Ci sono alcuni momenti nella storia del competitivo di League of Legends che mettono d'accordo tutti i fan: la pentakill durante la finale del 2020, la "wombo combo" del 2017 e la famosissima base race del 2018. A questo elenco, in cui si meritano un posto decine di altri momenti, bisognerà aggiungere la performance di Faker durante la seconda semifinale dei Mondiali di quest'anno.
La Leggenda per eccellenza è stata, ancora una volta, l'architrave che ha sorretto la squadra dei T1 grazie a un'analisi del campo da gioco che solo un veterano come lui può avere. Al pubblico occidentale, poi, potrebbe essere sfuggita la finale tra WeiboGaming e Bilibili Gaming ma anche questo derby della League of Legends Pro League ha saputo dare spettacolo restando appeso a un match 5 davvero teso.
In questa analisi delle due semifinali che hanno incoronato i finalisti dei Mondiali di League of Legends 2023 analizzeremo le giocate più iconiche, le strategie vincenti e la marcia verso la gloria di una delle squadre di LOL più seguite del pianeta: i T1.
Fino all’ultimo respiro
Prima di lanciarci sulla semifinale che ha tenuto il mondo con il fiato sospeso, vale la pena dare uno sguardo alla prestazione di due delle migliori squadre di League of Legends della LPL che si sono affrontate in un raro derby sul palco più importante degli esport globali. Entrambi i team sono arrivati in campo con una serie di teste legate alla cintura davvero notevole, con i Weibo che hanno abbattuto NRG e Fnatic prima di arrivare alla semifinale mentre i Bilibili hanno sconfitto gli invincibili Gen.G ai quarti e i G2 nell'ultima fase del sistema svizzero.
Tutti gli occhi erano puntati su una rivalità storica: TheShy contro Bin, l'autore della pentakill che menzionavamo poco fa. Questi due top laner, il primo in forze ai Weibo, il secondo ai Bilibili, incrociano le spade da anni in alcune delle partite più infuocate non solo della loro lega di casa ma anche del panorama internazionale. Visto il suo curriculum, Bin era dato come assoluto favorito in questo duello, ma le cose non sono andate come previsto. Nel primo game il Rumble di TheShy ha dato ai suoi compagni un vantaggio di cinquemila gold quasi in solitaria, portando a un Barone pulito in favore dei Weibo e al vantaggio 1-0.
La seconda partita è iniziata con un primo sangue molto aggressivo di Bin proprio su TheShy ad anticipare la ferocia che i Bilibili Gaming avrebbero messo in campo in questo match. Particolarmente degno di nota il Varus di Elk che con le sue frecce ha negato ai Weibo ogni possibilità di ingaggiare in modo pulito ogni combattimento. Con troppi potenziamenti dalla loro i Bilibili si sono fatti largo verso il pareggio rimettendo la palla al centro. Le due partite successive sono state un ripetersi delle precedenti con la terza che ha rivisto TheShy regalare un immenso vantaggio ai suoi e la quarta che ha visto il Jax di Bin travolgere gli avversari portando il punteggio sul 2-2.
La quinta partita ha deciso il primo finalista dei Mondiali 2023 di League of Legends ed è stata un continuo andirivieni di vantaggio e svantaggio tra le due squadre. Bin ha vinto il duello uno contro uno in corsia superiore contro TheShy ma il resto dei Weibo non è rimasto a guardare. Nonostante le due squadre stessero giocando in modo poco rischioso vista la posta in gioco, la tensione era palpabile nella Landa degli Evocatori. I Weibo hanno preso il primo Baron e i Bilibili il secondo ma un errore proprio di Bin è costato a questi ultimi la partita. La sua morte fuori posizione ha permesso agli avversari di prendere il Drago della Montagna, portare a casa una tripla e spianarsi la strada verso la base avversaria. I Weibo Gaming, arrivati solo quarti nella LPL, sono i primi finalisti dei Mondiali 2023.
Sull’altare di Faker
A meno di un'incredibile finale, la partita di questi Mondiali che entrerà nella leggenda e nei manuali di tutti gli allenatori di League of Legends è senza dubbio quella tra i T1 e i JDG. La squadra coreana ha iniziato lo scontro col botto con Zeus che ha usato Rumble per vincere il duello in corsia superiore. Il vantaggio di settemila gold che i coreani hanno accumulato nel giro dei primi 15 minuti, poi, era già un segnale di come questo primo scontro sarebbe andato a finire e della splendida forma di Faker e compagni.
Alla seconda partita però non tutto è andato per il verso giusto, perché i primi classificati della LPL sono riusciti a montare una resistenza efficace contro i T1. Non abbiamo visto domini assoluti negli scontri di questo secondo game ma un approccio più cauto da parte della squadra cinese e più aggressivo da parte di quella coreana. La strategia non ha pagato e i T1 si sono trovati presto a dover rinunciare a più potenziamenti, in particolare a quello del Baron. Qui è stato il K'Sante di 396 a fare la differenza, soprattutto nei combattimenti alla corsia centrale dove i JDG hanno dominato. Con undicimila gold di vantaggio e una strategia erosiva invece che esplosiva, la squadra cinese è riuscita a pareggiare portando il risultato sull'1-1.
Alla terza partita tutto è rimasto in bilico finché Faker ha firmato un'incredibile azione in cui ha predetto l'esatto momento dell'attacco avversario contrattaccando nell'istante giusto e ripagando un vecchio smacco con la stessa moneta. Non è la prima volta, infatti, che Ruler (AD Carry dei JDG) sfida direttamente la leggenda coreana: nel loro ultimo scontro, infatti, è stato il primo a predire con esattezza millimetrica il flash del secondo cancellandolo dalla Landa degli Evocatori. Questa volta, invece, è stato Faker a posizionarsi in modo assolutamente perfetto in modo tale da reagire immediatamente al flash di Ruler, spazzandolo via con la sua Ultimate e dando inizio al massacro che gli ha consegnato il match point.
La quarta partita di questa seconda semifinale è stata una prova di forza dei T1 che hanno voluto dimostrare non solo ai JDG ma a tutte le squadre presenti di essere delle vere e proprie leggende. Non hanno lasciato nemmeno un attimo di respiro ai JDG conquistando drago dopo drago e vincendo sistematicamente quasi ogni combattimento. Sotto una tale pressione la squadra cinese non poteva che crollare consegnando a Faker e al suo team un posto in finale e un'occasione per conquistare il tanto agognato quarto titolo mondiale. Ora inizia la snervante attesa per la finale che vedrà la Cina affrontare la Corea, con quest'ultima che gioca in casa, per incoronare i prossimi campioni del mondo di League of Legends.