Iniziare a muoverci
La versione da noi testata è una beta multiplayer che ci ha consentito di provare due mappe: una per due giocatori e una per quattro. Trattandosi di una beta, ovviamente, la stabilità non è stata il massimo (chi ricorda le beta di WoW?) ma siamo riusciti comunque a farci un’idea più precisa di quello che ci aspetterà nella versione definitiva (a parte un sacco di notti insonni). In primo luogo il motore grafico riesce ad adeguare il genere alle moderne tecnologie proponendo una mappa completamente 3D (quindi ruotabile e zoomabile a piacere) estremamente dettagliata in tutti i suoi elementi, effetti speciali a profusione (soprattutto durante i combattimenti). Anche l’ultimo baluardo del 2D a tutti i costi è quindi crollato e chi ha giocato i precedenti HoM&M, non potrà che constatare l’abisso che li separa da quest’ultimo in termini squisitamente visivi. In realtà il passaggio al 3D non è che abbia portato chissà quali stravolgimenti al gameplay che, anzi, rimane estremamente conservatore. Ma veniamo al gioco vero e proprio.
Iniziare a muoverci
La beta ci ha consentito, come già detto, di scontrarci con altri giocatori umani su un paio di mappe. Entrati in una partita di qualcun altro o creatane una noi (si può selezionare la durata dei turni, se vogliamo il combattimento in tempo reale, la difficoltà degli scontri con le altre creature, il nome da dare alla mappa e un’eventuale password per creare una stanza privata) abbiamo scelto la nostra fazione fra le sei disponibili (demoni, non morti, elfi e tutto il resto del bestiario fantasy che possa venirvi in mente) e abbiamo iniziato a giocare. All’inizio si ha a disposizione un solo eroe (che parte ai piedi della capitale della fazione) con un paio di truppe piuttosto deboli. La prima cosa da fare è la raccolta delle risorse non protette sparse in giro per la mappa (legno, pietre, perle, cibo, soldi… le solite, insomma). Successivamente bisognerà iniziare ad organizzare l’offensiva verso i nemici generici posti a protezione dei siti più interessanti (soprattutto di quelli che producono risorse). Muoversi è veramente molto semplice: si seleziona l’eroe, si clicca sul punto della mappa che si vuole raggiungere e si conferma la destinazione con un secondo click. Osservare il percorso che seguirà la nostra truppa è importante per sapere se incontreremo o no dei nemici sulla strada.
È importante imparare subito a gestire la capitale e le possibilità che offre
Gestire la capitale
Non crediate che un eroe appena assunto basti per dominare il mondo; all’inizio del gioco si viene sconfitti con una facilità estrema, soprattutto se ci si imbarca in imprese folli (come voler attaccare un nutrito gruppo di golem con un paio di arcieri, tanto per fare un esempio). Per gestire e potenziare il proprio esercito esistono due modi: il primo è quello di reperire alleati sparsi per la mappa, ma non contateci troppo visto che non troverete certo unità di buon livello a darvi manforte; il secondo metodo, sicuramente il più efficace, è quello di gestire il vostro esercito acquistando e migliorando le truppe all’interno della capitale. È importante imparare subito a gestire la capitale e le possibilità che offre, soprattutto se si vuole portare avanti con successo l’opera di conquista dei territori circostanti. Dentro la nostra città madre potremo svolgere una serie di compiti essenziali: costruire edifici (per ottenere molte opzioni inizialmente non disponibili), reclutare eroi, acquistare truppe, dotare i nostri eserciti di strumenti da guerra avanzati (tende da campo, balestre o un carro con le munizioni), potenziare le truppe già possedute, far lavorare la gilda dei ladri per ottenere informazioni e altre cosucce di questo genere. Insomma, ben presto si scopre che la gestione delle risorse disponibili è correlata con la potenza del proprio esercito. Costruire un edificio prima di un altro può rivelarsi determinante per la buona riuscita di una campagna, soprattutto perché presto si rimane a corto di risorse, se non si è accorti.
Combattimento
Non ci rimane che parlare delle fasi di combattimento. Una volta arrivati nei pressi di un nemico partirà il combattimento. Vi troverete quindi a dover posizionare le vostre truppe su di una specie di scacchiera (volendo potete anche farle posizionare in automatico al computer). Una volta confermata la disposizione, potrete finalmente iniziare lo scontro. Durante il combattimento le truppe sono quelle che determineranno la vittoria o la sconfitta. L’eroe ed eventuali potenziamenti saranno posizionati dietro la scacchiera di gioco. Ogni truppa potrà eseguire azioni differenti in base alle proprie caratteristiche. Solitamente, comunque, si potranno muovere, potranno attaccare nel corpo a corpo o potranno attaccare dalla distanza con frecce o dardi. L’eroe, nonostante non sia muovibile, avrà un ruolo molto importante durante lo scontro: potrà attaccare gli avversari colpendoli con le sue armi o potrà utilizzare degli incantesimi. Questi ultimi hanno una natura piuttosto varia (si va dalle maledizioni che fiaccano gli avversari, passando per attacchi diretti come le palle di fuoco fino ad arrivare a incantesimi di evocazione per aggiungere truppe sulla scacchiera) e sono veramente molti. I combattimenti sono appassionanti e richiedono una notevole abilità tattica, tranne nel caso in cui le forze in campo siano completamente squilibrate. Ovviamente esistono dei rapporti di forza fra le varie unità che vanno gestite con accortezza. In base al risultato del combattimento otterremo una vittoria schiacciante (con tanto di punti esperienza per il nostro eroe) o una sonora sconfitta che ci costringerà a spendere altre risorse per reclutare un nuovo eroe e fornirlo di altre truppe. Volendo, durante lo scontro, potremo anche arrenderci o tentare di fuggire, ottenendo comunque risultati disastrosi.
Combattimento
Non ci resta quindi, che trarre delle conclusioni preliminari. Non possiamo che ritenere Heroes of Might and Magic V un gioco da attendere con ansia, sperando sia capace di dare nuovo lustro ad un genere troppo spesso considerato di nicchia rispetto al mercato di massa. Le sue credenziali sono ottime e crediamo possano porlo in vetta fra i giochi da attendere in questo inizio 2006. Rimanete sintonizzati su queste pagine per la recensione definitiva.
Questioni di genere
Finalmente siamo riusciti a provare la quinta incarnazione della più famosa serie strategica fantasy a turni esistente per PC e dobbiamo dire di essere rimasti piacevolmente colpiti, oltre che di essere diventati ancora più impazienti, nell’attesa di mettere le mani sul gioco finito. Nival Interactive, già autrice della serie Etherlords (purtroppo mal distribuita in Italia) che condivide più di un elemento con Heroes of Might and Magic V, sembra aver realizzato un piccolo gioiello, capace di coniugare tutte le innovazioni che negli anni hanno modificato notevolmente il modo di intendere questo genere di giochi.
Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, ne descriviamo brevemente le caratteristiche salienti: prendete un eroe, un esercito, una capitale e qualche risorsa e partite alla conquista del mondo, affrontando ardue battaglie con mostri di ogni tipo, conquistando città fortificate e aumentando i vostri possedimenti occupando siti che producono risorse. Con il passare degli anni, quello che era il fulcro di questo genere, la natura wargame in cui contava molto la gestione e l’accumulo delle truppe, è stato messo in secondo piano rendendo centrale la figura dell’eroe con la necessità di gestirne il potenziamento (simil GDR, insomma).
Scaricate il filmato esclusivo con 5 minuti di gameplay tratti dalla versione beta del gioco cliccando sul link seguente: Link al download.