L'idea di catalogare ogni tipo di primato venne qualche decennio fa all'amministratore delegato della famosa birra Guinness, parlando di animali e caccia tra una pinta e l'altra. Il libro che nacque da quella intuizione è stato un successo di pubblico incredibile fino ai giorni nostri, vantando anche una robusta e succosa edizione dedicata proprio al nostro passatempo preferito: i videogiochi. I giochi elettronici si sposano perfettamente con la filosofia del catalogare record, frantumarli, rinnovarli e classificarne sempre di nuovi. E' nella sua stessa natura competitiva ed è sempre successo da che esistono i cabinati arcade in sala giochi e ognuno metteva la propria "firma" nello score del titolo preferito. La pubblicazione cartacea del Guinness ha raccolto però ogni genere di record, non solo quelli numerici legati a tempi e punti, creando così un database di curiosità incredibili, dal quale noi vogliamo pescarne alcune tra le più significative di sempre.
Il videogioco più costoso della storia
Se qualcuno agli inizio degli anni '90 scherzò sul fatto che Doom costò quasi 200.000 dollari, e qualcun altro si scandalizzò dei circa 70 milioni di euro (attualizzati a oggi) che costò Shen Mue su Dreamcast, cosa si potrebbe dire del primo Destiny? Tra sviluppo e marketing, questo videogioco è entrato negli annali del Guinness dei Primati come titolo più costoso di sempre, con i suoi roboanti 500 milioni di dollari. Se contassimo solo i costi di sviluppo, senza la pubblicità, dovremmo mettere sul gradino più alto del podio anche Grand Theft Auto 5, sul quale è stata investita una cifra simile. Visto l'attuale andamento del mercato, sempre più improntato su digital delivery, micro transazioni e mobile gaming, crediamo che Destiny rimarrà nel Guinness per molti, molti anni ancora a venire.
La collezione più vasta mai posseduta
Pensate di possedere troppi videogiochi? Ne avete di strada da fare ancora! Il Guinness dei Primati ha infatti registrato la collezione del sig. Michael Thomasson come la più completa e vasta mai dichiarata nella storia di questo costosissimo hobby. Thomasson ha spiegato di aver iniziato a raccogliere i videogame a 12 anni con Cosmic Avenger, e di aver dovuto vendere (e successivamente ricomprare tutto) almeno due volte nella sua "carriera" di accumulatore seriale di software. Una volta per pagarsi le spese di matrimonio. Siamo sicuri che l'avesse costretto l'attuale moglie, ovviamente<. La sua collezione vanta la bellezza di ben 11.000 titoli di qualsiasi piattaforma, dalle più rare alle ultime generazioni, con console, periferiche e giochi veri e propri. Per poter stipare la propria collezione il tizio ha dovuto creare una enorme stanza ad hoc, rischiando ovviamente il divorzio.
Il miglior tempo mai fatto a Super Mario Bros
Lo speedrunner e famoso videogamer Kosmic, proprio quest'anno è riuscito a completare Super Mario Bros con il tempo incredibile di 4 minuti e 56.462, superando di soli 66 millisecondi quello registrato dal "campione mondiale" Darbian ed entrando quindi di diritto nel nuovo Guinness dei Primati. La sua è stata ovviamente un'impresa colossale, ai limiti dell'umana capacità, grazie a un perfetto mix di timing, riflessi, sangue freddo e ovviamente la conoscenza a memoria di tutte le mappe del gioco. Il video dell'impresa si trova sul suo canale ufficiale, ma piuttosto che sul record in sé vogliamo porre la vostra attenzione sul "come" è stata possibile una simile conquista. In calce trovate un interessantissimo video dove un altro utente analizza frame per frame, attraverso tutti i livelli, quali siano state le tecniche di Kosmic per "battere il codice stesso".
Il videogiocatore professionista più giovane di sempre
Da qualche anno ormai esiste una nuova figura professionale che si affaccia nel mondo della new economy, stiamo parlando ovviamente del videogiocatore "di mestiere": con l'organizzazione di grandi eventi videludici competitivi gli sponsor sono arrivati in modo naturale, e dopo di essi anche i gamer stipendiati per portare immagine e prestigio alle grandi marche di accessori. E' nata così questa professione, oggi sempre più sfaccettata e difficile da inquadrare. Il Guinness dei Primati vanta un curioso record: il professionista più giovane che questo altrettanto giovane mestiere ricordi. Si tratta di un (ex) funghetto di appena 6 anni che spopolava su Halo. Diciamo ex perché il ragazzo ormai ha ben 19 anni e probabilmente oggi si dedica ad altro nella vita ed è iscritto al Guinness Book of World Records del 2008, 2009, 2010 e al Guinness Book of World Records Gamer's Edition. Record tutt'ora imbattuto.
