Le novità, annunciate e non…
Come in ogni buon remake che si rispetti, anche in FF Tactics: The Lion War saranno introdotti, come accennato poc’anzi, dagli sviluppatori alcuni nuovi personaggi (dovrebbero essere almeno 12, fra questi, è sicura la presenza di Balthier da FFXII, e si vocifera addirittura quella di Cloud da FFVII!) allo scopo di rendere appetibile il titolo anche a chi lo ha già precedentemente giocato sulla scatoletta grigia di Sony, e di aggiungere qualche elemento inedito alla trama e agli eventi ad essa correlati. Cosa che se da un lato può far sorgere qualche apprensione nei fans, timorosi di vedere snaturata o rovinata una storia di per se quasi perfetta, dall’altro può invogliare nuovi videogiocatori a provare l’esperienza di un J-Rpg tattico, attratti magari dalla presenza di personaggi già apprezzati e amati in altri titoli Squaresoft, e non ridurre il titolo ad una mera “fotocopia virtuale” dalla grafica migliore. A conferma di quanto appena detto Square ha annunciato l'introduzione di almeno due nuove classi che andranno ad incrementare il già cospicuo numero di scelte possibili per la caratterizzazione dei personaggi. Si tratta dell' Onion Knight (Cavaliere della Cipolla) e del Dark Knight (Cavaliere Oscuro), “categorie” già viste in passato ad esempio in FFIII. Non osiamo immaginare l'impatto positivo che queste due "nuove" classi potranno avere sul già ottimo gameplay dell’originale, e sulle fasi di scontro, specie online. Pare infatti che FF Tactics per PsP potrà contare su di una opzione per il multiplayer in rete (e non). Ma priva di iniziare a sbavare copiosamente sulla tastiera mentre leggete, tenete presente che si tratta solo di rumors in questo caso, e quindi aspettiamo eventuali conferme ufficiali in proposito.
Attesa spasmodica
Dal punto di vista grafico abbiamo già potuto vedere dalle prime immagini giunte in video un completo restyling almeno per quanto concerne i filmati del gioco, realizzati, tenetevi forte, in cell-shading (un cell-shading fra i più belli in assoluto mai visti), e che prenderanno il posto delle sequenze di intermezzo nell'originale realizzate con lo stesso engine del gioco. Inutile aggiungere come la cosa sia di nostro gusto, in quanto potremo gustarci ancor meglio il lavoro di Akihiko Yoshida, il character design del gioco, con i Pg in versione pseudo-anime. Per quanto riguarda la parte audio c'è da segnalare, per la gioia dei fans dell'originale, la presenza della stessa, medesima colonna sonora realizzata da Hitoshi Sakimoto con la collaborazione di Masaharu Iwata, già apprezzata nella versione Psx. L' unica differenza rispetto all'originale si potrà riscontare nell’aggiunta di un paio di remix e nella realizzazione tecnica: le musiche per l'edizione PsP saranno rimasterizzate. A questo punto, ingolositi da questo gioiellino, non ci resta che armarci di molta pazienza e attendere un comunicato ufficiale da parte di Squaresoft con la data di rilascio, che speriamo sia il più vicino possibile. Intanto iniziate a mettere da parte i soldini.
Il marchio Final Fantasy sembra destinato a segnare indelebilmente il mercato videoludico dei prossimi anni, più di quanto abbia saputo fare con tanti capolavori degli ultimi 20 anni. Almeno numericamente (come uscite –Ndr). In linea con la nuova politica di sviluppo di Square/Enix, infatti, cioè quella che prevede la realizzazione di più titoli legati ad uno stesso universo videoludico, ma con gameplay differenti (un esempio sarà “la saga” di Final Fantasy XIII Fabula Nova Crystallis), anche la serie di Final Fantasy Tactics avrà un suo progetto multipiattaforma-stili, chiamato Ivalice Alliance. Fino ad ora sono stati rivelati soltanto i nomi di tre dei probabili diversi giochi che porteranno questo “marchio”, due sono per Nintendo Ds, e cioè Revenant Wings e Final Fantasy TA 2: Fuuketsu no Grimoire, e uno, Final Fantasy Tactics: Shishi Senso (ovvero The Lion War) per PsP, remake del famosissimo strategico che oramai ben dieci anni or sono gli appassionati di tutto il mondo poterono ammirare sulla Playstation. Prima di dare un'occhiata nel dettaglio a cosa potrebbe aspettarci in questo titolo per PsP aggiungiamo brevemente che la trama alla base del gioco ruoterà ovviamente attorno ai nomi dei soliti noti Agrias, Ovelia, Ramza, Delita, etc, più qualche nome nuovo che si aggiungerà alla lista di eroi e di cui parleremo più avanti (anche se guardando le foto a completamento di questo articolo vi sarete già fatti un'idea di chi sarà uno dei nuovi Pg) e ovviamente sarà al 90% la stessa dell'originale per Psx, con un 10% invece inedito atto a spiegare la presenza e non solo dei nuovi elementi. Idem per il gameplay, e meno male aggiungiamo noi, dove ritroveremo tutti gli elementi tipici di uno strategico a turni basato dove come da tradizione ci occuperemo di gestire un party di personaggi guidandoli lungo una serie di missioni svolte all’interno di ambientazioni strutturate a scacchiera, fra level-up, scontri e una storia molto intrigante.