È passato circa un mese dal lancio ufficiale di Legends of Runeterra e dell'espansione Rising Tides ma il team di sviluppo non sembra volersi certamente sedere sugli allori, anche a fronte di un titolo che su Twitch ancora fatica a tenere il passo della concorrenza diretta. I motivi possono essere tra i più disparati ma, vista la qualità di questo nuovo gioco di carte online, le possibilità di ribaltare la situazione sono tutt'altro che basse. Per avere un'idea più chiara di quello che ci aspetta per il 2020 abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Andrew Wip e William Starck e scoprendo tantissime novità in arrivo, di quelle succulente, pronte a soddisfare sia i giocatori più casual sia quelli che vogliono da Runeterra un terreno fertile per far nascere un nuovo settore competitivo. Eccovi dunque quanto emerso!
Le modalità extra saranno il vero cuore
La parola d'ordine per Riot è: contenuti. Il piano per i prossimi mesi vede infatti come alfiere le Ordalie (Gauntlets) partite competitive dove i giocatori scenderanno nelle arene con un mazzo ideato e costruito da loro nel tentativo di sopraffare gli avversari e portarsi a casa una serie di sette vittorie, esattamente come succede ora per le Spedizioni. Se però le Spedizioni, come tutti ben sappiamo, sono create appositamente per soddisfare i giocatori che magari non possiedono tutte le carte, le Ordalie puntano a rinfrescare il gameplay facendovi spremere le meningi nella costruzione di nuovi deck.
La prima Ordalia approderà sui server di gioco il prossimo 26 giugno con la patch 1.4, e non sarà né più né meno un classico banco di prova. Nessuna regola speciale in questo caso: dovrete unicamente costruirvi un deck competitivo e sfidare gli altri giocatori in duello classico, ma è solo un piccolo assaggio in previsione dei cambiamenti settimanali. Una volta ad esempio dovrete costruire mazzi solo con carte dal costo pari, altre sfide vi chiederanno di costruire mazzi con carte non superiori al costo tre o ancora di mettere insieme mazzi con una sola copia per carta, con quest'ultima soluzione già approvata e pronta per essere inserita nella regolare rotazione. Interessante anche il periodo limitato in cui queste ordalie saranno disponibili, con solo 3-4 giorni di apertura durante i week end, un buon modo insomma per catalizzare l'interesse dei giocatori in specifici momenti della settimana. Le ricompense non saranno solo carte, quanto piuttosto oggetti cosmetici esclusivi per ricordarvi delle avvenute vittorie sul campo e ci aspettiamo quindi di vedere emote ma anche qualche campo da gioco per chi riuscirà a portarsi a casa le sette vittorie in maniera costante.
A luglio, più precisamente l'8 del mese, alle Ordalie si aggiungeranno i Laboratori. Riot in questo caso non si è sbottonata eccessivamente nel descrivere le meccaniche visto che sarà una versione completamente stravolta di Runeterra con regole sperimentali e pensata per una tipologia di gioco più casual. Interessante sulla carta visto il successo che in Hearthstonehanno avuto idee simili. Chiude questa grossa e importante serie di novità l'arrivo futuro degli Eventi che includeranno al loro interno tantissime nuove ricompense e che sanciscono anche l'arrivo del Battlepass per Runeterra, una meccanica di monetizzazione che, sinceramente, ci piace abbastanza vista la libertà decisionale che lascia al giocatore per l'acquisto. Ereditata da Fortnite, ma già vista sia su League of Legends sia su Teamfight Tactics immaginiamo diventerà uno standard per i prossimi giochi Riot e non ci stupiremmo nel vederla anche su Valorant nel prossimo futuro.
E le cartine?
C'è stato spazio durante la nostra intervista anche per avere nuove informazioni circa i set e le espansioni, che avranno cadenza bimestrale. Ogni due mesi arriveranno in gioco nuove carte per le regioni esistenti, pronte a stravolgere il meta e ogni sei mesi verrà invece aggiunta una nuova regione. Riot al momento è conscia nel dover adottare prima o poi un sistema di rotazione delle regioni per mantenere fresco il gioco e appetibile anche per i nuovi giocatori ma al momento questa ipotesi è ancora molto lontana perché, proprio a detta di Andrew Wip le carte presenti e le meccaniche non presentano sbilanciamenti eccessivi e tenteranno il più possibile di evitare di farle diventare obsolete. Il ciclo delle nuove carte inizierà ad agosto, giusto il tempo insomma di limare il meta ancora un po'.
Il 2020 tuttavia non sarà avaro anche di innovazioni tecniche e di feature atte a rendere più facile la vita ai giocatori. Il primo grosso cambiamento arriverà con la 1.4 e sarà dedicato ai veterani in Master, con un ricalcolo degli LP che incentiva a giocare per scalare la classifica piuttosto di fargli lasciare la tastiera dopo aver raggiunto un certo rank per la paura di perdere troppi LP. A detta di Riot l'idea è quella di offrire ai giocatori un sistema che li invogli il più possibile senza per questo stressarli eccessivamente. Un ampliamento se vogliamo dell'impossibilità di perdere i rank principali una volta superati. Per unire ulteriormente i giocatori poi ci sarà la possibilità di sfidare i propri amici su altre shard e anche l'implementazione di un nuovo sistema per la gestione dei mazzi, grazie al quale scegliere anche le copertine dei propri deck. A grande richiesta arriveranno poi le leaderboard pubbliche integrate nel client di gioco, i profili dei giocatori dove verranno mostrati i mazzi più usati e le statistiche sulle vittorie e sulle modalità più giocate e anche il tanto atteso spectator mode (una mancanza ad oggi estremamente grave). Con lo spectator mode si dovrebbe poi accendere quella reazione a catena che permetterà agli organizzatori dei vari tornei e leghe di avere accesso più facilmente alle partite, portando a un nuovo livello il competitivo di Runeterra che finora è risultato castrato sotto questo punto di vista. Per i casual invece è prevista, ma senza una data specifica ancora, una modalità storia.
Riot ha voluto mettere dei paletti chiari per quanto riguarda il futuro di Runeterra mostrando un piano di battaglia convincente e ottimamente strutturato. Nella breve chiacchierata fatta questa settimana sono stati spiegati in maniera convincente i prossimi passi per il gioco di carte targato Riot, che andranno a colmare tutte quelle lacune al momento presenti con feature richieste a gran voce dai giocatori. Noi non possiamo far altro che esserne contenti vista la qualità e l'accessibilità della produzione. Prima di lasciarvi vi ricordiamo, nel caso non l'aveste ancora fatto, di fare un salto su Runeterra per riscattare gratuitamente il Poro arcobaleno e l'emote relativa, che spariranno dopo il 7 luglio! Per ora è tutto, l'appuntamento è per il 26 giugno con la prima delle Ordalie!