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God of War: alla scoperta di Jormungandr

Andiamo alla scoperta di Jormungandr, il serpente che cinge il mondo, alleato di Kratos e Atreus che molto probabilmente ritroveremo in God of War Ragnarok

SPECIALE di Mattia Pescitelli   —   26/12/2021
God of War
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Il ritorno di Kratos nel God of War del 2018 aveva messo il giocatore faccia a faccia con una creatura dai tratti ancestrali: un serpente titanico che si rivelava essere una chiave di volta cruciale all'interno della narrazione creata da Santa Monica Studio.

In questo approfondimento, ci addentriamo nei meandri della tradizione norrena per ritrovare l'origine mitologica di tale essere. Venite con noi alla scoperta di Jormungandr, un personaggio che molto probabilmente tornerà anche in God of War Ragnarok.

L’origine mitologica

God of War: il serpente Jörmungandr insieme alla sua famiglia (da sinistra, Angrboda, Hel e Fenrir)
God of War: il serpente Jörmungandr insieme alla sua famiglia (da sinistra, Angrboda, Hel e Fenrir)

Se c'è una cosa che abbiamo imparato dai nostri viaggi mitologici già conclusi, è il fatto che la principale fonte dalla quale possiamo attingere per esaminare questi miti è l'Edda prosastica di Snorri Sturluson (poeta, storico e politico vissuto tra il XII e il XIII secolo), ma non è di minore importanza l'Edda poetica, nomea moderna facente riferimento a tutta una serie di antichi poemi norreni, pervenutici principalmente grazie a un manoscritto islandese risalente agli anni Settanta del XIII secolo, il Codex Regius.

In questi documenti, il "demone cosmicamente potente", Jörmungandr (conosciuto anche come Miðgarðsormr, "serpe di Midgard") appare non di rado, complice il fatto di essere una delle figure centrali del Ragnarök, il "crepuscolo degli dei". Ma prima di arrivare alla fine della sua tragica storia, vediamo dove si è originata questa creatura talmente potente da intimorire gli dei stessi.

Jörmungandr è il secondo dei figli nati dall'unione tra Loki e la gigantessa Angrboda, quindi fratello del lupo Fenrir e di Hel. Dopo essere venuti a conoscenza di una profezia che riguardava la loro distruzione per mano di questa eccezionale prole, Odino e il resto del pantheon norreno separano i fratelli e li recludono in luoghi diversi. Al serpente tocca la sorte di essere scagliato nell'oceano che circonda Mannheimr (territorio oggi indicato genericamente con "Midgard", anche se quest'ultimo appellativo si riferisce alla cinta muraria che protegge la terra degli uomini dai giganti, non al territorio umano nella sua completezza), dove crescerà a tal punto da riuscire a cingere l'intero mondo, fino a mordersi la coda (come riporta lo stesso Snorri nel Gylfaginning, "L'inganno di Gylfi", la prima parte dell'Edda in prosa).

Gli scontri con Thor

God of War: Jörmungandr e Thor durante il Ragnarök
God of War: Jörmungandr e Thor durante il Ragnarök

Gli episodi più famosi ed eclatanti che vedono protagonista Jörmungandr sono tre, tutti legati alla figura di Thor e raccontati da Snorri nell'Edda. Il primo e, forse, più interessante incontro con il serpente lo abbiamo nella storia in cui Thor, Loki e i loro da poco acquisiti giovani servi Þjálfi e Röskva si ritrovano alla corte di tale Útgarða-Loki, gigante che inganna questi ultimi facendogli credere di essere meno abili di quanto in realtà non siano, solo per testare il loro effettivo potere e prendere le necessarie precauzioni nel caso si presentassero nuovamente alle porte del suo regno.

Una delle prove ingannevoli alle quali viene sottoposto Thor prevede che quest'ultimo sollevi da terra il gatto domestico del gigante. Non riuscendo nell'impresa, il dio inizialmente si sente svilito (sensazione alla quale reagisce con furia, come suo solito), almeno fino a quando il sovrano di Útgarðr non gli svela il trucco. Infatti, non si era trovato a sollevare un normale gatto, ma Jörmungandr stesso, innalzandolo addirittura fino al cielo.

