Quando lo scorso anno provammo Inazuma Eleven: Victory Road al Tokyo Game Show, il gioco di ruolo a tema calcistico di Level-5 ci lasciò con sensazioni contrastanti. Specialmente alla luce degli interminabili tempi di sviluppo e i diversi posticipi dell'uscita, sorprendeva trovarsi davanti a un episodio della serie visivamente arretrato e dal gameplay davvero lento e poco coinvolgente, incapace di alzare l'asticella di una serie che fin dal 2008 si è guadagnata l'entusiasmo di tanti appassionati.
A un anno esatto di distanza da quella prova, Victory Road ancora non è stato pubblicato, con la nuova data d'uscita fissata per giugno del 2025. Nel frattempo, tuttavia, Level-5 ha raccolto i feedback dei giocatori attraverso due demo tecniche, cercando man mano di rifinire il gameplay e soprattutto arricchire i contenuti. Al Tokyo Game Show 2024, lo sviluppatore giapponese si è presentato con una demo nuova di zecca, svelando inoltre tutti i dettagli sulle numerose modalità di quello che chiaramente sarà il gioco della serie più corposo.
La modalità Commander
La demo di Inazuma Eleven: Victory Road giocabile al TGS 2024 era focalizzata sulla nuova opzione Commander, attivabile in qualsiasi momento di una partita premendo l'apposito tasto.
Passando a questa modalità si vestono i panni dell'allenatore e, anziché controllare direttamente ogni singolo membro della squadra, bisogna gestire la tattica dell'intero team.
Un menù circolare permette di spostare il baricentro della squadra, chiedendo ai giocatori di spostarsi più in attacco, chiudersi in difesa o mantenere una disposizione più equilibrata; si può dire ai giocatori di essere più aggressivi nei contatti, aumentando le probabilità di recuperare palla, ma rischiando di portare a casa qualche cartellino di troppo; si può decidere ad esempio su quale fascia del campo provare a sviluppare le azioni d'attacco e qual è la situazione migliore in cui spendere l'indicatore dei colpi speciali.
All'inizio della partita, un rappresentante di Level-5 ci ha spiegato che in modalità Commander è importante fare attenzione a come gioca la squadra avversaria, in che modo scorre la partita e se le azioni si concentrano in una particolare zona del campo. Ma Inazuma Eleven non è un normale gestionale calcistico e leggere l'intera partita in mezzo ad azioni fantastiche e spettacolari colpi speciali all'inizio può essere impegnativo anche per chi ha giocato la serie in passato. In pochi istanti, la rete si gonfia dal lato sbagliato del campo e subiamo il primo gol. La strategia più efficace è sembrata essere anche quella più noiosa e ripetitiva: chiudersi in difesa ogni volta che gli avversari hanno la palla e passare a una tattica aggressiva quando la si recupera, spingendo sull'uso dei colpi speciali non appena si crea un'opportunità d'attacco.
Non è detto che questo approccio funzionerà anche nelle sfide più avanzate, ma nella demo gli input dati alla squadra avevano un effetto immediato sulla loro capacità di recuperare palla e superare le difese avversarie, ribaltando in breve tempo il risultato e chiudendo la partita a 2-1. La modalità Commander permette anche di ruotare e avvicinare liberamente la telecamera per avere una visione più ampia di quello che succede o per godersi la partita da vicinissimo, mentre in qualsiasi momento si può tornare allo stile di gioco tradizionale e riprendere il controllo dei singoli calciatori.
L'aggiunta di questa opzione gestionale consente di avere più varietà durante le partite, magari di prendersi una pausa dopo aver segnato un paio di gol e sedersi in panchina mentre il resto della squadra continua fino al fischio finale. Non aspettatevi però di vedere Inazuma Eleven trasformarsi in Football Manager: la prima impressione è che sia una modalità molto semplice e ancora piuttosto grezza, una sorta di "auto-battle" più elaborato per quando non si ha voglia di microgestire ogni passaggio e ogni tiro, ma che non ha certo l'ambizione di diventare la prima scelta, specialmente nelle partite più importanti.
Le altre novità dal TGS
Sebbene la demo giocabile si concentrasse sulla modalità Commander, non è l'unica novità che Level-5 ha annunciato per il nuovo Inazuma Eleven.
È stata mostrata qualche breve sequenza della modalità Storia con protagonista Destin Billows, con la trama che viene raccontata attraverso sequenze di allenamento, interazioni in giro per la scuola e per i quartieri della città, scene d'intermezzo animate e ovviamente una serie di partite di difficoltà sempre maggiore. È stato mostrato il sistema di crescita del personaggio attraverso l'albero delle abilità ed è stato svelato che a oggi sono stati inseriti oltre 5200 personaggi giocabili tra volti nuovi e vecchie conoscenze della serie.
Il sistema di Bond Link permette di collegare con un filo le foto di due personaggi e stabilirne una relazione, in modo così da potenziare il gioco di squadra tra loro due. Alla modalità torneo Victory Road Tournament, con cui affrontare avversari online e partecipare a tornei-evento organizzati regolarmente dagli sviluppatori, si affiancheranno poi altre due ricche opzioni di gioco: la prima, chiamata Chronicle Mode, sarà pensata tanto per i neofiti quanto per i nostalgici, e consentirà di rivivere gli eventi più importanti nella storia di Inazuma Eleven; ogni arco narrativo viene presentato sotto forma di un piccola galassia con dei pianeti, e ciascun pianeta ha una mappa che collega i diversi eventi della storia, mettendo in scena i dialoghi più importanti e permettendo di giocare le partite più iconiche.
L'ultima modalità presentata consente di creare una città personalizzata, da abbellire e popolare con gli oggetti e i personaggi che si sbloccano giocando. Qui sarà possibile creare anche un nuovo studente, un proprio avatar liberamente personalizzabile nell'aspetto estetico che potrà allenarsi, aumentare di livello ed essere utilizzato in tutte le altre modalità al fianco dei personaggi creati dagli sviluppatori.
Inazuma Eleven: Victory Road si sta facendo attendere, ma almeno gli sviluppatori non sono stati con le mani in mano e rispetto alla demo di un anno fa il gioco è sicuramente migliorato. Se paragonato alla primissima demo dello scorso anno, il gameplay in partita è indubbiamente stato affinato e reso più coinvolgente, sebbene resti ancora qualche dubbio sullo spessore della modalità Commander. Tuttavia la quantità di aggiunte e di opzioni rivelate durante il TGS contribuisce senza dubbio a rendere Victory Road l'episodio più ricco e vario dell'intera serie: speriamo che, dopo tutti questi anni, quello di Level-5 si dimostri effettivamente un percorso "vittorioso", come suggerisce il titolo.
CERTEZZE
- Gameplay rifinito rispetto a un anno fa
- Tante opzioni diverse e un grandissimo numero di personaggi
DUBBI
- Qualche dubbio sulla modalità Commander
- L'aspetto grafico non è il suo punto forte