Dopo una lunghissima prima stagione durata 6 mesi, siamo finalmente vicini all'arrivo della Stagione 2 di Halo Infinite, fissato per il 3 maggio 2022, che per il momento sembra caratterizzata soprattutto dall'arrivo di due nuove mappe: Catalyst e Breaker. Halo Infinite, come gli Halo in generale, si basano su un gameplay tecnico e raffinato, cosa che rende l'introduzione di ogni singola mappa un lavoro alquanto complesso di level design per poterla adattare al meglio allo stile di gioco e perché ognuna risulti equilibrata e significativa.
Detto questo, non si può negare che 343 Industries stia però lavorando con una certa lentezza, pagando probabilmente lo scotto di una scarsa esperienza nell'ambito dei live service e probabilmente un'estensione eccessiva dei contenuti previsti nel gioco tra Campagna open world, multiplayer e Forgia.
In ogni caso, qualcosa si sta effettivamente muovendo dopo un lungo periodo di studio e regolazione del sistema di progressione del Battle Pass: l'arrivo di Catalyst e Breaker ha il valore simbolico di un rilancio di Halo Infinite, che nel frattempo ha visto scendere in maniera preoccupante la quantità di giocatori contemporaneamente online dopo un inizio sulle ali dell'entusiasmo.
Il trailer di presentazione pubblicato ieri non era accompagnato da alcun commento, lasciando spazio alle atmosfere e all'impatto delle particolari strutture che caratterizzano le due nuove ambientazioni, ma alcune caratteristiche appaiono chiare già dalle panoramiche offerte, oltre ai dettagli che sono invece stati riportato con dovizia di particolari all'interno di Halo Waypoint, vediamo dunque cosa possiamo aspettarci da queste aggiunte.
Catalyst, una cattedrale aliena per l'Arena
Catalyst è la nuova mappa sviluppata per la modalità Arena, caratterizzata da un design simmetrico e costruita su una struttura abbandonata dei Precursori, ricca di tunnel, snodi di passaggio e diversi scenari interni. L'edificio è caratterizzato da un'atmosfera particolare, perché si basa sull'architettura fredda e "aliena" che è tipica dello stile dei Precursori per come è stato ripreso in tutto Halo Infinite, ma a differenza di molte delle ambientazioni viste finora, la struttura è in qualche modo "sporcata" dall'intromissione della natura, che ha riconquistato il proprio spazio in seguito all'abbandono dando origine a una particolare commistione. Tra le pareti metalliche troviamo rampicanti, liane e la presenza costante di acqua e cascate, tutti elementi che con la luce filtrante dalle aperture restituiscono un'atmosfera da cattedrale abbandonata.
Secondo Tyler Ensrude, level designer della sezione multiplayer del gioco, Catalyst deriva dalla tradizione classica delle mappe basate su architetture dei Precursori, a partire da Epitaph in Halo 3 e passando attraverso Haven di Halo 4 e Coliseum di Halo 5.
Con i suoi passaggi stretti, i ponti sospesi e le improvvise aperture, la mappa in questione promette approcci variabili allo scontro, favorendo il medio e corto raggio ma offrendo anche spunti tattici tra imboscate e punti nascosti da cui poter sfruttare le armi di precisione. Ensrude ha riferito che il progetto iniziale è stato studiato soprattutto sulle esigenze della modalità Cattura la Bandiera, come dimostra l'impostazione tendente al simmetrico, ma si è poi evoluto per comprendere anche diverse altre dinamiche di gameplay, diventando una favorita dal team per la nuova modalità Land Grab, per cui diventerà probabilmente un punto di riferimento importante nella Stagione 2.
Breaker, nuovo teatro per la Grande Battaglia a Squadre
L'altra nuova mappa, Breaker, è studiata esclusivamente per la playlist di Grande Battaglia a Squadre, ovvero il Big Team Battle (BTB), che necessitava fortemente di nuovi contenuti. Ambientata in una grande base degli Esiliati, specializzata nella rottamazione e riciclo di navi e veicoli, è stata anche questa progettata inizialmente pensando soprattutto a Cattura la Bandiera, poi evolutasi anche in direzioni diverse. La complessa struttura architettonica e i vari passaggi la rendono una tipica ambientazione da "base contro base", mentre la particolarità del raggio laser semovibile, utilizzato per distruggere i pezzi di veicoli, di fatto rappresenta un ostacolo ambientale che divide la zona in due e può creare momenti di particolare tensione tra le squadre, quando si crea un blocco che impedisce il regolare passaggio dei giocatori.
Trattandosi di un'area dedicata al BTB, è ovviamente strutturata per ospitare anche l'uso più o meno agevole dei veicoli, che infatti possono trovare diversi percorsi all'interno della struttura, che possono essere evidenti e comodi oppure più arditi, da scoprire tra le varie parti della fabbrica che si sviluppa particolarmente anche in verticale.
La parte centrale di Breaker è quella su cui si concentreranno probabilmente i momenti di maggiore intensità del gameplay, con rampe che puntano verso l'alto e favoriscono salti e soluzioni folli a bordi di Warthog e simili, con il rischio di precipitare nella profonda voragine che si trova all'interno della zona principale. Insomma, l'idea di base sembra essere fornire spazio di manovra sufficiente per diversi approcci, ma anche una notevole quantità di pericoli ambientali a complicare l'azione, al di là dello scontro diretto con gli avversari.
In attesa delle altre novità
Catalyst e Breaker sono sicuramente tra le novità più attese della Stagione 2 di Halo Infinite, perché la scarsità di mappe è considerata comunemente come uno dei problemi più sentiti del gioco 343 Industries. Tuttavia, ci saranno anche altre aggiunte e modifiche in arrivo con la nuova stagione, a partire da una certa caratterizzazione narrativa che dovrebbe riguardare anche le ricompense e il nuovo Battle Pass, come dimostra anche il titolo di questa nuova fase, ovvero Lone Wolves. Come riferito dagli sviluppatori, il tema portante della Stagione 2 sono gli Spartan Lone Wolves, considerati dei cacciatori, esperti di sopravvivenza, in grado di seguire le tracce e trovare risorse anche se infiltrati profondamente nel territorio nemico, improvvisando le proprie azioni di volta in volta.
A questi si ispirano anche le ricompense che si potranno ottenere, le quali comprendono le armature dei Lone Wolves con le loro caratteristiche particolari, come quelle degli Spartan Sigrid Eklunk e Hieu Dinh. Gli elementi narrativi riguarderanno la storia della Comandante Spartan Laurette Agryna che verrà raccontata attraverso "un misto di scene d'intermezzo, eventi a tema narrativo, oggetti del Battle Pass e altro", in base a quanto riferito da 343 Industries.
Oltre agli aggiornamenti riguardanti bilanciamento, correzioni tecniche ed altri aggiustamenti, tra le novità ci sono nuovi eventi Fracture con ricompense speciali annesse, una modalità a eliminazione tutti contro tutti chiamata Last Spartan Standing e un'altra modalità chiamata Land Grab, oltre al ritorno di King of the Hill.
Altre variazioni sono previste poi tra Battle Pass e progressione, con una maggiore quantità di elementi di personalizzazione rispetto a quelli visti nella Stagione 1, sempre in termini di oggetti cosmetici tra visori, coperture, pose e altro. In generale, i bundle acquistabili sugli shop avranno un valore più alto in termini di contenuti offerti, inoltre gli elementi all'interno del negozio potranno, in certi casi, essere acquistati singolarmente in maniera più capillare, aumentando le varie tipologie di proposte nello shop interno al gioco.