Il primo trailer ufficiale di GTA 6 è finalmente arrivato e come da tradizione è iniziata la caccia da parte degli appassionati a easter egg, curiosità o possibili indizi in grado di offrire maggiori dettagli sul nuovo attesissimo colossal videoludico firmato Rockstar Games.
Non lasciatevi ingannare dalle apparenze. È vero, il filmato dura solo 91 secondi, eppure già a poche ore dalla pubblicazione sono state scoperte tante piccole chicche e dettagli interessanti che è facile lasciarsi sfuggire considerando la velocità e il numero di sequenze mostrate. Per questo motivo di seguito vi proponiamo alcuni dettagli e segreti del primo trailer di GTA 6 che forse non avete notato.
GTA 6 è ambientato a Vice City? Forse è un po' riduttivo
In molti collegano GTA 6 a Vice City, ovvero la rappresentazione virtuale della Miami made in Rockstar, che abbiamo già avuto modo di visitare in GTA: Vice City e Vice City Stories. In realtà questa associazione, per quanto parzialmente corretta, è riduttiva.
Difatti, grazie a vari indizi all'interno del trailer apprendiamo che l'ambientazione che fa da sfondo a GTA 6 è in realtà Leonida, ovvero una ricostruzione della Florida. Cosa significa? Che oltre alla Vice City che abbiamo visitato nel 2002 nei panni di Tommy Vercetti molto probabilmente avremo accesso anche ad altre aree all'infuori di quella che probabilmente sarà la città principale, andando a formare una mappa di gioco estremamente vasta e variegata in termini di luoghi da visitare, forse anche più di GTA 5.
Ad esempio, nel filmato possiamo vedere delle sequenze in una palude che ricorda molto le Everglades, con tanto di fenicotteri e probabilmente degli alligatori pronti a darci il benvenuto nel caso volessimo farci una nuotata.
Inoltre, al minuto 00:35 possiamo vedere una serie di isole interconnesse da dei ponti. Non possiamo averne la certezza assoluta, ma siamo abbastanza sicuri che siano le isole Keys di Key West, una città situata a sud della Florida. Nella realtà Miami e questa località sono distanti circa 208Km in linea d'aria, ma del resto nei videogiochi questo è un dettaglio trascurabile, basta pensare alla vicinanza tra Los Santos (Los Angeles), San Fierro (San Francisco) e Las Venturas (Las Vegas) in GTA San Andreas.
Nuovo GTA, vecchie auto...
Nel primo trailer di GTA 6 è possibile intravedere numerosi mezzi di trasporto, tra auto, camion, aeroplani e imbarcazioni di vario genere. I più attenti avranno sicuramente notato alcuni dei bolidi più apprezzati nei precedenti giochi della serie e che a quanto pare faranno il loro ritorno, come la "Cheetah" (ispirata al design della Ferrari Testarossa) e la "Pegassi Ignus" (Lamborghini Sián FKP 37) che si vedono nella sequenza che immortala la luminosa e trafficata Ocean Drive.
Nello stesso spezzone tra l'altro possiamo intravedere anche l'insegna dell'iconico Hotel "Ocean View", la prima base di Tommy Vercetti in GTA: Vice City, con parcheggiata di fronte una "Oceanic" gialla (1955 Oldsmobile 88) proprio come nel gioco del 2002.
Nelle sequenze successive possiamo intravedere anche una "Comet" (Porche 911), una "Blista" (un misto tra un Dodge Caravan e la Chrysler Voyager), mentre l'auto con a bordo la protagonista Lucia e il suo partner criminale che si vede nelle scene finali dovrebbe trattarsi di una "Sabre Turbo", una muscle car ispirata alla Buick Skylark del 1970.
… e brand storici
Uno dei tratti caratteristici di Grand Theft Auto è la presenza di numerose marche fittizie a cui i fan sono molto affezionati dato che sono state riproposte in vari capitoli della serie. Il primo trailer di GTA 6 ha confermato il ritorno di alcune di esse. Ad esempio nella primissima sequenza del filmato possiamo vedere un camion della birra "Patriot".
