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Ghost of Tsushima Director's Cut: come gira sul nuovo ASUS ROG Zephyrus G14 e una GeForce RTX 4070 Laptop

Abbiamo messo alla prova il nuovo ASUS ROG Zephyrus G14 con la versione PC di Ghost of Tsushima. Ecco com'è andata.

SPECIALE di Riccardo Arioli Ruelli   —   13/06/2024
ASUS ROG Zephyrus G14 2024
Ghost of Tsushima: Director's Cut
Ghost of Tsushima: Director's Cut
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Giocare ai più recenti titoli su un notebook non è una sfida semplice, soprattutto se non si vuole scendere a compromessi sul fronte della risoluzione e dei dettagli. Per ottenere risultati soddisfacenti, occorrono configurazioni in grado di sostenere carichi di lavoro importanti, possibilmente con il supporto degli ultimi ritrovati sviluppati in casa NVIDIA in campo grafico come DLSS 3 e Frame Generation, di cui abbiamo parlato in maniera approfondita nelle nostre guide.

Il portatile di casa ASUS implementa ovviamente la suite completa delle tecnologie Max-Q che, tutte insieme, concorrono ad ottimizzare al massimo il funzionamento della macchina nel suo ambito elettivo: in portabilità.
Dal Whisper Mode capace di trovare in tempo reale il migliore compromesso tra rumorosità e performance al Dynamic Boost che sfrutta l'intelligenza artificiale per ottimizzare la gestione dell'energia elettrica tra GPU, CPU e memoria per spingere al massimo le prestazioni.

Senza tralasciare la funzione Battery Boost, arrivata alla versione 2.0 che può essere abilitata dal giocatore per raggiungere determinate impostazioni grafiche e frame rate aumentando al massimo l'autonomia del notebook e l'Advanced Optimus che consente di cambiare in modo automatico il collegamento tra il display, la scheda video integrata e quella discreta, in base allo scenario di utilizzo, per puntare, anche in questo caso, alla massima durata possibile della batteria.

Quanto detto vale ancora di più se si tirano in ballo gli ultimi giochi PlayStation Studios, come nel caso di Ghost of Tsushima Director's Cut: come anticipato nella nostra recensione del titolo targato Sucker Punch, sapientemente convertito dagli esperti di Nixxes, il Giappone feudale in versione PC brilla grazie ad un comparto grafico migliorato sotto ogni punto di vista.

Abbiamo quindi voluto mettere alla prova la versione PC di Ghost of Tsushima Director's Cut con il nuovo ROG Zephyrus G14 2024, questa volta in collaborazione con ASUS.
Il nuovo notebook della casa taiwanese porta in dote caratteristiche tecniche di livello e un design da capogiro, il tutto con un display OLED da 14 pollici e dimensioni da "vero" portatile. Grazie agli ultimi ritrovati tecnologici di NVIDIA, vestire i panni del samurai nelle più disparate situazioni quotidiane non è mai stato così semplice.

Il notebook

Lo abbiamo sottolineato in maniera dettagliata nella nostra recensione dello Zephyrus G14 , ma vale la pena fare un piccolo riassunto delle principali caratteristiche tecniche. Il nuovo gioiellino dell'azienda di Taipei è un notebook che fonde creatività e gaming in un'unica soluzione, grazie al processore AMD Ryzen 9 8945HS con 8 core e 16 thread e una frequenza massima fino a 5.2 GHz, accompagnato da 32 GB di RAM LPDDR5X a 6.200 MHz. Il comparto grafico è invece sostenuto dalla GPU NVIDIA GeForce RTX 4070 Laptop con Dynamic Boost fino a 90W e 8 GB GDDR6 di memoria dedicata. Completa il quadro uno spazio di archiviazione da 1 TB con supporto a PCIe 4.0.
Il display ROG Nebula da 14 pollici con tecnologia OLED e rapporto 16:10, porta in dote una risoluzione di 2.880 x 1.800 pixel, refresh rate fino a 120 Hz, picchi di luminosità fino a 500 nit con tanto di validazione Pantone e supporto a HDR e G-Sync di NVIDIA: caratteristiche che consentono di giocare con una qualità di visione sopra la media, anche a fronte della diagonale ridotta.

Anche sul fronte audio lo Zephyrus G14 non lesina alcuno sforzo: all'interno della scocca troviamo infatti un sistema di altoparlanti a 6 moduli con 4 woofer e 2 tweeter che garantiscono lo sfruttamento pieno della certificazione Dolby Atmos. La posizione degli speaker ai bordi della tastiera permette alle casse di esprimere un audio stereo brillante e con frequenze molto ben definite.

