In pochi credevano che fosse davvero morto, eppure, considerando che l'intera trama di Tekken 7 era costruita sulla conclusione definitiva dell'eterno conflitto tra lui e Kazuya, Harada e Bandai Namco erano riusciti effettivamente a convincere parte dei fan che non sarebbe tornato. Heihachi Mishima, però, nemmeno il tristo mietitore può ammazzarlo, figuriamoci poi se è in grado di tenerlo fuori dal roster di un nuovo Tekken... e infatti non ci è voluto molto perché venisse presentato in pompa magna come fiore all'occhiello della prima stagione di DLC di Tekken 8.
Heihachi arriva però curiosamente accompagnato da nuovi contenuti della storia: una campagna giocabile vera e propria che andrà ad aggiungersi alla già tamarrissima trama principale. Invitati negli uffici milanesi di Bandai Namco, abbiamo avuto modo di giocare in anteprima sia questi nuovi capitoli, sia il buon vecchio Heihachi, ed è senza dubbio uno dei personaggi più interessanti che abbiamo visto in Tekken 8. Alcune sue novità però potrebbero non piacere ai puristi della serie, vediamo perché.
Polonia e capriole
Partiamo dalla campagna extra che arriva assieme ad Heihachi, perché i cinque capitoli da noi giocati sono stati più che sufficienti per farsi un'idea di come si sta sviluppando il già folle universo di Tekken. In pratica la nuova campagna è incentrata proprio su Heihachi, ma vi mette stavolta nei panni di più personaggi con maggior frequenza, tanto che il protagonista dei primi due capitoli è Eddie, mentre il terzo e il quarto vi vedono nei panni della stoica Lidia Sobieska.
Ecco, non aspettatevi cambi di tono: Tekken 8 rimane un gioco fatto di eccessi, e anche questa parte aggiuntiva non fa differenza, con scene esageratissime, momenti (spesso involontariamente) esilaranti e scontri volutamente eccessivi, non dissimili da quelli dei migliori anime. Un po' di lavoro è stato fatto però per offrire della discreta varietà, quindi nelle fasi iniziali ci si ritrova a combattere contro nemici unici come i soldati della G Corp (anche se molte loro mosse sono prevedibilmente riciclate). Le cose si fanno un po' più ostiche e interessanti, però, quando in scena entrano i monaci del pugno d'acciaio, una misteriosa organizzazione che protegge lo stile Mishima e lo stesso Heihachi, miracolosamente sopravvissuto alla battaglia con suo figlio.
Dal quinto capitolo in poi, proprio Heihachi diventa il protagonista, ed è chiaro come il suo percorso sia quello più curato e interessante tra i tre della nuova campagna; vogliamo però evitare di entrare eccessivamente nel dettaglio: per quanto la trama di Tekken 8 sia stupidotta, è comunque uno spasso e non crediamo davvero sia il caso di rovinare la sorpresa a chi vorrà affrontare questa sua curiosa continuazione. Già che stiamo parlando di Heihachi, però, dovete sapere che abbiamo avuto modo di provarlo per una mattinata intera, e che ci è parso un combattente dal potenziale davvero non sottovalutabile.
Prevedibilmente, tuttavia, ha subito delle modifiche che lo mettono in linea con molte delle "new entry" del roster di Tekken 8. Sì, se ve lo state chiedendo: il nuovo Heihachi ha stance in più e un indicatore dedicato che lo potenzia e gli permette di usare mosse extra; mantiene, ad ogni modo, molta della complessità originale e non ci è sembrato minimamente un personaggio adatto ai neofiti.
Più baffo che mai
Il buon Heihachi ha praticamente tutti i suoi grandi classici qui, dalle testate alle punizioni rapide, passando per il solito spinning demon, l'elettrico, e molto altro. Le sue stance sono state però modificate: la Raijin Stance ora è indicata da una bordata elettrica d'oro (dovrebbe aver cambiato anche nome e chiamarsi Thunder God Kamae ora), parte più lentamente ma ha più opzioni una volta attivata; a questa si aggiunge una posizione chiamata Wind God Kamae, estremamente pericolosa perché attivabile da varie combo rapide (una lo lascia in svantaggio solo di due frame se parata e seguita dalla stance) e dotata di mosse infami, tra cui un basso cattivello, un heat engager e persino la possibilità di usare una presa.
