League of Legends sta per ricevere una buona dose di aggiornamenti con la sua seconda stagione dell'anno, primo tra tutti una soluzione all'annoso problema di Atakhan. Il tema di questi nuovi contenuti è il ritorno dello Spirit Blossom, un festival canonico nella storia di LoL che vede il confine tra il mondo degli spiriti e quello di Runeterra assottigliarsi grazie allo sbocciare di un rarissimo fiore rosa.
Assieme alla consueta linea di skin per tutta una serie di campioni, la Stagione 2 porterà con sé una nuova modalità "pensata per quei giocatori che vogliono far provare il gioco agli amici senza troppe complicazioni" ha detto l'executive producer Andrei Van Moon. Si chiamerà Brawl, sarà cinque contro cinque e senza obiettivi (torri, mostri ecc...) per rendere l'esperienza più intuitiva e approcciabile.
Non sono mancati anche una serie di cambiamenti e interventi specificamente mirati ai livelli più alti della scena professionistica, primo tra tutti il cosiddetto "lane swap" ovvero quando un giocatore con un personaggio per una specifica corsia cambia posizione sulla mappa causando uno sbilanciamento.
Niente più doppio Atakhan
La novità che forse farà più piacere a tutti i giocatori assidui di League of Legends è che Atakhan, il mostro della Giungla introdotto nella Stagione 1, non avrà più due forme ma una soltanto. Prima di questo aggiornamento, se una partita vedeva tanta azione nei suoi primi minuti, Atakhan appariva con una determinata forma e ricompensa per chi lo eliminava. Se la partita non aveva tante uccisioni o danni, appariva in un'altra.
Proprio come nella Stagione 1, Atakhan apparirà in cima o in fondo alla mappa, a seconda di quale lato abbia visto più interazioni PvP. Continuerà a generare le sue Rose vicino ai punti in cui sono avvenute le uccisioni e intorno alla sua arena. Detto questo, uccidere Atakhan (la cui singola forma ora si chiama Thornbound) garantirà una nuova ricompensa: la squadra che ottiene il colpo di grazia riceve immediatamente tutte le Rose sparse sulla mappa insieme a un bonus, e tutti i loro Petali vengono purificati in Petali Spirituali che garantiscono un potenziamento agli effetti del 25%.
L'altro grande cambiamento in arrivo vuole rispondere al rumoroso feedback dei giocatori che chiedono meno eventi e meno obiettivi neutrali nella prima metà della partita. Dalla Stagione 2 non ci saranno più due eventi con i Void Grub ma uno solo spostato più in avanti nel corso della partita. Questo serve a non intasare le prime fasi di gioco con attività secondarie e lasciare spazio al cuore del gameplay di League.
Oltre a un deciso cambio nel sistema delle taglie, che ora non andranno più ad aiutare il team che sta vincendo, un punto fondamentale sottolineato dagli sviluppatori è stato l'importanza del combattere il cambio di corsia ai più alti livelli di gioco. "Questa strategia ha dominato gli ultimi due grandi tornei internazionali e crediamo non faccia bene al gioco e ai suoi utenti" ha detto Van Moon. "Vogliamo che lo sport visto in streaming sia simile a quello che gli utenti possono giocare a loro volta, per questo implementeremo una serie di punizioni per quei giocatori di supporto che non restano in una corsia popolata dai bot".
La decisione di limitare in questo modo la libertà dei giocatori di alto livello non deve essere stata presa alla leggera da Riot Games. Questa modifica riduce le opzioni strategiche a disposizione dei migliori giocatori al mondo e secondo noi è una pessima idea perché porterà a una distorsione ancora maggiore delle strategie di punta da quelle dei giocatori comuni. Dovremo aspettare il primo grande internazionale della seconda stagione per capire il vero impatto di questo cambiamento.
Brawl: nuova mappa, nuova modalità
Poca strategia, tanta azione, queste sono le parole chiave che descrivono Brawl, la nuova modalità in arrivo su League of Legends con la Stagione 2 del 2025. Con partite della durata massima di 10 minuti, l'assenza totale di obiettivi e un sistema di punteggio che tiene conto solo delle uccisioni e dei minion portati nella base avversaria, Brawl vuole fare da tutorial a quei giocatori convinti dagli amici a provare League of Legends.
Potete immaginare Brawl come il classico deathmatch a squadre degli sparatutto in prima persona, un sostituto di ARAM per chi non ama l'aspetto casuale di selezione del personaggio e non vuole vedere una singola torre o mostro della Giungla da affrontare. Per vincere bisogna portare la salute del team avversario a 0. Entrambe le squadre partono da 250 punti: ogni membro eliminato ne fa perdere 5, ogni minion che viene ucciso ne toglie uno e ogni minion che attraversa il proprio portale ne toglie un altro.
La mappa, completamente nuova chiamata Brandlewood, ha delle zone speciali sui lati che danno potenziamenti e migliorie e che, nelle parole di Riot, "renderanno alcuni campioni più divertenti da usare". L'oro, poi, scorrerà in abbondanza e i giocatori ne riceveranno "semplicemente esistendo" così da rendere l'esperienza ancora più rapida e ancora più intuitiva.
Assieme a tutti questi contenuti di gameplay farà il suo debutto anche il ritorno dello Spirit Blossom festival, un evento canonico ambientato a Ionia dove, dopo gli eventi di Noxus della Stagione 1, Leblanc e Vladimir si stanno dirigendo su indicazione di Atakhan per recuperare un'arma misteriosa. È interessante notare che la cinematica di chiusura della prima stagione è fatta da Fortiche, gli autori di Arcane, in una tradizione che molti fan speravano continuasse.
Quella di apertura della stagione, invece, è realizzata in stile anime e Riot ha confermato che "Fortiche fa parte del nostro dna, ma non siamo ancorati solo al loro stile per le nostre cinematiche, esploreremo molte altre influenze artistiche". La storia di League of Legends è molto incasinata per stessa ammissione dei suoi sviluppatori, è un peccato non vedere un minimo di uniformità almeno al livello visivo visto che non la si può avere a livello narrativo.
La Stagione 2 di League of Legends promette cambiamenti importanti per il titolo Riot Games. Il più rilevante, secondo noi, è la standardizzazione a una forma di Atakhan, cosa che renderà i match indubbiamente più stabili. Brawl promette molto bene e lo stile artistico di Spirit Blossom è uno dei più apprezzati dalla community che sarà indubbiamente felice di vederlo tornare insieme alla solita pletora di skin. Ci convincono meno gli sforzi per combattere il cambio di corsia perché limitare l'espressione strategica dei professionisti nel nome dell'uniformità di esperienza dell'intera utenza è un errore che altri titoli competitivi hanno fatto e che, a oggi, non gli è ancora stato perdonato. La buona notizia è che Riot ha deciso di ascoltare di più la community, staremo a vedere come questi cambiamenti verranno recepiti.
CERTEZZE
- La singola forma di Atakhan è un'ottima notizia
- Il tema Spirit Blossom piace sempre
- Brawl ha tanto potenziale per i novizi
DUBBI
- Limitare le possibilità strategiche è una cattiva idea