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Goat Simulator 3: abbiamo provato il gioco più folle del 2022, con delle capre come protagoniste

Abbiamo provato Goat Simulator 3, l'esperienza più divertente e ridicola che potrete giocare nel 2022: parola delle caprette che l'hanno giocato!

PROVATO di Giordana Moroni   —   26/08/2022
Goat Simulator 3
Goat Simulator 3
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Avete mai provato a fissare una capra negli occhi? Scrutando quelle pupille rettangolari, siamo certi che il vostro sguardo non riuscirà a scorgere nulla. Nessuno può sapere cosa passa nella testa di una capra, perché le capre sono animali imprevedibili, bizzarri e caotici. Vi sembrerà una teoria strana, eppure Goat Simulator 3 non fa altro che confermare questa ipotesi. Durante la Gamescom di Colonia abbiamo provato questo folle sandbox, assistendo ad alcune delle cose più esilaranti mai viste in un videogioco... perché le capre sono animali inquietanti, ma anche molto simpatici.

Nel nostro provato di Goat Simulator 3 abbiamo raccolto tutte le informazioni essenziali da conoscere prima di giocare questa odissea ovina che arriverà su PC e console a partire dal 17 novembre.

Mappa e campagna

Un poliziotto cavalca una capra: tutto regolare in Goat Simulator 3
Un poliziotto cavalca una capra: tutto regolare in Goat Simulator 3

Come nel precedente capitolo, il giocatore vestirà le morbide pelli di una capretta, zompettando all'interno di un open world vasto e riccamente popolato. Durante la nostra sessione di gioco ci siamo concentrati nell'esplorazione di una singola porzione di mappa, ma aprendo il menù ci si rende immediatamente conto che il mondo di gioco è davvero molto vasto.

A stupire non è solo la grandezza della mappa, ma soprattutto il quanto questa sia densamente popolata: personaggi e capre non giocanti, edifici da visitare, attività, missioni e molto altro. Al primo avvio la mappa non sarà tutta visibile, ma dovrà essere il giocatore a scoprire le nuove zone esplorando. Nello stesso modo funzionano anche le missioni della campagna: i ragazzi di Coffee Stain, sviluppatori del gioco, ci tengono a precisare che Goat Simulator ha un piccolo incipit, una storia leggera a fare da filo conduttore, e una conclusione dell'arco narrativo.

Per procedere nell'avventura verrà chiesto agli ovini essenzialmente di esplorare la mappa: passando vicino a una zona che ha missioni da offrire, queste diventeranno automaticamente parte dei nostri obiettivi. Tutte attività molto semplici e che non coinvolgono dialoghi o spiegazioni troppo elaborate.

Sparse per la mappa ci sono le torri delle capre, costruzioni che, una volta attivate, renderanno visibile una porzione della stessa... niente covoni di paglia posti sotto il cornicione più alto della costruzione, ma la parodia ad Assassin's Creed ci è sembrata piuttosto chiara! Le torri devono essere visitate anche nel loro interno, per accedere a un hub delle missioni: all'interno delle torri troveremo sempre un enorme portone, chiuso da diversi lucchetti e che potremo aprire man mano nel corso dell'avventura, completando le missioni.

Esplorazione, potenziamenti e collezionabili

Tra i potenziamenti equipaggiabili ci saranno anche i jet-pack
Tra i potenziamenti equipaggiabili ci saranno anche i jet-pack

Come detto, l'esplorazione è essenziale ai fini del completamento del gioco, ma vagare saltellando in un enorme spazio vuoto sarebbe davvero noioso. Come intuibile, non è certamente il caso di Goat Simulator 3, che mette a disposizione delle caprette una lunga serie di elementi da sfruttare nell'esperienza sandbox, a cominciare dalle abilità di ogni singolo ovino. Ogni capra, infatti, può eseguire un salto, con un ulteriore rimbalzo sulla superficie che si colpisce dopo il primo balzo, un'incornata, un calcio con i posteriori e un'appiccicosa leccata, che le permette di trascinare e spostare qualsiasi oggetto trasportabile tra cui piccoli covoni di fieno, altre capre, persone o persino trattori. Ah, non dimentichiamo la possibilità di belare indiscriminatamente o svenire a comando ogni qualvolta vi parrà opportuno.

