Anche HP ha scelto la via della conferenza online a porte chiuse per presentare le novità della famiglia OMEN, araldi di un importante rinnovamento d'immagine legato all'ampliarsi della platea interessata a periferiche e PC da gioco, un pubblico che non è composto di soli giocatori hardware. Oggi molti sono attirati da prezzi più ragionevoli e da macchine sempre più versatili, utili anche sul piano professionale grazie all'aumento dei core e delle applicazioni che beneficiano di una GPU potente. Da qui un cambio di audience che ha portato all'abbandono dell'aggressivo binomio rossonero scelto inizialmente da HP, in favore di un gradiente che va dal rosa al giallo per sposarsi con un moderno font bianco, per certi versi simile a quello usato per PS3 e per gli Spider-Man di Sam Raimi. Il risultato è un cambio di stile piuttosto marcato che pur mantenendo come punto fermo il simbolo a diamante del brand, risulta più moderno, elegante e adatto a un pubblico variegato. Ma si parla comunque prima dei videogiocatori nel caso dei nuovi HP OMEN Dekstop e del monitor HP OMEN 27i.
I nuovi desktop OMEN 25L e 30L
Periferiche, portatili e preassemblati da gioco sono in costante crescita grazie a un pubblico che finalmente si ritrova di fronte a prodotti versatili e capaci di combinare lavoro e gaming, ma dal prezzo inferiore a quello di qualche anno fa. Lo si vede anche dalle statistiche, con i PC da oltre 1400 dollari che si fermano a una quota del 5% contro il 45% dei dispositivi da circa 1100 dollari che confermano l'esistenza di un cosiddetto sweet spot sui cui puntare. Non a caso le varianti base dei desktop OMEN 25L e 30L, disponibili da domani, si aggirano intorno a quelle cifre, anche se il modello base da 25 litri parte da 899 dollari. Si parla invece di 1199 dollari per quello da 30 litri, caratterizzato anche da un sistema di raffreddamento superiore che include una ventola frontale RGB.
Sono tre desktop tutti in colore nero opaco, tutti con filtro per la polvere rimovibile e tutti apribili senza bisogno di un cacciavite. Ma pur accomunati dalla stessa filosofia sono soggetti a differenze rilevanti, a partire dalla mancanza di finestra per versione base del 25L per arrivare alla lunghezza maggiore del 30L, ma sono tutti accomunati da un design elegante ed estremamente sobrio, impreziosito da un vistoso diamante RGB sul frontale. Da notare tra l'altro i due spessi supporti in gomma che sostengono il tutto, a occhio utili sia per sollevare abbondantemente i case da terra, lasciando spazio per la circolazione dell'aria, sia per salvare mobili e parquet dai graffi. Ma le differenze, dicevamo, sono rilevanti, sia per estetica che per raffreddamento. Il secondo modello del 25L sfoggia infatti una paratia laterale tutta in vetro temperato necessaria per godere dell'illuminazione interna che può includere memorie e dissipazione a liquido opzionale per la CPU. Ma tutto questo arriva a un livello superiore con il modello 30L il cui spesso frontale ospita una ventola illuminata che oltre a migliorare il flusso d'aria, porta il totale delle zone RGB a 6 e aggiunge parecchio all'estetica della serie OMEN Desktop, evoluzione in tutto e per tutto della famiglia Obelisk.
Il modello base da 25L si accontenta del raffreddamento ad aria per la CPU e del frontale elegante, ma in foto fa comunque un'ottima figura e dovrebbe garantire opzioni hardware analoghe a quelle degli altri modelli. L'intera linea è infatti pensata per ospitare varianti dal prezzo equilibrato, ma per spingersi fino ai 10 core del Core i9-10900K della nuova serie Intel, con chipset Z490 e relativo WiFi 6, e fino ai ben 12 core del Ryzen 9 3900 di AMD. Per le GPU di punta si parla invece della GeForce RTX 2080 Ti per NVIDIA e Radeon della Radeon RX 5700 XT per AMD. Nessun limite quindi, per una serie che tra l'altro compie un passo in avanti rispetto al preassemblato medio in termini di componentistica interna. L'estensione della partnership con Kingston garantisce infatti il supporto fino a 64GB di memoria HyperX Fury da 3200MHz, con opzione RGB, mentre il comparto SSD è affidato alle unità Western Digital Black, capaci di arrivare fino a 3430MB/s in lettura. PCIe 3.0 quindi, ma con velocità di punta elevate e pezzature fino a 2TB per un desktop che si affida a componentistica di marca anche per l'alimentatore, spingendo le opzioni fino a un Cooler Master da 750W con certificazione Platinum.
OMEN 27i, refresh elevato e colori ad alta fedeltà
L'altra novità principale della conferenza online HP riguarda il primo monitor IPS della linea OMEN, uno schermo G-Sync, ma compatibile con il FreeSync, che sposa il nuovo look della serie, incorporando un pannello LG 1440p da 165Hz e con 1 millisecondo di risposta dichiarato. Anche in questo caso a dominare sono le forme sobrie e il colore nero opaco, ma spunta un pizzico di esuberanza in più dal doppio sostegno e dalla base romboidale che al contrario della cornice sembra essere lucida. Il mix, comunque, sembra funzionare egregiamente in combinazione con l'impronta monolitica dello schermo che non fa pesare più di tanto lo spessore non particolarmente contenuto. Risulta uniforme, però, con parte della circuiteria confinata in un rombo coincide con l'aggancio del supporto, diventando un elemento di design anche grazie a un perimetro RGB.
Guardando invece allo schermo vero e proprio, inevitabile fulcro di qualsivoglia monitor, troviamo cornici piuttosto sottili, ad esclusione di quella inferiore, e un pannello LG Nano IPS di quelli già utilizzati per gli ottimi monitor Ultragear. Lo dimostra anche la stessa copertura spazio di colore DCI-P3 del 98% che come sappiamo si traduce in una fedeltà dei colori molto elevata, utile tanto nei film quanto nei giochi. Si ferma invece a 350 nit la luminanza, ma vista l'assenza dell'HDR e la presenza di un contrasto dinamico molto elevato, potrebbe essere più che sufficiente per garantire un'esperienza notevole.
Apprezzabile, tra l'altro, la decisione di utilizzare un comodo stick per la navigazione nei menù e buona la connettività, arricchita da 3 porte USB 3.0. Purtroppo nessuna è USB Type-C, ma non è il caso di pretendere troppo da uno schermo che promette una qualità complessiva elevata e che pur non essendo economico, con 499,99 dollari di prezzo consigliato, sembra in grado di ripagare la spesa tra qualità del pannello, estetica e branding. Il tutto condito, ma questo vale per l'intera linea OMEN, dal nuovo Command Center che è stato ridisegnato, reso più accessibile e aggiornato con una lunga serie di tweak e aggiunte come il supporto cloud e l'integrazione con tutti i maggiori store di videogiochi.