La nuova espansione Ceneri delle Terre Esterne non è ancora uscita, ma l'Anno della Fenice di Hearthstone è di fatto già entrato nel vivo. I giocatori della modalità standard hanno infatti visto da pochi giorni Leeroy Jenkins uscire dal set di carte giocabili, come annunciato in fase di presentazione del pacchetto con il quale arriverà anche la prossima rotazione nel gioco di carte targato Blizzard.
Ma l'uscita di scena di una delle carte più usate nel meta di Hearthstone non è di certo l'unica novità messa in cantiere dal Team 5 per la sua creatura: oltre ad altre mandate in "pensione", gli sviluppatori hanno preparato un nuovo design per il Sacerdote e ripensato il sistema di classificazione. Ma la vera sorpresa di Ceneri delle Terre Esterne è la sua nuova classe, il Cacciatore di Demoni, impersonato dal primo eroe Illidan Grantempesta.
Approfittando dell'Hearthstone Theory Crafting Event tenutosi in questi giorni, abbiamo avuto modo di provare per qualche ora non solo il Demon Hunter insieme al suo set di carte nuovo di zecca, ma anche tutte le altre novità che Blizzard ha pensato per noi con Ceneri delle Terre Esterne. Vediamo insieme com'è andata.
Cacciatore di Demoni: carte e gameplay
Con tutte e centotrentacinque le carte di Ceneri delle Terre Esterne ormai svelate da Blizzard, l'evento a cui abbiamo partecipato era legato alla possibilità di costruire mazzi da fare poi debuttare dopo l'uscita dell'espansione. Nel corso della prova la nostra attenzione si è ovviamente focalizzata in modo maggiore su Illidan e sulle carte in arrivo per la sua classe, insieme alla quale ricordiamo arriverà anche un nuovo potere eroe, il primo e unico a costare solo un cristallo di mana. La possibilità di ottenere un punto attacco aggiuntivo per il proprio eroe risponde perfettamente alla filosofia pensata per la figura del Cacciatore di Demoni, in grado di accumulare anche diversi punti attacco coi quali infliggere danni ai servitori nemici o all'avversario in modo diretto.
Dopo le prime partite con la nuova classe, l'impressione che si ha è quella di essere in grado di portare l'altro giocatore verso un logorio costante e dilatato nel corso dei turni, usando poi carte come Kayn Furiasolare per sferrare l'attacco decisivo anche in modo inatteso. Oltre a possedere carica, questo servitore leggendario permette infatti a tutto il proprio schieramento (eroe compreso) di ignorare eventuali servitori con provocazione sotto il controllo dell'avversario, puntando così direttamente alla "faccia" del nemico.
Un'altra carta che ci ha particolarmente impressionati è la Metamorfosi Demoniaca, grazie alla quale ottenere un potere eroe temporaneo (due soli usi) con cui infliggere ben cinque danni, sempre a costo uno. Giocando qualche partita col Cacciatore di Demoni abbiamo potuto provare anche la nuova dinamica Ripudio, legata ad alcune carte di questa classe. La necessità di giocarle dall'estrema destra o sinistra della propria mano rende la pianificazione dei turni un aspetto necessario per trarre il meglio da carte come Teschio di Gul'dan, grazie al quale pescare tre carte riducendo di tre mana il loro costo con Ripudio attivato. Preparatevi inoltre a cercare in fase di mulligan la carta Calcasigilli Cremisi, servitore 2/1 da un cristallo di mana grazie al quale pescare anche una carta con Ripudio attivo.
La presenza di Illidan come primo eroe della nuova classe aggiunge naturalmente un certo spessore al Cacciatore di Demoni. Conosciutissimo da tutti quanti i fan di World of Warcraft, ci ha convinti anche dal punto di vista stilistico soprattutto col doppiaggio in lingua inglese, grazie al famoso "You are not prepared" pronunciabile con l'emote minaccia. Prevediamo tante partite con spam della famosa frase.
Le altre classi
La star di Ceneri delle Terre Esterne è senza dubbio Illidan, ma questo ovviamente non significa che Blizzard si sia dimenticata di tutte le altre classi. Al di là degli archetipi che andranno a definirsi con l'arrivo delle nuove carte, particolare attenzione va rivolta ai servitori dormienti. Si tratta di demoni che saranno disponibili anche in versione neutrale, rimanendo inattivi per due turni per poi scatenare un effetto particolarmente potente. Se da un lato l'avversario ha quindi modo di studiare delle contromisure prima che il servitore si risvegli, dall'altro abbiamo potuto appurare quanto carte come l'Antaen Inibito (dieci danni distribuiti tra tutti i nemici) possano ribaltare le sorti di una partita una volta attivate.
Per quanto riguarda gli archetipi che vedremo nel gioco, è naturalmente difficile prevedere quello che sarà il meta allo stato attuale. Possiamo però confermare le impressioni avute in passato nei confronti del Paladino, sempre più lanciato nella sua versione "pure" grazie all'introduzione dei Libram. Si tratta di magie particolarmente potenti, da usare a costo ridotto grazie all'uso di Assistente Aldor e Cercaverità Aldor, in grado di ridurre il numero di cristalli di mana necessari per giocare i libram nel corso della partita.
Con il Sacerdote, invece, l'obiettivo di Blizzard è quello di renderlo più appetibile per i giocatori di Hearthstone attualmente divisi tra amore e odio per il Quest Priest. Per fare ciò, sono state sacrificate carte come Spirito Divino e Chierica della Contea, quest'ultima una delle più usate in generale all'interno dei mazzi. L'idea con la quale gli sviluppatori hanno ridisegnato questa classe prevede una maggiore possibilità di controllo da parte del giocatore, progettando con questa filosofia anche carte come il Reliquiario delle Anime. Quest'ultima fa parte del gruppo di carte che danno la possibilità di ottenere una versione "suprema" di esse in mano, corrispondente nel caso del Reliquiario per esempio in un servitore 6/8 dotato di Provocazione e Furto Vitale, oltre a essere possibile obiettivo di magie e potere eroe solo da parte del giocatore che lo controlla.
La prova di Ceneri delle Terre Esterne ci ha dato la conferma della ritrovata ispirazione di Blizzard per Hearthstone, archiviando così in via definitiva i passi falsi fatti durante l'Anno del Corvo. Le novità in cantiere sono numerose e tutte meritevoli di attenzione da parte dei giocatori, che dopo l'arrivo del Cacciatore di Demoni potrebbero assistere in futuro all'introduzione di altre classi. Un'idea senza dubbio valida per rinnovare il gioco in vita dal 2014, dando allo stesso tempo nuova linfa alle altre classi già esistenti.
CERTEZZE
- Tante nuove carte interessanti
- La dinamica Ripudio è potente ma richiede attenzione
- Illidan è già uno degli eroi più carismatici
DUBBI
- Giocheremo tutti mazzi del Cacciatore di Demoni?
- Ridateci Leeroy, anche in forma diversa va bene!