Condizioni di test

Per spremere al massimo il nuovo ROG Zephyrus G14, abbiamo utilizzato il preset Turbo di Armoury Crate che consente al portatile di esprimere tutti i 90W della GPU NVIDIA, disattivando al contempo i limiti energetici di Windows e impostando il profilo Massime Prestazioni del sistema operativo.
Prima di eseguire i test abbiamo aggiornato i Game Ready Driver all'ultima versione disponibile, ovvero la 555.85 di maggio 2024.

Il nuovo ASUS ROG Zephyrus G14
Il nuovo ASUS ROG Zephyrus G14

Sul versante Ghost of Tsushima, abbiamo eseguito le nostre sessioni di gameplay utilizzando la risoluzione di 2.880 x 1.800 pixel con il preset Super messo a disposizione dal gioco, che spinge tutti i dettagli al massimo e testando di volta in volta le prestazioni con e senza DLSS (sempre con profilo Qualità) e Frame Generation.
Allo stesso modo, abbiamo ripetuto la prova alla risoluzione di 1440p. Infine, anche se il G14 non è dispositivo nato per il gaming in 4K, abbiamo effettuato i test con display esterno alla risoluzione nativa di 2160p e rapporto 16:9, utilizzando lo stesso approccio.

Per registrare i dati ci siamo affidati al combinato disposto di CapFrameX e FrameView, facendo riferimento alla stessa sessione di gioco, per la stessa durata di tempo e selezionata opportunamente per alternare fasi di gameplay puro e cutscene, così da avere un campione costante, completo e affidabile.

La prova

Utilizzando la risoluzione nativa del display Nebula e senza l'ausilio del DLSS e del Frame Generation, con l'antialiasing TAA attivo, ASUS ROG Zephyrus G14 è in grado di far girare Ghost of Tsushima con un framerate medio di 43 FPS, piuttosto stabile e senza drop improvvisi.

Ghost of Tsushima: Director's Cut con risoluzione 1800p, DLSS 3 e Frame Generation
Ghost of Tsushima: Director's Cut con risoluzione 1800p, DLSS 3 e Frame Generation

Una volta attivato il DLSS, il titolo di Sucker Punch può essere giocato al massimo del suo splendore, con un framerate medio di 66 FPS, che diventa di 87 FPS con l'intervento del Frame Generation. Insomma, le avventure di Jin prendono vita al massimo delle loro potenzialità e senza eccessivi compromessi in termini di risoluzione.
I test alla risoluzione di 2560 x 1440 pixel e rapporto 16:9 hanno restituito una media di 57 FPS, che aumentano a 80 FPS con DLSS attivo e toccano la vetta dei 102 FPS con Frame Generation.
Come abbiamo accennato, ROG Zephyrus G14 non è un portatile nato per supportare il gaming in 4K. Tuttavia, grazie al supporto agli schermi esterni tramite DisplayPort e HDMI 2.1 e con l'aiuto delle "magie" di NVIDIA, le cose possono migliorare notevolmente.

Ghost of Tsushima su ASUS ROG Zephyrus G14 con risoluzione nativa 4K
Ghost of Tsushima su ASUS ROG Zephyrus G14 con risoluzione nativa 4K

Ghost of Tsushima gira con una media di 27 FPS a risoluzione 4K e dettagli massimi, che diventano 46 FPS una volta impostato il DLSS. Il Frame Generation migliora ulteriormente le cose, seppure senza troppa incisività, e permette di giocare con una media di 50 FPS. Insomma, il buon lavoro di ottimizzazione svolto da Nixxes, abbinato alla tecnologie della GeForce RTX 4070 Laptop, permettono di esplorare il Giappone feudale con una buona fluidità anche alla risoluzione di 3840 x 2160 pixel nonostante ci ritroviamo in presenza di una GeForce RTX 4070 Laptop, tra l'altro anche limitata come wattaggio massimo disponibile.

Un piccolo inciso sulle temperature: nel corso delle nostre prove la GPU ha raggiunto temperature massime di 83°C mentre la CPU si è attestata costantemente intorno agli 80°C, senza mai incappare in problemi di surriscaldamento e throttling, tutto questo grazie all'ottimo sistema di raffreddamento messo in campo dal "piccolo" di casa ASUS. Il notebook si dimostra quindi perfettamente in grado di sostenere il carico di lavoro imposto da Ghost of Tsushima Director's Cut, permettendo all'open world di girare in maniera fluida con tutti i settaggi grafici tirati al massimo e dando la possibilità ai giocatori più esigenti di spingersi fino al 4K con un display esterno.

Per saperne di più sul ROG Zephyrus G14 vi rimandiamo alla nostra recensione dedicata, oppure direttamente sul sito ASUS.