Le nuove stance, prevedibilmente, aggiungono opzioni offensive a Heihachi, che diventano marcatamente più pericolose se il nostro è in heat, dato che la Wind God in quel caso diventa corazzata e contrasta automaticamente certi attacchi nemici. Aggiungete a questa anche alcune mosse speciali che fungono da contromossa per tutti gli attacchi alti, e otterrete un personaggio piuttosto pericoloso da incalzare, per via delle sue opzioni difensive e delle sue conversioni non sottovalutabili. La cosa che ci ha davvero lasciato senza parole è però la sua testata: la cara craniata del buon Heihachi parte in 12 frame ed è alta ora, ma se colpisce lo lascia in vantaggio di ben 15 frame... Questo significa che ad essa si possono far seguire combo piuttosto dannose, e in teoria anche un elettrico per lanciare e massimizzare il danno. Il tempismo per piazzare un elettrico dopo la testata sembra però spaventosamente stretto nonostante la velocità dello stesso, e non siamo mai riusciti a farlo durante la nostra prova quindi forse c'è qualche limitazione per le combo più esagerate. Certo, la testata non è una mossa sicura: se viene parata lascia in gran svantaggio, e quindi non è abusabile, ma in un gioco aggressivo come Tekken 8 una mossa con effetti simili a una tale velocità è uno strumento che non può venir sottovalutato (e il raggio d'attacco non è nemmeno corto, curiosamente).
L'altra grossa novità? Ogni volta che Heihachi piazza un heat engager, riempie un indicatore per attivare il cosiddetto "Istinto Guerriero", un poderoso potenziamento non solo attivabile con una mossa rapida che spezza qualunque contromossa (ma non può mettere ko il nemico coi danni inflitti), ma anche capace di aggiungere effetti extra ai suoi attacchi e di potenziare persino il danno inflitto. Nel tempo concesso non c'è stato modo di testare eccessivamente questa novità, ma sospettiamo che sia davvero notevole, perché Heihachi la può attivare solo una volta a match. Già, perché un Heat Engager può venir piazzato solo una volta per round nei tre round di una partita a Tekken, quindi l'Indicatore Istinto, anche in una partita all'ultimo round, può potenzialmente venir usato una volta sola. Dato che sembra rafforzare notevolmente la già soverchiante difesa del vecchio Mishima e renderlo ancor più una belva inarrestabile, capiamo perché gli sviluppatori abbiano voluto mettere questi paletti. Al contempo però bisognerà valutarne a dovere il bilanciamento: fosse troppo sbilanciata, Heihachi rischia di vincere un round a match praticamente gratis una volta attivata, dunque sarà il caso di studiarla per bene.
Per quanto riguarda la difficoltà di utilizzo, infine, non dipende solo dal fatto che Heihachi è un Mishima - e come tale quindi già un personaggio inadatto ai neofiti - no, alcune sue combo richiedono tempismo perfetto per venir eseguite al massimo del danno o input aggiuntivi, quindi le cose si complicano pure quando si utilizzano le mosse normali. L'aumento di opzioni di un guerriero già così tecnico non è chiaramente una scelta casuale. Poco altro da dire, stilisticamente il buon Heihachi sprizza sempre carisma da tutti i pori, ed è un piacere da usare e vedere in azione. Siamo molto curiosi di capire fino a che punto potranno spingerlo i giocatori più forti una volta dato in pasto alla scena competitiva. Sarà da vedere anche la reazione all'aggiunta di un contatore e di uno stile extra in questo caso: sembra una tendenza comune di quasi tutti i nuovi combattenti e, seppur sia utile per aumentarne l'unicità, sta diventando un espediente persino troppo abusato in Tekken 8. Vedremo se ci sarà qualcosa di simile anche nell'ultimo personaggio della stagione.
Nonostante la tendenza un po' troppo diffusa del Tekken Team ad aggiungere contatori e stili ai nuovi personaggi, Heihachi mantiene buona parte delle sue mosse più iconiche, e una pletora di nuovi strumenti che rischiano di renderlo davvero pericoloso in mano a qualcuno disposto a impararne a fondo tutti i trucchi. Non un personaggio di facile utilizzo dunque, ma di sicuro sempre un'icona della serie, che è bello veder tornare.
CERTEZZE
- La campagna aggiuntiva è tamarrisima e resta uno spasso
- Heihachi è un personaggio dal potenziale enorme
- Il nuovo update aggiunge l'allenamento online e la personalizzazione del menu principale
DUBBI
- Forse si sta esagerando con contatori e stance