"Venerdì 13 è stata la miccia, ma Killer Klowns sarà la fiamma", dice Randy Greenback, ex-sviluppatore di Friday 13th: the Game che ora è al lavoro su una simile trasposizione di un altro classico del cinema horror anni '80. Film a basso budget realizzato dai Fratelli Chiodo, Killer Klowns from Outer Space è esattamente quello che il titolo lascia intendere. I Klown sono alieni assassini che hanno l'aspetto di terrificanti pagliacci (anche la loro nave spaziale assomiglia al tendone di un circo) e arrivano sulla Terra con il solo obiettivo di catturare gli umani, intrappolarli in bozzoli di zucchero filato e usare una cannuccia per succhiarne il sangue. Se vi sembra trash, senza senso e disturbante, è esattamente quello che lo rendeva unico.
L'anteprima di Killer Klowns from Outer Space: The Game vi spiegherà come gli autori riprendano esattamente questa premessa e la trasforma in un videogioco multiplayer online, in cui l'obiettivo è catturare gli umani nei panni dei Klown oppure usare ingegno e gioco di squadra per liberarsi una volta per tutte dei maledetti pagliacci-alieni.
Clown dallo spazio profondo
Anche se Killer Klowns from Outer Space è nelle mani di un team sostanzialmente diverso, Randy Greenback non nasconde quella che è la chiara base di partenza per la realizzazione del nuovo progetto. Quando lo abbiamo incontrato alla Gamescom 2022, lo sviluppatore ha menzionato a più riprese Friday 13th: the Game, per sottolineare le (tantissime) somiglianze tra i due giochi e mettere in evidenza le più importanti differenze.
Come Friday, anche Killer Klowns è un gioco multiplayer asimmetrico, in cui sette giocatori umani devono collaborare per sopravvivere alla minaccia di tre pericolosi Klown, a loro volta controllati da una seconda squadra.
La prima differenza importante sta però nel numero di giocatori dalla parte dei cattivi. "In Friday 13th il giocatore che controllava Jason era da solo contro tutti", dice Greenback. "Era una responsabilità troppo grande per una sola persona, e per avere possibilità di vincere dovevi essere molto bravo. In Killer Klowns invece puoi giocare un po' più rilassato, e se non sei particolarmente capace nei panni di un Klown, puoi sempre affidarti ai tuoi compagni di team". Fuggire da tre nemici anziché uno cambia però anche il livello di allerta e di ansia da parte dei giocatori umani. "Se in Friday 13th ti capita di vedere Jason che sta attaccando un compagno sei in ansia, certo, ma almeno sei tranquillo perché sai che è lontano da te. In Killer Klowns i nemici sono tre, e anche se ne vedi uno o due in lontananza, il terzo potrebbe trovarsi alle tue spalle in qualsiasi momento".
Le classi
Sia i Klown che i giocatori umani possono scegliere tra cinque diverse classi, ognuna caratterizzata da abilità speciali e punti di forza. Lo scout per esempio può rivelare zone nascoste della mappa e permettere ai compagni di stanare gli umani; il tracker può invece studiare i dintorni con l'uso di un piccolo drone, oppure è in grado di gonfiare un palloncino, dargli la forma di un cane e mandarlo alla ricerca dei nemici più vicini. C'è addirittura un'auto invisibile con cui girare rapidamente la mappa e investire altri giocatori. "Volendo è possibile gonfiare un palloncino-cane e portarselo dietro mentre ci si sposta nella macchina invisibile", aggiunge Greenback. "Gli umani possono comunque far scoppiare il cane da lontano. Detta così suona un po' male, ma il gioco è pieno zeppo di chicche come questa". Discorso simile per gli umani, che possono controllare adolescenti (più furtivo ma meno resistente), punk (dotato di più agilità), poliziotti (più efficaci con le pistole), biker (forti ma rumorosi) e redneck (in grado di trasportare più oggetti).
A prescindere dalla classe, ogni Klown è equipaggiato da una pistola che intrappola gli umani in un bozzolo di zucchero filato, pronti per essere raccolti e trasportati verso la nave spaziale. Quando si viene paralizzati all'interno di un bozzolo, non si resta con le mani in mano: il giocatore può decidere se morire all'istante (regalando però un punto agli avversari) oppure può provare a chiedere l'aiuto di altri giocatori facendo rumore e dimenandosi, cosa che però potrebbe attirare l'attenzione di qualche pagliaccio nelle vicinanze. Se in possesso di un coltello, può infine provare a liberarsi da solo.
A questo punto avrete capito dove si va a parare: i Klown vincono la partita catturando il maggior numero possibile di umani o uccidendone la gran parte; viceversa, il round va ai terrestri se riescono a far sopravvivere la maggior parte degli abitanti di Crescent Cove, fuggire dalla mappa o disattivare la nave avversaria. Ogni match ha un numero fisso di cittadini sparsi per la città e controllati dal gioco, ma una volta che un giocatore umano perde la vita può decidere di tornare in partita nei panni di uno dei cittadini restanti. Ne consegue che i Klown potrebbero iniziare a dare la caccia e uccidere tutti gli abitanti controllati dal gioco, in modo da limitare immediatamente il numero di respawn a disposizione dei giocatori umani.
Alla fine dell'incontro, il team di sviluppo ci ha anche anticipato qualcosa sui piani per supportare il gioco dopo il lancio ufficiale. "La prima stagione sarà ambientata negli Stati Uniti del 1988, ma con quelle successive esploreremo altri luoghi e altre epoche", ci spiega Greenback. "Abbiamo delle idee fuori di testa, e ci saranno aggiornamenti che porteranno le persone a chiedersi 'dove diavolo sono finito?'". Ok, a quando i Pagliacci-killer nel Giappone feudale?
Nonostante si rifaccia in tutto e per tutto a Friday 13th, Killer Klowns from Outer Space prova a sfruttare una licenza bizzarra ma non molto conosciuta per proporre un gioco multiplayer asimmetrico con una sua identità e che fosse un pizzico diverso dalla sua principale fonte d'ispirazione. Non è detto che ci riesca, ma per qualcuno la follia e la comicità dell'immaginario potrebbe essere sufficiente a farsi trasformare in un bozzolo di zucchero filato quando il gioco uscirà su PC, PlayStation e Xbox all'inizio del prossimo anno.
CERTEZZE
- La pazza licenza sfruttata fino al midollo
- Tre nemici anziché uno solo rendono l'esperienza più interessante
DUBBI
- Un semplice rebranding di Friday 13th?
- Quanto pesa la classe degli umani sulla strategia di gioco è ancora poco chiaro