Finalmente SEGA Rally Evo. Dopo mesi di speculazioni e attesa abbiamo potuto giocare ad una versione davvero avanzata del titolo rally che Sega ha affidato ad un team appositamente costituito nel Regno Unito. In sviluppo per PlayStation 3 e Xbox 360, era presente qui a Lispia in entrambe le versioni, che sono virtualmente indistinguibili, anche viste fianco a fianco su due LCD come in questo caso. Due i percorsi che abbiamo provato, uno montano ed uno desertico. Entrambi ricreano in maniera decisamente fedele il feeling del coin op originale, che girava su scheda Model 2 ai tempi d'oro delle sale giochi, ovviamente riadattando la cosmesi alle capacità delle console Next gen. La grande varietà delle ambientazioni ha permesso ai designer di sbizzarrirsi, alternando tratti di sterrato, ad altre di asfalto eroso dalla pioggia, fino ad arrivare al pantano di alcuni tratti del percorso desertico.
Il gioco viaggia instancabile a 60 fps, senza alcuna incertezza o tentennamento, ed almeno nelle due gare che abbiamo affrontato, in pista oltre alla nostra, c'erano altre cinque autovetture da rimontare entro un determinato numero di giri. Esattamente come nell'originale. Abbiamo finalmente potuto assistere al tanto decantato fondo stradale ricostruito grazie ad una concatenazione di poligoni deformabili, così da simulare il continuo passaggio delle vetture su di esso, in modo assolutamente spettacolare. Da notare l'acqua che si deposita nei solchi segnati dal fango, acqua che si plasma perfettamente alle dimensioni e alla forma dei solchi stessi, riflettendo fondale e macchine. C'è un compromesso, però, dato che non ci sono fuori strada. Anche quando a bordo pista non ci sono muretti o rocce, la macchina non lascia mai il tracciato principale neanche per pochi centimetri. I percorsi di Sega Rally si esauriscono esattamente dove finisce il percorso deformabile (o meno), dato che mura invisibili (o poligonali nel caso di canion o alberi) impediscono di procedere oltre, facendo "rimbalzare" la macchina. L'impostazione assolutamente arcade del gioco, però, aiuta a dimenticarsi di quest'aspetto piuttosto velocemente, anche grazie alla frenesia dell'azione su schermo.
Quattro sono le visuali disponibili, due interne (di cui una col cofano) e due esterne. Quelle esterne, però, indugiano troppo sulla macchina in derapata della quale viene mostrato il fianco quasi completamente, rendendo difficile gestire le lunghe curve che si devono affrontare. Decisamente migliore l'esperienza di gioco con la visuale interna, anche se, probabilmente, bisognerà spendere un po' di tempo con la regolazione della sensibilità dello sterzo che qui ci è parsa sin troppo suscettibile, costringendoci a numerosi aggiustamenti di direzione. Peccato per la visuale esterna, dato che così ci si perde l'ottima realizzazione di effetti come quello del fango che si accumula sulla carrozzeria della macchina. A tutto vantaggio, ed è importante, della giocabilità.
L'aspetto che farà stringere il cuore ai tanti nostalgici è sicuramente il look di questo nuovo Sega Rally, ricco di colori saturi e brillanti che trasmettono immediatamente allegria arcade. Spettatori poligonali si sbracciano vistosamente al passaggio delle auto, mentre aeroplani e deltaplani volano in lontananza animando i cieli sempre azzurri e sereni.
Il look è quello giusto (senza gli eccessi di realismo di titoli come Colin MC Rae Dirt, ad esempio) e lo stile con cui sono stati realizzati i fondali sembra riportare ai nostri giorni l'entusiasmo delle sale giochi degli anni '80. Non ci sono luci sul fondale e le piante in lontananza hanno la stessa luminosità degli elementi più vicini, ma questa sembra una scelta precisa del team, che aveva ben presente la storia di una saga, per molti, leggendaria.
Disponibile anche una modalità multiplayer via split screen, che perde pochissimo dettaglio rispetto al single player. Sega Rally è da tenere d'occhio, senza dubbio. Soprattutto per gli amanti dei racing arcade.
Sega Rally Revo è in uscita a Settembre per PC, PlayStation 3 e Xbox 360.