Il team Calathea Game Studio ha da poco debuttato nel panorama indie con Hostlight, un puzzle game in prima persona le cui meccaniche ruotano intorno all'utilizzo di luci e ombre per risolvere gli enigmi presenti. Lo studio di sviluppo non si è fermato qui e dopo questa prima uscita eccoci a parlarvi di Inner Ashes, il secondo titolo di loro produzione in arrivo il 30 giugno su PC e console.
L'idea di fondo è radicalmente diversa rispetto al primo titolo, nonostante ci sia ancora qualche enigma, lasciando però in primo piano una storia dalla forte componente emotiva. Quest'ultima ci porta ad affrontare alcune tematiche molto delicate e d'impatto, in grado di lasciarci inermi davanti a così tanta tristezza e dolore.
In questo articolo vi porteremo a scoprire i primi minuti di questo prodotto, grazie alla demo di Inner Ashes, in arrivo su Steam durante lo Steam Next Fest che si terrà dal 19 al 26 giugno.
Non ti scordar di me
La nostra prova, e di conseguenza la demo su cui potrete mettere le mani tra pochi giorni, è stata brevissima, per la precisione di poco più di 15 minuti. In così poco tempo è davvero difficile farsi un'idea definitiva del gioco, ma Inner Ashes, fin dal primo minuto, ci ha fatto capire a che tipo di avventura stavamo andando incontro.
Questa storia ci ha messo nei panni di Henry, una guardia forestale a cui è stata diagnosticato l'Alzheimer, una delle malattie degenerative più spietate. Il protagonista, quindi, si trova a lottare contro i primi sintomi, ovvero dimenticare i fatti avvenuti nella sua vita, come l'infanzia dei propri figli, e il ricordare gli appuntamenti nella sua quotidianità.
Come è facile intuire, a dispetto del primo progetto dello studio, questo secondo prodotto sposta l'attenzione su una storia dalla forte carica emotiva e lo fa in modo piuttosto brutale quanto sincero, evitando lunghi preamboli e senza mezze misure. In poco più di 10 minuti sappiamo già della diagnosi del povero Henry e di alcune delle tragedie familiari che lo hanno colpito, lasciandoci all'oscuro, per adesso, di cosa sia successo a sua figlia Enid.
Non sappiamo quanto sarà la durata complessiva di questa opera, ma ci ha stupito come rivelazioni che solitamente vengono diluite in ore di gioco ci vengano sbattute in faccia nel giro di due minuti. Questo potrebbe significare che l'opera si consumi nel giro di una manciata di ore come altri prodotti di questo tipo, ad esempio Hindsight, che la demo è stata costruita ad arte per gettarci immediatamente nel dramma, o che il tutto si protrarrà per molte ore, inanellando ancora più sventure e sprofondare in vicende ancora più tristi e profonde.
Enigmi per ricordare
Inner Ashes è un'avventura punta e clicca estremamente classica, dove dovremo interagire con alcuni oggetti disseminati nell'ambiente in cui ci troviamo per far scattare un dialogo o un ricordo. Il tutto si ambienta tra due mondi, quello reale e quello interiore: nel primo caso ci troveremo nell'appartamento di Henry e dovremo leggere i post-it sparsi in giro per ricordare chi siamo e cosa fare, mentre nel secondo rivivremo i ricordi del protagonista di molti anni prima attraversando un giardino ricco di nontiscordardime.
Per proseguire tra un ricordo e l'altro, nella speranza di non perdere per sempre quegli attimi vissuti, vi sono degli enigmi da risolvere. Durante la nostra prova ci siamo imbattuti in solo uno di questi rompicapi, un semplice "colloca i pezzi nella giusta posizione". Si è trattato di una sfida abbastanza basilare, ma che abbiamo trovato piuttosto fuori luogo, considerando che si tratta di un'opera che fa dell'emotività il suo forte: un intermezzo che stona con un'avventura che dovrebbe concentrarsi solamente sullo scoprire la storia di fondo.
Qualcosa di sistemare
Al di là di quanto detto, Inner Ashes su PC soffre di alcuni problemi di ottimizzazione, che sicuramente ci auguriamo saranno prontamente corretti prima del debutto previsto per il 30 giugno di quest'anno. Nella demo non era possibile apportare delle modifiche ai settaggi grafici né poter scegliere se riprodurre il gioco in finestra ad esempio.
Il problema principale è uno sgradevole tearing, con lo schermo che si divide in due lavorando a frequenze diverse. Purtroppo non vi è stato un momento in cui questo fenomeno si è placato, e questo fastidioso problema ci ha accompagnato per tutta la durata della demo.
Inner Ashes è un titolo che fa della narrativa la sua componente principale, nonostante cerchi di inserire altre meccaniche al suo interno come la risoluzione di enigmi che, purtroppo, oltre ad essere estremamente basilari, non si sposano bene con un'avventura punta e clicca che mira a fare dell'emotività il suo fulcro. In più dobbiamo necessariamente sottolineare che la demo da noi provata è affetta da evidenti problemi di sincronizzazione verticale, impossibili da mitigare data l'assenza di impostazioni grafiche su cui intervenire.
CERTEZZE
- Storia tanto triste quanto potenzialmente forte e interessante
- Tematiche profonde trattate con estrema delicatezza
DUBBI
- La durata complessiva potrebbe rivelarsi davvero contenuta
- Enigmi e rebus superflui all'interno della storia
- Problemi grafici e di ottimizzazione piuttosto evidenti