Avvalendoci del fermo immagine e una lente d'ingrandimento, successivamente è possibile notare anche la marca di abbigliamento "Sessanta Nove" o "SN" e gli uffici postali "Go Postal", entrambi apparsi la prima volta in GTA 5, e l'emittente televisiva Weazel News (una possibile parodia di Fox News).
Tornando alle birre, se la Patriot non soddisfa i vostri gusti, in GTA 6 avrete l'imbarazzo della scelta tra marche come l'elegante "Pisswalker", l'economica "Logger", ora disponibile anche nella poco invitante versione "Light Dreich" ("Dreich" è una parola scozzese traducibile in noioso, cupo e tetro) e la new entry spagnola "Pindayho".
Le emozioni umane non fanno per te? Prendi un Angstipan che ti passa!
Un altro elemento molto apprezzato della serie è la presenza di propaganda e pubblicità ironiche e satiriche. Nel primo trailer di GTA 6, ad esempio possiamo vedere un cartellone del medicinale "Angstipan" (probabile parodia di Angispan), delle pillole che "curano le emozioni".
Insomma, una cura miracolosa a un male comune dell'umanità, ma occhio alle controindicazioni: "I pazienti di età compresa tra i 18 e i 65 anni devono usare il farmaco con estrema cautela. L'improvviso bisogno di sbattere le palpebre potrebbe essere pericoloso per la vita", e ancora: "Chiamare il medico se l'erezione dura più di 4 ore. I risultati possono variare".
Il Joker della Florida
Tra i tanti spezzoni tratti da telegiornali fittizi visti nel trailer, incuriosisce molto quello dell'emittente latina Mega_MundoNews, che annuncia l'arresto di un uomo dalla capigliatura viola e pieno di tatuaggi, uno dei quali ironicamente gli è costato la gattabuia in quanto confessa uno dei crimini che ha commesso. La notizia infatti recita: "Confessione scritta con l'inchiostro (per i tatuaggi) - Un tatuaggio sul collo lo ha tradito, la chiave per la condanna di un uomo di Leonida".
Fin qui nulla di strano, si tratta della classica ironia made in Rockstar Games. I più attenti tuttavia hanno notato un'incredibile somiglianza tra questo personaggio fittizio e il criminale reale Lawrence Sullivan, soprannominato il "Joker di Miami" per via dei numerosi tatuaggi e l'acconciatura verde che lo fanno assomigliare al Joker interpretato da Jared Leto in Suicide Squad, arrestato in più occasioni per possesso illegale di arma da fuoco.
Una vicina poco raccomandabile
Rimanendo in tema di easter egg basati su fatti di cronaca, in un'altra sequenza vediamo una diretta con protagonista una vicina piuttosto arrabbiata e armata con due martelli che si rivolge con fare minaccioso al cameramen esclamando "guarda chi è tornato".
Si tratta di un riferimento a una donna, soprannominata "LA Susan", che nel 2020 divenne famosa grazie a un video virale che la riprende mentre distrugge l'auto del vicino usando proprio due martelli, mentre urla frasi poco carine e anche un filino razziste, intimandogli di tornarsene in Messico.
The United States of Paranoia
Un'altra piccola chicca davvero difficile da notare è nascosta al minuto 1:02 del trailer. Nella scena vediamo Lucia con in mano un mazzo di banconote, chiaramente rubate. Fin qui nulla di strano, ma zoomando e aguzzando la vista è possibile notare che su di esse non è presente la classica dicitura "The United States of America", bensì la sarcastica scritta "The United States of Paranoia", che potrebbe riferirsi all'omonimo libro scritto dal giornalista e storico Jesse Walker, che presenta la storia completa delle più famose teorie del complotto americane, dal periodo coloniale alla guerra al terrorismo.
Ovviamente questo è solo l'inizio. Ci aspettiamo infatti che gli sforzi congiunti dei milioni di fan di Grand Theft Auto portino alla scoperta di ulteriori dettagli e segreti, con quelli più sfiziosi che ovviamente verranno riportati sulle nostre pagine.