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Juiced 2: Hot Import Nights - Hands On

Una prima, esclusiva prova al prossimo gioco di macchine di Juice Games che, tra sgommate e NOS, si appresta a conquistare tutti gli appassionati di tuning.

ANTEPRIMA di Andrea Moi e Umberto Moioli   —   06/06/2007
Juiced 2: Hot Import Nights
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Juiced 2: Hot Import Nights - Hands On
Juiced 2: Hot Import Nights - Hands On
Juiced 2: Hot Import Nights - Hands On

Il genoma finisce online

L'esperienza principale consiste in una classica modalità carriera, durante la quale sostenere una serie di sfide che facciano guadagnare denaro sufficiente a potersi permettere auto più performanti ed utili ad accedere alle classi successive. Ogni gara è affrontabile anche in multiplayer online e la varietà è garantita da competizioni molto diverse tra loro: non sarà sempre sufficiente o necessario arrivare primi, saranno infatti richiesti un certo numero di punti o la costante tenuta della derapata, tanto per citarne alcuni. Non rivoluzionario, quindi, ma decisamente completo.
La vera punta di diamante dell'intera produzione rimane comunque il Driving DNA, già presente nel primo capitolo ed ora arricchito di significato ed importanza. In parole povere, si stratta di una scheda personale che nel tempo memorizza le caratteristiche più importanti dello stile di guida del giocatore, facendo evolvere di conseguenza le capacità dell'alter ego virtuale. Con il nuovo supporto online si potranno scaricare i DNA degli avversari umani preferiti e legarli ai piloti controllati dal computer, così da poter sempre replicare le sfide più emozionanti; è stato inoltre annunciato come verranno resi disponibili al download i profili di personaggi famosi e degli sviluppatori.
Gli amanti della customizzazione avranno tutto il necessario per potersi distinguere grazie alle 95 macchine presenti, tutte originali e dotate di licenza, ulteriormente modificabili tanto nell'estetica quanto nella meccanica, con quest'ultima che presenta un sistema a livelli simile, ad esempio, a quello di Gran Turismo. I circuiti, infine, saranno di pura fantasia ma ambientati in undici località realmente esistenti, dalle Alpi a Londra, da Parigi a Sydney, passando per Roma.

Juiced 2: Hot Import Nights - Hands On
Juiced 2: Hot Import Nights - Hands On
Juiced 2: Hot Import Nights - Hands On

Con buone idee ma sofferente a causa di una realizzazione generale non priva di difetti, il primo Juiced era riuscito a conquistare un buon numero di utenti, senza però sfondare del tutto e scalfire il dominio di altri, celebri giochi di guida arcade: Need for Speed e Burnout su tutti.
Ad un anno di distanza THQ si appresta a pubblicarne il seguito, che è stato possibile provare in anteprima nel corso di un evento tenutosi a San Diego e legato alle “Hot Import Night” di cui il gioco ha i diritti, serate dedicate ad auto stradali opportunamente modificate e quindi esposte o utilizzate in gare di drifting.
La release è prevista tra settembre ed ottobre, salvo ritardi, sulle console di nuova generazione di Sony e Microsoft, PlayStation 2 e portatili, mentre la versione PC è, ad oggi, ancora in forse.

Juiced 2: Hot Import Nights - Hands On
Juiced 2: Hot Import Nights - Hands On
Juiced 2: Hot Import Nights - Hands On
Juiced 2: Hot Import Nights - Hands On

Hot Import Night

La licenza utilizzata da Juiced 2 non è forse famosissima in Italia ma, negli Stati Uniti, riesce ad attirare un numero impressionante di persone che accorrono tanto per mostrare i propri bolidi, quanto per sfidarsi all'ultima modifica ed elaborazione, così da decidere quale sia il mezzo più insensatamente potente e tamarro.

Juiced 2: Hot Import Nights - Hands On

Hot Import Night

Diversi sponsor, tra cui Honda, aderiscono al progetto e realtà come la HIN-TV sono seguite ed apprezzate online, mentre la ragazze che riempiono gli stand e rendono felice il pubblico maschile – con la loro presenza – dispongono di aree dedicate sul sito ufficiale.

Le prime sgommate

Buone premesse, quindi, che abbiamo potuto verificare nel corso di una lunga sessione di prova che è fruttata diverse conferme ma, nel contempo, ha reso necessario constatare come ci sia ancora da lavorare per provare ad avere la meglio sulla concorrenza.
La prima sensazione preso in mano il pad è una certa difficoltà nel muoversi tra i molti menù, completi di tutte le informazioni ma troppo complessi: quando la sola navigazione sfrutta quattro o cinque tasti, è evidente come ci si possa confondere. Difficoltà preliminari e non capitali ai fini dell'esperienza, ma indicative di una certa assenza di semplicità che servirebbe per rendere accessibili i molti contenuti.
Le gare hanno subito messo in luce l'indole arcade di Juiced 2, con sportellate e accelerazioni a suon di NOS ad ogni curva. Un sistema immediato ed appagante, che ben si dovrebbe adattare anche alle sfide online e che, solo, lascia aperti alcuni dubbi riguardo la propria profondità sul lungo periodo. Il Driving DNA non è una novità e si dimostra decisamente solido, con i continui progressi ben visualizzati ed effettivamente riscontrabili di gara in gara, così come sembra valida l'intelligenza artificiale, in grado di ricordarsi di eventuali sgarri e scorrettezze, per poi ripagare con la stessa moneta.
Tecnicamente Juiced 2 non riesce ad incantare, mostrando un impatto generale piuttosto buono ma difettando in alcuni frangenti di primaria importanza. Gli shader sono molto belli e anche l'impatto garantito dalle ambientazioni e il design delle piste convince. Più problematico il frame rate estremamente altalenante ed alcune texture dell'asfalto veramente poco curate, a cui si uniscono i modelli delle auto: fedeli ma un po' carenti di poligoni.
Quattro o cinque mesi all'uscita, quindi, un tempo durante il quale i ragazzi di Juice Games dovranno aggiungere alla buona struttura sviluppata, tutte le migliore atte ad elevare il titolo agli standard dei migliori. Una sfida possibile viste le premesse.