molto diverso da quello che ci si sarebbe potuti attendere da Dawntrail, sviluppandosi lungo labirinti fantascientifici - quasi alieni - che sembrano custodire il più grande segreto dell'espansione. A questo proposito, è stato mostrato anche un boss non meglio specificato che risponde al nome di Eliminator, un bestione che fa pensare a tutto fuorché a una vacanza tranquilla e rilassata.
Nuovo Job: il Viper
Non è un caso che Naoki Yoshida si sia presentato indossando una sorta di cappotto piratesco e impugnando una coppia di spade corte: come da tradizione, il secondo Fan Fest dell'anno ha infatti puntato i riflettori su un nuovo Job che arriverà con Dawntrail, stravolgendo ogni possibile pronostico. Il Viper è infatti il nuovo Melee DPS - per chi non lo sapesse un combattente corpo a corpo che privilegia i danni - che condivide gli equipaggiamenti con il Ninja ed è il secondo Job a poter fare affidamento su una coppia di armi principali. Si era teorizzato a lungo sulla natura della nuova classe: alcuni si aspettavano il classico Buccaneer, altri un guerriero ispirato al Clive Rosfield di Final Fantasy XVI, e il risultato finale è stato una specie di ibrido delle fantasie possibili.
Le informazioni a disposizione sul Viper sono ancora molto limitate: abbiamo potuto assistere a un breve filmato in cui per prima cosa esegue i classici tre stadi della combo base, poi unisce la coppia di spade in una lama doppia praticamente uguale alla celebre Rakuyo di Bloodborne, e infine si applica un misterioso buff di colore blu intenso e sferra una catena d'attacchi in un battito di ciglia. La sensazione è quella di trovarsi di fronte a un Job piuttosto simile alla filosofia del Reaper: dopo aver generato risorse tramite gli attacchi con le doppie spade, guadagna accesso alla forma alternativa impugnando la doppia lama e scatenando fendenti decisamente più potenti. Yoshida ha poi menzionato misteriosi poteri degli antenati che il Viper è in grado di canalizzare, ma al momento è molto difficile cercare di comprendere di cosa effettivamente si tratti; l'opinione diffusa qui al Fan Fest è che si tratti di una variante un pelo più complessa delle più recenti formule Melee DPS, ma per avere risposte certe dovremo aspettare l'evento giapponese del 7 gennaio. In quell'occasione sarà infatti annunciato anche il secondo Job, che è stato confermato essere un Ranged Magic DPS destinato a scalfire il monopolio dei Black Mage, dei Summoner e dei Red Mage.
Una valanga di nuovi contenuti
Solitamente quello del nuovo Job è l'annuncio che più d'ogni altro monopolizza l'attenzione del pubblico, ma ci sono diverse piccole chicche di cui vale la pena parlare e la prima è senza dubbio il nuovo misterioso "contenuto lifestyle". Per chi non lo sapesse, qualche mese fa, la Creative Business Unit III ha introdotto una nuova modalità chiamata Island Sanctuary: destinata al giocatore singolo, questa consentiva a ciascun personaggio di visitare una vasta isola istanziata nella quale costruire il proprio personale angolo di paradiso, come fosse una versione in miniatura di Animal Crossing ambientata nell'universo di Final Fantasy. Yoshida non ha ancora comunicato i dettagli - a quanto pare il team ritiene che non sia ancora abbastanza rifinita - ma la nuova modalità è stata studiata sulla falsa riga dell'Island Santuary con la colossale differenza che nasce allo scopo di coinvolgere più giocatori per volta.
Tornando al puro e semplice combattimento, gruppi di 24 appassionati potranno invece prendere parte alla nuova serie di Alliance Raid: dopo aver celebrato in pompa magna Nier: Automata e Final Fantasy 12, questo nuovo grande capitolo di natura crossover sarà ricamato proprio attorno al succitato Final Fantasy XI. Il nome Echoes of Vana'diel non lascia spazio ad alcun genere di dubbio, affiancando tutti gli altri evidenti richiami al celebre capostipite del filone MMORPG. Come se non bastasse, il producer ha anche annunciato l'arrivo di un nuovo Limited Job durante le patch successive al lancio di Dawntrail: in passato era stato introdotto il Blue Mage, un Job molto diverso dalle varianti tradizionali e dotato di un sistema di progressione unico; dal momento che nell'aria si percepisce un forte profumo di Final Fantasy XI, in molti hanno pensato immediatamente allo storico Beastmaster - che già all'epoca giocava in solitaria - ma ci sono ancora abbastanza dettagli per tentare di fornire risposte certe.
