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I migliori team di sviluppo del 2019

Quali sono stati i migliori sviluppatori dell'anno? Ecco i nostri cinque, ma sentitevi liberi di aggiungere anche i vostri!

VIDEO di Francesco Serino   —   05/12/2019

Performanti, originali, coraggiose, ecco quelle che secondo noi sono le software house che, per un motivo o per un altro, hanno dominato il 2019 distinguendosi per meriti. Diamo spazio ai migliori team di sviluppo dietro ai nostri giochi preferiti, e fateci sapere nei commenti quelli che sono stati gli sviluppatori che più avete apprezzato quest'anno e perché.

Capcom
Dopo un lungo periodo buio, Capcom non solo è praticamente rinata, tirando fuori dalle sue officine almeno un capolavoro l'anno, ma nel 2019 di gioconi ne ha portati sugli scaffali dei negozi addirittura due, due e mezzo se si considera anche la ricca espansione di Monster Hunter. L'inizio dell'anno ci ha regalato uno dei remake più belli di sempre, quello dedicato a Resident Evil 2, successivamente è stato il momento di Dante e la sua combriccola di cacciatori di demoni, per un seguito davvero sorprendente. Se tutte le software house fossero cosi prolifiche, il nostro sarebbe senza dubbio un mondo migliore.

Resident Evil 2 Dicembre 00017


Kojima Productions
Un team tutto nuovo che in pochissimo tempo è riuscito a sviluppare uno dei giochi più chiacchierati dell'anno, e dovendo anche scegliere un motore grafico adatto. Chiamarsi Kojima Productions ha sicuramente aiutato, ma nemmeno per il designer più abile è mai stato facile tirare fuori dal cilindro un gioco come Death Stranding in tempi cosi brevi, e senza grossi bug a minacciarne frame rate e stabilità. Dopo la fuga da Konami, con Death Stranding Kojima ha scommesso la sua carriera, vincendo a mani basse. Ci vuole coraggio a fare un gioco simile in un momento simile!

Death Stranding 00041


Remedy
Dopo Quantum Break che ne ha logorato irrimediabilmente i rapporti con Microsoft, per Remedy sembrava davvero giunta l'ora della fine. Sebbene Control non abbia venduto quanto merita, quest'ultimo gioco firmato Sam Lake è senza subbio un ritorno alla forma di un tempo che in pochi credevano possibile. Control è un gioco chiaramente vecchio stile, ma alla sua formula rodata ha saputo infondere delle novità assolutamente vincenti come l'uso massiccio della fisica. La cosa più importante però è un'altra: che vi piaccia o meno, lo stile della software house finnica è inimitabile e per questo va protetto e supportato.

Control 33


ZA/UM
Negli ultimi anni abbiamo visto tantissime piccole software house debuttare direttamente con un capolavoro. Nel 2019 è stata la volta di questo team russo che con Disco Elysium ha praticamente annientato qualsiasi tipo di concorrenza con delle atmosfere e un gameplay effettivamente impareggiabili. Lo stile grafico richiama i grandi classici del genere, mentre il resto si premura di rivoluzionarli in un modo in cui nemmeno credevamo più possibile, almeno in un contesto ad altissimo budget. È proprio vero che i soldi a volte ingabbiano la creatività, mentre gli ZaUm sono ancora liberi, persino di sviluppare un capolavoro come Disco Elysium.

Disco Elysium 06


Respawn Entertainment
I Respawn hanno salvato Electronic Arts, c'è poco da aggiungere. Non solo se ne sono usciti con Apex Legends praticamente a sorpresa, niente di meno che uno dei Battle Royale più freschi e interessanti, ma sono anche riusciti a confezionare in tempi record il miglior gioco dedicato a Guerre Stellari da quando la licenza è tornata in mano ad Electronic Arts. Due grandi successi in un mare di mediocrità e sportivi che vanno avanti col pilota automatico. E questo è solo l'inizio per una software house che è appena entrata in un periodo d'oro che, siamo certi, ce ne farà vedere e giocare delle belle.

Jfo Launchscreenshots Cal Cu V05