L'incasso più alto di sempre
Se dovessimo considerare le prime 24 ore di commercializzazione, lo scettro per il maggior incasso nella storia dei videogiochi dovrebbe andare a GTA5 con i suoi faraonici 815.7 milioni di dollari. Ma se non ci soffermiamo al lancio e guardiamo al ciclo vitale di un software, capitalizzando gli introiti al valore di oggi, in assoluto il titolo che ha guadagnato di più nella storia dei videogiochi è... Pac Man! Ebbene, dal 1980 ai giorni nostri la creazione Namco è riuscita nell'impresa di "racimolare" la bellezza di 16'330 milioni di dollari (avete capito bene, più di 16 miliardi). I miseri 2 miliardi e mezzo di GTA sono bruscolini in confronto. Nella speciale classifica degli introiti maggiori di sempre entrano anche un certo Space Invaders (14 miliardi e mezzo di incassi), Street Fighter 2 (quasi 12 miliardi di introiti) e World of Warcraft (fermo a quasi 10 miliardi). Giochi come Minecraft, invece, si piazzano inaspettatamente tra le ultime posizioni con appena 1.5 miliardi di incassi.
Il tunnel di Minecraft più lungo di sempre
Il famosissimo gioco creato da Markus "Notch" Persson ben si presta a conteggiare e infrangere record su record, data la natura procedurale e quasi infinita del gioco. Tra i tanti Guinness registrati ce n'è uno molto curioso che abbiamo voluto inserire giusto per far capire quanto il suddetto titolo sia praticamente interminabile: il tunnel più lungo mai creato da quando esiste Minecraft conta di ben 100.000 blocchi che corrispondono a circa 100 km, percorribili in quasi sei ore e mezzo di cammino a velocità standard. L'autore dell'imbattuto record è lo youtuber ItzEpicGeorge, sulla cui pagina ufficiale trovate del materiale interessante. In un commento al video che riguarda il Guinness, il ragazzino (così parrebbe dalla voce bianca) dichiara di averci messo qualcosa come 50 ore di lavoro.
La partita a FIFA più lunga della storia
Il libro dei Guinness dei Primati registra un curioso evento che ha avuto luogo per sponsorizzare una organizzazione no-profit che si prefigge l'obiettivo di aiutare i videogiocatori disabili a vivere meglio grazie anche al loro (e nostro) hobby preferito. La società ha sede in Inghilterra e si chiama SpecialEffect. Un suo testimonial, tale Christopher Cook, ha giocato a FIFA 15 per la bellezza di 48 ore, 49 minuti e 41 secondi, battendo seppur di poco il precedente record di 48 ore e 5 minuti registrato dai canadesi Jordan Bloeman e Scott Francis Winder nel 2012. Se state pensando che in fondo poco più di due giorni non sono così tanti, e che voi potreste fare di meglio, considerate che in questo lasso di tempo un essere umano dovrebbe quantomeno: andare in bagno, dormire, nutrirsi decentemente. Ecco che improvvisamente non appare poi così semplice da battere, questo Guinness dei Primati.
Il punteggio più alto mai registrato a Donkey Kong
Come si suol dire, i record esistono per essere infranti. Quello che riguarda il punteggio più alto mai realizzato a Donkey Kong, storico titolo Nintendo dei primi anni '80, è appunto un record che viene infranto molto spesso. Anche il Guinness dei Primati stesso è stato più volte preso in contropiede mentre mandava in stampa l'ultima edizione del proprio libro. Mentre scriviamo, facendo una approfondita ricerca online abbiamo quindi scoperto che il Record dell'americano Wes Copeland, gamer che si era "fermato" a ben 1,218,000, è da poco stato battuto dal signor Robbie Lakeman con 1,230,100, poco sopra il precedente record. Siamo sicuri che in questo momento, in tutto il mondo, ci sono almeno tre o quattro persone che stanno cercando in tutti i modi di fare qualcosa di meglio. Volete mettervi in coda e provare?
Zelda Ocarina of Time finito nel più breve tempo possibile
Il giocatore soprannominato "Jodenstone", alla nascita Joel Ekman che ha visto i propri natali in quel della Svezia, ha settato un record pazzesco entrato di diritto nel Guinness dei Primati: completare quel capolavoro di Zelda: Ocarina of Time in soli 17 minuti e 55 secondi. Considerato che il nostro amato Alessio Pianesani in quel tempo non era riuscito nemmeno ad ottenere spada e scudo, potete capire di quale tempo pazzesco stiamo parlando. Il record ha avuto luogo in streaming, durante una diretta alla quale hanno partecipato ben 1300 testimoni oculari. Il record, impressionante, è tutt'ora oggetto di studio per i fanatici degli speed run. Ve lo riproponiamo con un breve documentario proprio qua sotto con il video ufficiale della pagina del Guinness World Record.
L'avventura più lunga in Minecraft
Kurt J Mac, YouTuber americano di 33 anni proveniente dalla California, si è deciso a voler raggiungere le mitologiche "terre lontane" del gioco ben quattro anni fa, durante i quali ha raccolto qualcosa come 200 mila fan su YouTube che seguono giornalmente la sua lunghissima (e titanica) impresa. Raggiungere le Far Lands senza barare e usare cheat è praticamente un record imbattibile almeno in tempi umani. Nel momento in cui Kurt ha ottenuto il nuovo record come Avventura più Lunga in Minecraft ha percorso 2.097.152 blocchi (2.097,15 km) e si calcola che raggiungere la zona più remota del gioco gli costerà altri 20 anni di vita (persa?). Kurt J Mac ha dichiarato in una recente intervista: "Notch (il creatore di Minecraft) ha affermato che sia impossibile raggiungere le Far Lands, così l'ho presa come una sfida!". Non si può dire che non ci stia mettendo dell'impegno. E voi, ve la sentireste di partire insieme a lui per quest'avventura?