Non c'è bisogno di dire che la versione 7.0 non farà alcun genere di sconto sul piano dei contenuti più classici: si porterà infatti dietro la nuova Main Scenario Quest, tutti i nuovi Dungeon del caso, tre nuovi Trial, un'inedita serie di Raid per 8 giocatori, un nuovo combattimento Ultimate dedicato ai giocatori hardcore, l'incremento del livello massimo fino al 100, nuove quest relative a Hildibrand, e chi più ne ha più ne metta. Ovviamente avranno di che festeggiare anche gli appassionati del Crafting e del Gathering, godendo anch'essi dell'incremento del livello e soprattutto delle nuove ambientazioni: tra dozzine di piante e centinaia fra laghi e cascate, fra l'altro sorvegliate dai Moblin che sono storicamente una specie vicinissima all'artigianato, si prospetta una marea di novità.
Un segmento consistente del keynote è stato infine riservato ai miglioramenti al sistema grafico 1.0: Yoshida ha mostrato nello specifico le modifiche che hanno toccato i modelli dei Lalafell e la gestione delle squame degli Au Ra, spiegando come il team stia lavorando di fino per sistemare anche le più piccole imperfezioni risalenti all'epoca di A Realm Reborn. È la prima volta che Final Fantasy 14 riceve una patch interamente focalizzata sulla resa grafica nel tentativo di limare un vecchio motore risalente all'era di PS3: stando a quanto mostrato, le modifiche più sostanziali sono quelle che impatteranno sul sistema di illuminazione. L'ultima novità riguarda invece i test dell'imminente versione Xbox, che si svolgeranno in una beta disponibile fra gennaio e febbraio 2024, nonché il primo tentativo di costruire un intero Data Center in Cloud, al fine di ampliare ulteriormente e con molta più agilità il parco di server che sostengono il mondo virtuale.
Altre novità prima di Dawntrail
Prima di rimandare l'appuntamento al Fan Fest giapponese, Naoki Yoshida ha voluto parlare di due particolari contenuti parte del ciclo 6.X legati a una coppia di partnership molto particolari. La prima è nientemeno che l'evento crossover con Fall Guys, che porterà folli minigiochi pescati direttamente dal titolo di Mediatonic nello scatolone del Gold Saucer: si tratta di un evento stagionale nel quale gruppi di 24 giocatori possono prendere parte a speciali GATE - ovvero minigiochi a tempo limitato - che ricalcano in scala uno a uno l'essenza del folle battle royale. Come da tradizione la collaborazione in arrivo il 31 ottobre sarà bidirezionale: in Fall Guys sarà possibile ottenere costumi di Final Fantasy 14, mentre il Gold Saucer premierà i giocatori più assidui attraverso una serie di costumi e premi dedicati.
Infine, dopo lunghe discussioni con il producer di Final Fanasy 16 - che ovviamente è sempre lo stesso Yoshida - a breve prenderà finalmente il via un evento a tempo limitato dedicato all'avventura di Clive Rosfield: tra le ricompense disponibili spiccano la cavalcatura di Torgal, il minion di Torgal in versione cucciolo e ovviamente gli abiti del protagonista del sedicesimo episodio. Per ovvie ragioni questa mini-avventura eviterà di fare grossi spoiler riguardo il regno di Valisthea, sfruttando l'importanza di Ifrit per mettere in scena una battaglia dedicata all'Eikon - o Primal, a seconda del gioco di riferimento - che sarà condizione necessaria e indispensabile per collezionare tutti gli oggetti dedicati.
Dawntrail e il futuro di Final Fantasy 14
A ogni singola informazione svelata, l'espansione Dawntrail si colloca sempre più lontana dalla classica "Summer Vacation", ovvero l'episodio vacanziero che Yoshida aveva tentato di vendere agli appassionati. "Sarà meglio di Endwalker", ha affermato il producer con discreta convinzione, e non vi nascondiamo che tali parole non sono suonate come vuoti proclami: il continente di Tural sembra nascondere molto più di quanto preventivato, pescando manciate d'ispirazione da Final Fantasy X e Final Fantasy XI prima di poggiare il primo mattone di quello che sarà senza dubbio il nuovo grande ciclo del Warrior of Light. La pubblicazione del sedicesimo episodio ha rallentato molto i lavori sulle sponde del MMORPG, producendo un periodo di stanca che ultimamente si sta trascinando un po' troppo: mai come oggi c'è bisogno di novità succose.
Certo, quando hai alle spalle un'odissea durata dieci anni che si è impressa a fuoco nel cuore degli appassionati non è facile ripartire da zero, eppure la Creative Business Unit III sembra aver puntato sull'ispirazione originale che potrebbe riversare nuova linfa vitale in un filone 6.X a cui è mancata la spinta del passato. Le novità sono davvero moltissime, raramente sono stati introdotti tanti contenuti indipendenti in una singola espansione, ma il ruolo pivotale sarà senza dubbio quello svolto dalla componente della narrazione. Serve un vero e proprio pezzo pregiato per ravvivare la fiamma accesa dieci anni fa dall'edizione A Realm Reborn: se al momento dell'annuncio di Dawntrail i dubbi hanno rapidamente preso il sopravvento, le ultime novità hanno senza dubbio aperto uno spiraglio importante verso il futuro di questa splendida parentesi grande saga di Final Fantasy.