Che il mondo dei videogiochi abbia - soprattutto negli ultimi anni - una forte fascinazione verso il regno dei funghi è innegabile: ve l'abbiamo raccontato in uno speciale dedicato a funghi e videogiochi. Con Hermit and Pig, però, Heavy Lunch Studio va oltre. Qui i funghi sono oggetti curativi, di potenziamento, e sono utili anche per gli scambi con le persone che incontreremo nel nostro cammino. Facendo attenzione, però, a gestire l'imbarazzo che l'eremita protagonista prova nei confronti delle occasioni sociali.
Le premesse di Hermit and Pig sono davvero curiose e la demo del gioco disponibile su Steam (della durata di circa mezz'ora) promette bene per il risultato finale. La data d'uscita non è stata ancora fissata, quindi gli sviluppatori avranno tutto il tempo per riflettere sulle meccaniche di combattimento, parzialmente da rivedere, e per creare situazioni forse ancora più assurde di quello viste nella nostra stimolante prova. Va detto che Hermit and Pig ha carattere da vendere, quindi se siete appassionati di GDR con combattimenti a turni troverete di certo pane per i vostri denti.
Vi raccontiamo di questa avventura strampalata e fuori dagli schemi nel nostro provato di Hermit and Pig.
La strana coppia
L'avventura si apre con i due protagonisti, un eremita e un maialino, che decidono di andare a caccia di finferli nella foresta. Con il suo colore arancio acceso, il finferlo è uno dei funghi più distintivi nei boschi, ed è presente anche in Italia.
Camminando tra gli alberi, possiamo trovare anche porcini, morchelle e prataioli, tutte specie ben conosciute agli appassionati di micologia. Le cose si fanno difficili quando l'eremita e il suo compagno suino incontrano una bambina: a quanto pare, gli abitanti della città hanno bisogno delle abilità dell'eremita nel cercare cibo nei boschi. C'è qualcosa di strano, e i due decidono di indagare.
Tra incontri surreali e dialoghi pieni d'ironia, Hermit and Pig non si prende troppo sul serio, anche se alla base della storia sembra esservi un'oscura trama dallo sfondo corporativo. Nella nostra prova non abbiamo potuto scoprire troppo, ma abbiamo potuto apprezzare il buon livello di scrittura complessivo e la varietà di situazioni presentate; inoltre, dato che l'eremita non ama le relazioni sociali, per lui le conversazioni sono vere e proprie battaglie, da risolvere scegliendo le frasi giuste e cercando di non cadere nell'imbarazzo, che può causargli la perdita di punti vita.
Animaletti inferociti
I boschi, però, sembrano avere un problema negli ultimi tempi: zecche, moscerini, serpenti e altri animali sono diventati feroci e hanno iniziato ad attaccare gli esseri umani.
L'eremita deve difendersi in combattimento con l'aiuto dei funghi: alcune specie (come il finferlo) hanno capacità curative e possono ripristinare i suoi punti vita, mentre altre (tra cui il prataiolo e il porcino) possono aumentare le sue capacità offensive e difensive per un determinato periodo di tempo. I combattimenti sono contraddistinti da un timer per eseguire le parate e gli attacchi, ma è possibile rimuoverlo dal menu delle opzioni.
Le mosse offensive vanno attivate con la pressione di determinati tasti in un ordine preimpostato. Abbiamo trovato un po' fastidioso il dover aprire in continuazione il libro contenente l'elenco delle mosse e dei relativi prompt, anche perché il timer continua a scorrere. La necessità di memorizzare le sequenze di tasti ben poco aggiunge al gioco e al messaggio che vuole trasmettere al giocatore: si potrebbero scegliere strade più efficaci per rendere i combattimenti maggiormente scorrevoli. Altra problematica sta nel lentissimo caricamento della mossa più potente dell'eremita, eseguibile solo quando una barra azzurra si è riempita: di fatto, l'abbiamo attivata giusto in un paio di occasioni, conservandola per i nemici più forti della demo.
Boschi in pixel art
La pixel art di Hermit and Pig è semplice, ma efficace, e il colpo d'occhio complessivo è quello di una piccola produzione indipendente sì, ma piena di carattere. Anche a livello musicale l'avventura riesce a risultare piacevole.
Il duo di protagonisti, poi, è semplicemente irresistibile: giusto per fare un esempio, passeggiando nei boschi capita che il maialino si fermi per dissotterrare un pregiato tartufo (oggi per questo scopo si usano prevalentemente i cani, ma in passato i maiali erano inseparabili compagni dei cercatori di tartufi).
Da ultimo, segnaliamo che abbiamo giocato la demo in inglese e al momento non è disponibile una traduzione in lingua italiana, ma gli sviluppatori considereranno i territori in cui vi è maggiore interesse per Hermit and Pig e si regoleranno di conseguenza per le lingue in cui tradurre il gioco finale.
Hermit and Pig sembra essere un GDR con combattimenti a turni molto semplice nelle sue meccaniche, ma reso speciale dal suo tono ironico e scanzonato, oltre che dai due protagonisti. L'eremita e il maialino sono assolutamente irresistibili, e l'idea di fare affrontare all'eremita la sua ansia sociale rendendo dei veri e propri combattimenti i dialoghi con le persone che incontra risulta azzeccata e ben riuscita. Da rivedere, invece, le battaglie contro gli animali, in cui la presenza di vari tipi di mosse da eseguire premendo i tasti in un ordine preciso, senza che i prompt siano visibili a schermo mentre vengono inseriti, risulta inutilmente macchinosa. Quella di Hermit and Pig resta una demo che consigliamo senza riserve a chi ama giochi di questo tipo. Per ora l'opera di Heavy Lunch Studio non ha una data d'uscita fissata, ma vi terremo aggiornati in caso di novità.
CERTEZZE
- Funghi! Funghi ovunque!
- L'eremita e il maialino sono due protagonisti favolosi
- Fantastica l'idea dei dialoghi-combattimento per battere l'ansia sociale
DUBBI
- Le meccaniche di combattimento nelle battaglie "standard" sono da rivedere
- Al momento non si sa un granché della trama