L'estate 2019 sarà ricordata come una delle più calde degli ultimi anni anche per gli appassionati di giochi di ruolo che hanno Switch. Già nel solo mese di luglio i possessori della console Nintendo possono infatti giocare due GDR tanto validi quanto diversi tra loro, ovvero Marvel Ultimate Alliance 3: The Black Order e Fire Emblem: Three Houses. Per aiutarvi a decidere qual è quello che fa per voi, ecco un video che elenca le caratteristiche e le differenze principali tra questi due pezzi da novanta del genere.
Occidente VS Giappone
Sia Marvel Ultimate Alliance 3: The Black Order, sia Fire Emblem: Three Houses strizzano l'occhio al mondo del fumetto, ma a livello stilistico, e di disegno, non potrebbero essere più diversi. Team Ninja attinge ovviamente a piene mani all'universo dei superoi Marvel e dei comics americani, portando in scena alcuni dei personaggi più amati della casa delle idee. Al contrario Fire Emblem non parte direttamente da alcun fumetto esistente, ma è comunque chiara l'influenza dei manga nipponici, nell'aspetto dei personaggi e nell'animazione delle cinematiche. Un contrasto culturale che già da un paio di trailer può far propendere i giocatori verso un prodotto piuttosto che un altro.
Il ritmo della narrazione
Il comparto narrativo è un altro elemento che distingue nettamente i due giochi. Marvel Ultimate Alliance punta su una storia serrata: la sceneggiatura è scorrevole e per nulla forzata, e conduce i protagonisti da un capitolo all'altro, passando per gli scenari più celebri dell'immaginario Marvel. Non ci sono momenti morti o intermezzi. La campagna è come un lungo film in cui si reclutano via via sempre più personaggi. In Fire Emblem, invece, le cose sono un po' più ragionate: non solo ci si ferma a combattere per decine di minuti, pensando sulla giusta mossa da eseguire per non perdere le proprie unità; si passa anche molto tempo ad esplorare la scuola dove sono ambientati i fatti, parlando con personaggi secondari e i propri studenti. Un elemento, questo, in gran parte facoltativo, ma indispensabile a capire perché tanti giocatori di Fire Emblem facciano di tutto per evitare dei perdere qualsiasi membro del party.
Il cast al centro
Con un roster di ben 34 combattenti, Marvel Ultimate Alliance 3 è un calderone pieno zeppo di supereroi e cattivi. Dagli Avengers agli Xmen, da Ghost Rider a Daredevil, da Venom a Spider Gwen, il titolo realizzato da Team Ninja permette quasi a chiunque di utilizzare il proprio eroe preferito. Fire Emblem: Three Houses, però, non è da meno. È vero, non ci sono personaggi noti al grande pubblico, ma Intelligent Systems riesce sempre a caratterizzare in modo straordinario le tantissime unità del gioco, riuscendo a far affezionare a ciascuno di loro, e siamo certi che presto avremo almeno un paio di eroi di Three Houses all'interno del cast di un qualche Super Smash Bros.
Azione contro strategia
Eccoci finalmente all'elemento principale delle due produzioni: il gameplay. Sì perché nonostante siano accomunati dalla componente ruolistica, Marvel Ultimate Alliance e Fire Emblem sono profondamente diversi anche nelle meccaniche di gioco: completamente votato all'azione in tempo reale il primo, visto che è quasi un picchiaduro a scorrimento; strategico e ponderato in ogni mossa il secondo. Non che Ultimate Alliance manchi totalmente di approccio tattico, sia per avere il controllo del campo di battaglia, sia per valutare l'arrivo di nuovi nemici: le componente ruolistiche, poi, assumono un ruolo decisamente rilevante nell'endgame, dove la composizione della squadra diventa un punto fondamentale per superare le cosiddette prove Infinity. In questo senso i due titoli trovano quasi una dimensione comune, visto che avere le giuste unità può spesso segnare la differenza tra una vittoria gloriosa e una sconfitta senza appello anche in Fire Emblem.
Da soli o in compagnia?
Un altro punto riguarda le modalità di gioco: se Fire Emblem: Three Houses è pensato per una sfida in solitaria, dove il singolo deve mettere alla prova le proprie abilità strategiche, in Marvel Ultimate Alliance 3 la cooperativa è un elemento centrale. Certo, si può giocare anche da soli, ma potersi coordinare con un amico rende gli scontri più frenetici, spettacolari e profondi. In una parola, più divertenti.
Insomma, Marvel Ultimate Alliance 3 e Fire Emblem: Three Houses sono due ottimi titoli e speriamo che questo video vi abbia aiutato a capire qual è quello che fa per voi. Fatecelo ovviamente sapere nei commenti, raccontandoci anche se siete già fan dell'una o dell'altra serie.