Orbifold Studios è un collettivo di sviluppatori, sorto dalla scena di modder che ruota intorno ad Half-Life 2, indimenticabile sparatutto in prima persona sviluppato da Valve e pubblicato nell'ormai lontanissimo 2004. Nell'agosto del 2023, tramite un breve trailer, il gruppo composto da appassionati del gioco annunciarono con un breve trailer la realizzazione di Half-Life 2 RTX, vera e propria remastered che, come il titolo lascia intuire, sfrutta l'arcinota tecnologia di NVIDIA per infondere nuovo brio al classico a cui si rifà.
Forti dell'esperienza accumulata con altri progetti simili, di cui vale la pena ricordare Half-Life 2: VR e Half-Life 2: Remade Assets, Orbifold Studios intende andare in fondo al progetto per regalare ai tanti fan della saga un gioco completo, rivisto sia da un punto di vista estetico, sia per quanto riguarda la gestione della fisica.
Durante la Gamescom, all'interno dello stand di NVIDIA, abbiamo avuto modo di goderci un minuscolo assaggio delle potenzialità di questo remake, titolo che già oggi si configura come un interessantissimo esperimento, utile anche per l'azienda statunitense per mostrare potenzialità ed efficacia di alcune delle tecnologie sviluppate negli ultimi anni, DLSS 3.5 e path tracing compresi.
Brillare di luce propria, in tutti i sensi
Difficile definire una vera e propria demo ciò che ci è stato mostrato di Half-Life 2 RTX alla Gamescom. Da passivi spettatori, abbiamo visto in successione alcune brevissime sequenze interattive del gioco, create quasi ad hoc per mostrarci le tante migliorie apportate da questa remastered, con tanto di ulteriore schermo posizionato a pochissima distanza, in cui era visualizzato lo stesso passaggio, ma nella sua versione originale.
Il colpo d'occhio, in effetti, è stupefacente. Dove un tempo c'era un corridoio mal illuminato e realizzato con una manciata di texture che oggi mostrano tutti gli anni che si portano sul groppone, Half-Life 2 RTX ostenta un'effettistica di tutto rispetto. Orbifold Studios ha dichiarato che nel loro progetto le texture hanno raggiunto una risoluzione di otto volte superiore di quanto non lo fosse nell'originale, mentre il livello di dettaglio geometrico è addirittura venti volte maggiore. Numeri che presi di per sé possono ammaliare solo gli appassionati più smaliziati di tecnologia, ma che hanno un'effettiva riprova nel gioco vero e proprio.
A sorprenderci, più di ogni altra cosa, non poteva che essere la gestione delle luci e delle conseguenti ombre. Dove nel classico Half-Life 2 il tutto era evidentemente gestito da algoritmi incapaci di adeguarsi coerentemente all'attività del giocatore, nel corso della dimostrazione abbiamo avuto prova di come l'ambiente è ora una creatura vivente, che si adatta in tempo reale all'azione.
Le ombre si adeguano coerentemente al cambio del punto di vista e reagiscono alle sollecitazioni impresse nelle fonti di luce. Facendo ondeggiare un lampadario appeso al soffitto, per esempio, si può ammirare un'autentica danza di rifrazioni e occlusioni estremamente convincente e realistica. Ciò è possibile anche grazie al ricorso di oggetti virtuali con proprietà PBR (Physically Based Rendering), che consente alla luce di riflettersi in maniera differente sulle diverse superfici. Come è normale che sia, per rendere chiaro il concetto, un muro non assorbe la luce e quindi non la riflette nello stesso modo in cui lo fa un tubo di metallo. Tutto ciò è evidentissimo in Half-Life 2 RTX, e l'utilizzo di questa tecnologia dona enorme profondità ad ogni scena.
Come detto, poi, le fonti di luce non sono indifferenti alle azioni su schermo. Sparando alle lampadine o facendo saltare in aria i neon con una bomba, farete calare l'oscurità sulla scena di turno. Questa eventualità potrebbe rappresentare un bel problema durante lo scontro con un gruppo di Headcrab, come è effettivamente accaduto nel corso della dimostrazione, segno che le tecnologie al servizio della remastered non avranno solo un impatto estetico, ma saranno in grado di evolvere anche il gameplay. Insomma, per evitare di doversela vedere con avversari nel buio più totale, dovrete fare attenzione a dove direzionerete il fuoco.
Il DLSS 3.5 e il Frame Generation, inoltre, garantiranno una definizione al passo con i propri pannelli 4K e un frame-rate granitico. L'ottimo schermo su cui è stata proiettata la demo, chiamiamola così per semplicità, era un OLED 4K che metteva in mostra l'estrema pulizia globale dell'immagine, un risultato che non tradiva alcuna imperfezione o imprecisione, anche nella resa delle superfici e texture più distanti e minuscole.
Difficile, almeno stando a quanto mostrato alla Gamescom, sbilanciarsi sul frame-rate. Orbifold Studios ha rilasciato video ben più movimentati e carichi d'azione, ma tra i corridoi mal illuminati che ci ha mostrato la presenza nemica era pressocché nulla. Aspetteremo scene ben più dense di dettagli e modelli poligonali in movimento per dare un giudizio di prima mano sulla fluidità del tutto, anche se le premesse per un ottimo lavoro anche in questo senso sembrano esserci tutte.
Come è lecito aspettarsi, e come abbiamo anticipato poco sopra, l'operazione di restyling ha coinvolto gli scenari nella loro globalità. Ogni oggetto, ogni elemento, ogni modello poligonale sfoggia un aspetto visivo rivisitato e rinnovato; gli elettrodomestici abbandonati fanno sfoggio della ruggine accumulata; barili, casse e mattoni, complice anche l'utilizzo del path tracing, ostentano una modellazione più complessa. Certo, non sono stati aggiunti nuovi elementi alle scene, il che dona ad ogni ambientazione un aspetto vagamente desolato che stona se confrontata con un'effettistica così ricca e articolata.
Half-Life 2 RTX promette indubbiamente bene. Per essere un progetto nato e cresciuto per volontà di una community di modder, i risultati raggiunti sono assolutamente meritevoli di ogni plauso. Le tecnologie di NVIDIA regalano effettivamente nuova luce, in tutti i sensi, ad ogni vecchio scenario già visto nell'ormai lontano 2004. Il DLSS 3.5, il Frame Generation e ovviamente il path tracing, pur in questa limitata e breve demo, dimostrano tutta la loro efficacia ed efficienza, declinati in una remastered che già fa gola a tutti i fan del brand. Come dimostra la rinnovata gestione delle fonti di luce, inoltre, il tutto non si limiterà al solo aspetto estetico, ma avrà dirette ripercussioni anche sul gameplay, per la gioia di eventuali neofiti in cerca di un FPS comunque al passo con i tempi. Resta da capire quando il gioco verrà effettivamente rilasciato sul mercato. Al momento, difatti, manca una data di pubblicazione, lasciandoci con il grande dubbio sull'effettivo stato dei lavori. Ma dal momento che stiamo aspettando Half-Life 3 ormai da decenni, siamo anche disposti a dare tutto il tempo necessario a Orbifold Studios per completare la loro opera nel miglior modo possibile.
CERTEZZE
- Gestione delle luci davvero convincente
- Miglioramento delle texture evidentissimo
- Risoluzione e pulizia dell'immagine incredibile
DUBBI
- L'effettiva tenuta del frame-rate va comprovata
- Alcuni scenari sembrano fin troppo privi di dettagli