A queste abilità base si aggiungono quelle dei potenziamenti, sparsi un po' per tutta la mappa: non necessariamente queste vi aiuteranno nell'esplorazione, ma sono di certo elementi che rompono la monotonia del vagare per i livelli. Tra quelle che abbiamo visto in azione ci sono la sella, che permette a qualsiasi altro personaggio giocante e non di cavalcare la nostra capretta, e un bazooka. Se avete fretta o dovete percorrere una lunga distanza non preoccupatevi, perché in Goat Simulator 3 le capre hanno anche la patente e potranno guidare ogni mezzo presente nel gioco, oppure decidere di fare solo da passeggero. A ogni modo, vedere un trattore con una apra alla guida ha il suo perché. Chiaramente, è presente anche un sistema di teletrasporto e i punti utilizzabili saranno tutte le torri sbloccate o un giocatore ospite se giocate i multiplayer.

All'interno di questa vasta mappa, gli sviluppatori si sono divertiti a nascondere un buon numero di collezionabili che, una volta trovati, diventeranno parte della nostra collezione e forniranno principalmente opzioni cosmetiche. Interessante, tra le tante, la possibilità di cambiare completamente animale e decidere di giocare come un maiale, una giraffa o uno squalo martello su uno skateboard, per gli amici "Tony Shark".

Mondo online e comparto tecnico

I minigiochi di Goat Simulator 3 sono numerosi e molto divertenti
I minigiochi di Goat Simulator 3 sono numerosi e molto divertenti

La grande novità di Goat Simulator 3 è quella di poter affrontare tutto questo in compagnia. La scelta è sempre nelle mani del giocatore, che può decidere di affrontare l'esperienza da solo o in multiplayer in compagnia di un massimo di altri tre amici. Questi dovranno far parte della lista amici della piattaforma su cui giocherete: da quello che abbiamo capito, al momento dell'uscita, la modalità multiplayer avrà questa limitazione e non sarà presente nessun tipo di match-making per giocare con capre al di fuori della nostra cerchia.

Va detto che questo non è un grosso problema perché di cose da fare in Goat Simulator 3 ce ne sono molte e con il giusto gruppo di amici sarà difficile decidere di andare alla ricerca di una quest narrativa, perché la tentazione è quella di sfidarsi in continuazione con i minigiochi. Questi sono sparsi per la mappa e una volta sbloccati potranno essere attivati da ogni capra: se ci sono altri giocatori in partita, verrà chiesto loro se vogliono partecipare all'evento. In caso di risposta affermativa verranno teletrasportati nella location del minigioco. Noi abbiamo fatto tre partite dl car derby e, dobbiamo ammetterlo, ne avremmo fatte altrettante.

Le capre di Goat Simulator 3 guidano... da cani!
Le capre di Goat Simulator 3 guidano... da cani!

Se pensate però che un gioco di questo tipo, fatto di follia e ragdoll particolarmente rotte, sia stata una passeggiata da creare, dobbiamo contraddirvi. Gli sviluppatori, infatti, ci hanno raccontato che la programmazione della parte del multiplayer non è stata per niente facile per via di tutti gli elementi di gioco presenti nella mappa. Come detto, Goat Simulator 3 non è un gioco che fa della pulizia tecnica il suo punto focale: durante la nostra prova abbiamo visto persone camminare tutte storte, capre con colli lunghissimi, ci siamo persino incastrati con la macchina in un fiume (ma l'abbiamo rimessa in carreggiata trascinandola con la lingua), ma niente di tutto questo sembrava fuori posto. Nonostante questo grande caos, tutto è comunque giocabile e divertente e la confusione che si può generare in una partita di Goat Simulato 3 è altissima. Ecco perché il multiplayer è stato così complesso da realizzare, perché tutto questo deve funzionare sempre e comunque, con o senza amici in partita.

Goat Simulator 3 è il gioco più folle che vedremo in uscita nel 2022, su questo siamo abbastanza certi. Tutto ciò che Coffee Stain ha creato sembra rispondere alla domande "perché no?". Capre che guidano trattori? Perché no. E capre con il jetpack? Perchè no. Tutto è concesso nel grande e ricco mondo di Goat Simulator 3 ed è proprio questa enorme libertà, unita a una vasta mappa e ai numerosi potenziamenti speciali che fanno davvero la differenza che rendono l'esperienza davvero divertente. L'elemento multiplayer, poi, apre a scenari ancora più assurdi e non vediamo l'ora di esplorare il potenziale.

CERTEZZE

  • Sciocco eppure dannatamente divertente
  • Modalità multiplayer
  • Mondo pieno di oggetti ed eventi

DUBBI

  • Comparto tecnico valutabile dopo numerose ore di gioco
  • In alcuni scenari, troppa confusione
  • BEEEEEEH *belato*