Al lancio di Xbox Serie X e Xbox Serie S, su Game Pass troveremo ben due Gears ottimizzati per i nuovi hardware ad aspettarci e con i quali divertirci. Per nostra grande fortuna, sono anche i due migliori esponenti dai tempi della prima trilogia, ovvero lo strategico Gears Tactics inedito su console e di cui parliamo nell'apposita anteprima, e il sottovalutatissimo Gears 5.
Naturalmente, Gears 5 non sarà l'unico gioco già apparso su Xbox One ad essere compatibile con gli hardware di nuova generazione Microsoft, ma al contrario della maggior parte dei titoli che si limiteranno a sfruttare le capacità delle console next-gen in modo automatico grazie alla retrocompatibilità, questo verrà pesantemente ottimizzato "a mano" in modo da permettergli di girare al massimo delle sue possibilità. Abbiamo avuto modo di provare questa nuova versione del gioco The Coalition proprio su Xbox Serie X e, nonostante alcune piccole imperfezioni in procinto di essere limate via, l'upgrade può dirsi già portentoso e perfettamente riuscito. Sulla nuova console, Gears 5 gira a 4K e 60 frame al secondo senza nessun singhiozzo, ma nella modalità multiplayer può essere spinto fino a 120 fps, caratteristica che però non abbiamo ancora avuto modo di provare e di cui non conosciamo eventuali problemi.
Salto tecnico
Come con Gears Tactics, il Gears 5 rinnovato per la next gen non è poi molto diverso da quanto è possibile già da tempo giocare su PC di fascia alta, ma del resto cosa si poteva fare di più? Gears 5 è infatti già uno dei giochi più coinvolgenti dal punto di vista tecnico di quella che a brevissimo diventerà la generazione passata, e spingerlo al limite lo rende audiovisivamente parlando un gioco ancora attualissimo. L'unica cosa che lo separa da un prodotto pensato esclusivamente per Xbox Serie X e Xbox Serie S è l'assenza di ray tracing, funzione che avrebbe permesso alla serie di sfoggiare qualcosa che non ha mai avuto: riflessi in tempo reale.
Ma per arrivare a tanto sarebbe stato necessario un cambio di engine, sforzo assolutamente inutile quando la qualità è già così alta. Dalla versione PC arrivano texture in altissima risoluzione, una nuova nebbia volumetrica, un filtro anisotropico e una profondità di campo migliore, una gestione delle ombre molto più elaborata anche a distanze elevate, nuovi effetti grafici e tanto, tanto altro.
Il solito, grazie
Non abbiamo dubbi che la serie ideata da Epic oggi sia decisamente stanca, e la controprova ce la forniscono direttamente i dati di vendita: la versione action di Gears meriterebbe un po' di riposo, se non addirittura un vero e proprio reboot per tornare ad essere rilevante. Allo stesso tempo, sarebbe davvero ingiusto negare a Gears 5 le sue innegabili qualità, tutte quelle caratteristiche che lo rendono da ogni punto di vista il miglior capitolo dai tempi del secondo gioco su Xbox 360. Chi non lo ha mai giocato, con Xbox Series X e Serie S avrà l'opportunità di mettere le mani su un titolo alquanto spettacolare che potrà essere affrontato soli o in compagnia di uno, due, tre amici. La sua campagna è lunga ed esaustiva, gli scenari degni del miglior kolossal, i sistemi di posizionamento e di copertura rifiniti al massimo, e tutto questo splende di nuova luce grazie ai 4K che rendono tutto estremamente cristallino, alle nuove texture che donano profondità e ne valorizzano i dettagli.
Anche lo shooting è molto più preciso e soddisfacente che in passato, grazie a dei 60 frame al secondo che non sembrano mai inciampare, nemmeno nelle sequenze più impegnative. Gears 5 introduce nella serie anche alcune aree open world, una maggiore enfasi sull'esplorazione che si ripercuote nell'avventura donandole un respiro diverso dal solito, molto più intrigante; c'è anche molta più fisica che in passato, con tantissimi elementi che riempiono la scena dopo un'esplosione e corpi che volano con un peso specifico finalmente maggiore di un SuperTele acquistato in una cartoleria dimenticata.
Una seconda chance
Nonostante le indubbie qualità, Gears 5 non ha avuto una grande fortuna al botteghino, ma con la nuova generazione alle porte e tanti possibili nuovi utenti pronti a un primo salto nell'ecosistema Microsoft, il gioco The Coalition potrebbe vivere una seconda fondamentale giovinezza, e se lo meriterebbe! Sarà molto interessante vederlo reagire a un Game Pass finalmente di serie, in prima linea, anche perché questo abbatterà totalmente ogni barriera precedente: convincere gli amici ad affrontare la modalità principale tutti insieme non equivarrà più a fargli pagare il prezzo pieno di un gioco che potrebbe anche non piacergli, e lo stesso varrà per il deathmatch e tutte le altre modalità competitive presenti. Se vuoi provare Gears 5, come tutti i giochi first party Microsoft, basterà un abbonamento Game Pass, far partire il download e aspettare, magari ingannando il tempo con un gioco più piccolo e pronto all'avvio in uno o due istanti. Da notare che Microsoft e The Coalition hanno già anticipato che la versione finale di Gears 5 per console nextgen introdurrà delle gradite novità, e che a loro dire faranno molto piacere ai fan di vecchia data della serie. Ma mentre con Gears Tactics già sappiamo tutto di queste aggiunte ma non possiamo ancora rivelare nulla, in questo caso la copia da noi provata era ancora del tutto priva di questi bonus, la cui consistenza e qualità è ancora tutta da scoprire.
Già eccelso in versione Xbox One X, Gears 5 su Xbox Serie X fa un decisivo passo in avanti verso la next-gen. Non è una novità, ma lo sarà e di prima qualità per i tanti che fino ad oggi sono stati lontani dall'ecosistema Microsoft.
CERTEZZE
- I 4k e i 60fps sono uno spettacolo
- In multiplayer può raggiungere 120fps
- Era e rimane un grande action game
DUBBI
- I Gears action sono un po' stanchi, specialmente dal punto di vista narrativo