Prima di concludere la dimostrazione delle versioni 360/PS3, i programmatori ci hanno assicurato che il gioco disporrà di ben duemila combo differenti, che a seconda del loro uso restituiscono più o meno punti da utilizzare per potenziare i propri poteri o acquisire i talenti, caratteristiche che donano anche una componente di crescita al personaggio principale.
La forza scorre anche su Wii, PS2 e portatili
La seconda parte della presentazione del gioco è stata dedicata alla versione Wii, che pur non godendo della beltà grafica della controparte per le console di Sony e Microsoft, si fregia ugualmente di un valido comparto tecnico e soprattutto della possibilità di usare il controller in maniera estremamente naturale. Con il Wiimote infatti si governa la spada, col nunchak la forza, che usati in combinazione permettono di eseguire le varie combo. L'unico combattimento con i boss che abbiamo visto si svolgeva su un piano laterale sviluppato anche in profondità, e talvolta accadeva di dover agitare velocemente l'uno o l'altra parte del controller in occasione dell'esecuzione simultanea di due fendenti. Caratteristica esclusiva di questa versione (così come di quelle PS2 e portatili) è una sorta di modalità uno contro uno nella quale si sceglie il personaggio, l'arena, e si viene catapultati in combattimento contro un altro avversario umano o governato dal computer. La dinamica degli scontri ricorda alla lontana titoli come Power Stone, con in più la possibilità di utilizzare la Forza per scaraventare oggetti dello scenario (o un Tie Fighter di passaggio) contro il nemico, al meglio delle cinque partite. Quando si viene sconfitti non c'è nessun caricamento, ma una sorta di rinascita dopo qualche secondo, che si interrompe ovviamente dopo la terza sconfitta. La presentazione si è chiusa con la richiesta di se ci saranno controller particolari per il gioco da attaccare a quello classico, ad esempio una spada laser, i programmatori hanno risposto picche, con la battuta che Nintendo non vuole che vengano distrutte televisioni su televisioni a causa del volteggio di una light saber o equivalente.
Nell'ultimo scorcio della giornata in Lucas abbiamo avuto modo anche di dare un'occhiata alla versione PSP, che ci è parsa molto valida dal punto di vista tecnico e in grado di mantenere per una buona parte le caratteristiche delle versioni "maggiori", in particolare la frenesia dei combattimenti e diversi elementi dello scenario che possono essere distrutti.
La forza scorre anche su Wii, PS2 e portatili
Passando alle valutazioni generali sul gioco, quello che ci ha colpito è stato sicuramente il fatto che gli sviluppatori siano riusciti a dare una personalità al titolo ben definita, cosa non facile vista l'inflazione che gira attorno alla saga di Star Wars. Il ritrmo è elevato e parrebbe senza tempi morti, le ambientazioni particolarmente ispirate. Tecnicamente, in versione 360/PS3 è stato fatto un ottimo lavoro per quanto riguarda la fisica, gli effetti particellari e le esplosioni. Tutto questo a scapito di una mole poligonale non troppo elevata, soprattutto per quanto riguarda strutture e di oggetti/nemici avversari, ma l'impatto complessivo rimane sicuramente sopra la media. Lodevole anche l'iniziativa di dotare le versioni Wii, PS2 e portatili di contenuti speciali, in maniera tale da rendere il titolo appetibile qualsiasi piattaforma si possegga.
Il giudizio definitivo come sempre è rimandato alla prova della versione che uscirà nei negozi, ma nel frattempo possiamo già urlare "Usa la forza, apprendista Jedi!".