L'idea alla base di Jump Force è di quelle che non possono non affascinare i fan di anime e manga: i mondi delle proprietà intellettuali più famose di Shonen Jump si incontrano, i loro personaggi vengono portati in una dimensione (la nostra) e danno il via a una battaglia che decreterà quale è il combattente più forte in assoluto. La forza di alcuni dei nomi presenti in Jump Force, su tutti Dragon Ball, Naruto e One Piece, aiuta da sé a spingere un prodotto del genere, anche se poi è necessario capire quanta sostanza sia stata affiancata alle licenze. Nel corso del nostro primo incontro, avvenuto durante l'E3 2018, ci siamo trovati al cospetto di un picchiaduro che ci ha convinto a metà, diviso tra alcune buone cose ma un gameplay un po' troppo esile.
Un po’ di tutto… ma con qualche problema
Jump Force non intende in alcun modo essere un picchiaduro tecnico o per super appassionati. Bandai Namco e Spike Chunsoft intendono dare al pubblico un gioco che possa essere immediatamente appreso da chiunque: con pochi tasti si eseguono le mosse speciali e le super, i colpi sono quelli più iconici dei singoli personaggi e vengono accompagnati da lunghe animazioni che ne esaltano le coreografie. Le arene (noi abbiamo provato quella ambientata a Hong Kong) non hanno elementi interattivi ma si modificano durante lo scontro per dare un senso di dinamismo alla battaglia. In sé la formula va anche bene, ma siamo curiosi di capire se gli sviluppatori giapponesi vi inseriranno abbastanza contenuti da bilanciare il gameplay piuttosto esile, se insomma riusciranno a ricorrere a trama e modalità per sopperire a meccaniche forse un po' troppo superficiali. Sembra invece interessante la volontà di declinare il multiplayer in modo simile a quanto fatto con Dragon Ball Xenoverse: gli utenti accederanno a grandi hub all'interno dei quali potranno fare la conoscenza di altri combattenti in carne ed ossa, quindi ci saranno elementi di personalizzazione estetica e di socializzazione per creare un'esperienza che non si limiti ai semplici combattimenti.
Il roster di lottatori non è ancora completo, ma alla GamesCom 2018 c'è stato spazio per qualche annuncio: alla lista di presenze già confermate si aggiungono Gon e Hisoka di Hunter X Hunter, Sanji, Sabo e Blackbeard di One Piece, quindi Vegeta di Dragon Ball Z. Da questo punto di vista la caratura delle proprietà intellettuali coinvolte è una garanzia, visto che parliamo di personaggi in larga parte molto noti e con poteri iconici. Quello che forse lascia più perplessi dell'intera operazione è la grafica che abbandona il solito stile cartoonesco in favore di un rendering un po' più realistico, si fa per dire, che snatura il feeling originale ed è anche piuttosto difficile da inquadrare. Un po' come se i personaggi di Shonen Jump avessero incontrato Mortal Kombat. Di certo i gusti di ciascuno in questo caso ricoprono un ruolo importante, ma co sentiamo di dire che l'operazione non è completamente riuscita o che quantomeno necessiti di parecchio lavoro per riuscire a diventare suggestiva. Per il momento Jump Force non ha una data d'uscita precisa, ma sappiamo che arriverà entro la fine del 2018. Di sicuro torneremo a parlarne durante il TGS del prossimo settembre.
Jump Force unisce i personaggi più popolari del meglio della produzione Shonen Jump. L'idea in sé per sé è vincente, i nomi altisonanti e alcune idee, come la struttura della componente online, sembrano vincenti. Il gameplay un po' troppo leggero e la grafica così così ci lasciano ancora qualche perplessità che andrà per forza risolta (o confermata) in fase di recensione.
CERTEZZE
- Personaggi iconici
- Gameplay immediato...
DUBBI
- ...ma forse un po' limitato
- Stilisticamente non convince