God of War: Thor pesca Jörmungandr dalle profondità dell'oceano
God of War: Thor pesca Jörmungandr dalle profondità dell'oceano

Il secondo incontro col serpente avviene poco dopo il primo. Con l'aspetto di un ragazzo, Thor incontra il gigante Hymir. Al mattino, quando quest'ultimo si desta per andare a pesca, Thor fa pressione perché questi lo porti con sé. Presa la testa di un bue come esca, il dio camuffato e il gigante salgono sulla barca a remi, prendendo il largo. Thor rema in maniera così portentosa che riesce a raggiungere i confini del mare, dove dimora Jörmungandr. Qui, nonostante le raccomandazioni di Hymir, Thor getta in acqua la lenza con la testa di bue all'estremità. Dopo poco tempo, il serpente abbocca e Thor, con uno sforzo immane, riesce a farlo emergere dalle profondità marine. Quando il dio sta per colpirlo col martello, Hymir, spaventato, taglia la lenza, facendo tornare Jörmungandr negli abissi. Inutile dire che Thor non ha reagito bene a tale azione, voltandosi e colpendo il gigante con un pugno alla testa così potente da farlo finire in fondo al mare come un siluro appena scagliato.

Il terzo e ultimo incontro tra i due "titani" coincide con il Ragnarök (vicenda già esplorata nello speciale dedicato a Thor). Uno degli eventi scatenanti di questa catastrofe è proprio il destarsi della serpe di Midgard che, rilasciata la coda, provoca enormi onde che invadono le terre emerse, mentre il suo miasma rende l'aria irrespirabile. A causa di tale calamità, dopo aver ucciso il serpente, Thor non riuscirà a compiere più di nove passi prima di crollare al suolo, asfissiato.

Jörmungandr in God of War Ragnarok

God of War: Jörmungandr secondo Santa Monica Studio
God of War: Jörmungandr secondo Santa Monica Studio

Lo Jörmungandr realizzato da Santa Monica Studio per il suo God of War ha caratteristiche tutto sommato affini a quelle mitologiche, ma non mancano comunque "licenze poetiche" atte a rendere l'esperienza di gioco più coesa e fruibile al pubblico, seguendo gli standard narrativi occidentali. Ad esempio, molti si sono chiesti perché il serpente sia già presente all'interno del mondo di gioco, nonostante Loki/Atreus sia ancora molto giovane. Ebbene, nella narrazione di God of War, in realtà, in uno dei racconti di Mímir viene sottolineato come, durante il Ragnarok, Thor abbia colpito il gigante con una forza tale da averlo rispedito indietro nel tempo, in un periodo antecedente la sua nascita.

Alla fine del precedente capitolo, Jörmungandr si era ritirato in un luogo non meglio precisato, per recuperare le forze. Non possiamo assicurarvi, quindi, che il serpente tornerà anche in God of War Ragnarok, ma data la presenza del suo mastodontico corpo sullo sfondo di una delle immagini promozionali del titolo, al fatto che nella mitologia (e anche all'interno della narrazione del gioco) sia l'acerrimo nemico di Thor e, non meno importante, all'amore di Santa Monica Studio per combattimenti dall'alto tasso spettacolare, ci sembra quantomeno improbabile che non invaderà la scena con una delle sue entrate trionfali anche nella prossima avventura di Kratos e Atreus.

God of War: ci aspettiamo un imponente ritorno del serpente che cinge il mondo all'interno della saga
God of War: ci aspettiamo un imponente ritorno del serpente che cinge il mondo all'interno della saga

Speriamo che questo speciale dedicato alla scoperta di Jörmungandr sia stato di vostro gradimento. Come al solito, vi aspettiamo nei commenti per conoscere il vostro parere riguardo God of War Ragnarok e la sua interpretazione della mitologia norrena.