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Lies of P: il nuovo gameplay dello spettacolare soulslike di Neowiz ispirato a Pinocchio

Lies of P si è mostrato di nuovo alla Gamescom 2022 di Colonia, stavolta con un gameplay sorprendente: lo abbiamo analizzato.

SPECIALE di Aligi Comandini   —   24/08/2022
Lies of P
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Che i soulslike siano un genere popolare è ormai cosa più che nota, così come è ormai una certezza il costante tentativo di team piccoli e grandi di prendersi una parte del mercato scimmiottando quanto fatto da FromSoftware in passato. Come abbiamo spiegato varie volte, però, non tutti i team di sviluppo affrontano questi complessi action GDR con superficialità e, consapevoli dei propri mezzi, tentano effettivamente di seguire una strada più originale e atipica, dando alle volte vita a dei successi non sottovalutabili. Lo abbiamo visto fare dal Team Ninja con Nioh, che vantava un mix più eterogeneo di sistemi, e persino in campo indie giochi come Salt and Sanctuary sono stati in grado di distinguersi almeno parzialmente dalla massa.

L'uscita di Elden Ring ha tuttavia alzato ulteriormente l'asticella e, se prima le alternative ai titoli di Miyazaki erano per lo più viste con una discreta speranza, ora sono in tanti a considerarle dei progetti falliti in partenza, difficilmente in grado di offrire qualcosa che non sia già stato fatto.

Eppure, nel mix di chi ci prova, c'è un team coreano che si è distinto praticamente da subito: i Round 8 Studio, un sussidiario di Neowiz, noto a sua volta per lo sviluppo di Bless Unleashed. E nonostante quel MMO non sia propriamente ritenuto un capolavoro (anzi...), l'esperienza maturata con i titoli 3D deve esser servita a qualcosa, perché fin dal primo trailer mostrato il loro Lies of P è sempre parso spanne sopra al resto della concorrenza dal punto di vista tecnico.

Dopo una discreta attesa, alla Opening Night Live della Gamescom 2022 è finalmente apparso un po' di sano gameplay del gioco, e invece di smorzare gli animi le aspettative si sono persino alzate. Abbiamo analizzato il video di gameplay di Lies of P nel dettaglio, per cercare di capire come il lavoro di questo team coreano possa posizionarsi sul mercato.

Pinocchio, interpretato da... Timothee Chalamet?

Lies of P: questo Pinocchio è stiloso, non c'è che dire
Lies of P: questo Pinocchio è stiloso, non c'è che dire

La narrativa di Lies of P è ancora coperta da un velo di oscurità. L'unica certezza è che sia parzialmente ispirata da Pinocchio, ovviamente, ma è al contempo chiaro come gli sviluppatori si siano presi enormi libertà con trama e ambientazione. La base di tutto sembra la volontà del protagonista, Pinocchio appunto, d'incontrare suo padre Geppetto, eppure il ruolo dell'anziano burattinaio non è stato realmente precisato: sarà un personaggio di supporto? Un antagonista? O qualcosa di completamente diverso? L'unica cosa che sappiamo è che il buon P - dall'aspetto non solo totalmente umano, ma anche, per qualche strano motivo, estremamente vicino a quello dell'attore francese Timothee Chalamet - si risveglia in una città divenuta una sorta d'inferno in terra, dominata da mostruosità meccaniche e quasi priva di sopravvissuti.

L'enfasi va messa però su quel "quasi", perché tra trailer e screenshot vari personaggi sono stati rivelati. La prima sembra essere la Fata Turchina, anch'essa prevedibilmente centrale nella storia, laddove in un'altra scena compare un altro personaggio femminile: una anziana signora sfigurata da una non meglio precisata malattia.

Lies of P: non sappiamo chi siano questi tizi, ma sembrano pericolosi
Lies of P: non sappiamo chi siano questi tizi, ma sembrano pericolosi

Nel gioco, a ogni modo, non sembra vi siano solo singoli sopravvissuti, bensì intere fazioni, dato che in una scena un altro umano pare legato a una qualche organizzazione per via della spilla che porta, e in una delle immagini aggiuntive compare una banda armata con tanto di logo. Considerati i fattori in campo, potremmo trovarci davanti a un titolo marcatamente più ricco di trama di quanto credessimo.

Tralasciando comunque per un attimo le fattezze del protagonista o le supposizioni sulla storia, è difficile non soffermarsi sull'art direction, un curioso mix che ricorda da vicino i toni oscuri della Yharnam di Bloodborne, ma in un contesto cittadino generalmente più moderno. Lo stile non manca di certo a questa produzione e, se la storia dovesse rivelarsi sufficientemente ispirata, l'ambientazione potrebbe rappresentare quasi da sola un ottimo motivo per dargli una possibilità. Ciò detto, grazie al cielo, il gameplay sembra tutto fuorché raffazzonato.

Braccio di ferro

Lies of P: l'ambientazione è a dir poco suggestiva
Lies of P: l'ambientazione è a dir poco suggestiva

Già che ci ricolleghiamo direttamente alla discussione sulla narrativa, è meglio tirare in ballo una meccanica che non è ancora stata discussa in alcun modo dagli sviluppatori, eppure è stata sottolineata sul sito ufficiale: l'uso delle bugie. Viene precisato che Pinocchio deve mentire di continuo per sopravvivere e diventare umano e la cosa sembra essere più che un semplice rimando all'opera di Collodi. È plausibile che vi saranno scelte multiple legate a qualche dialogo per queste "menzogne necessarie" e sarà interessante capire come e se influenzeranno la progressione.

La ciccia vera, tuttavia, risiede comprensibilmente nel combattimento, dato che Lies of P sembra basarsi su un sistema più tecnico e orientato all'azione della media. Il ritmo, ad esempio, sembra marcatamente più elevato di quello dei soulslike classici, con nemici molto mobili e aggressivi che ricordano più da vicino Bloodborne, e una parata istantanea tra le manovre difensive che potrebbe indicare serie di attacchi multipli degli avversari vicine a quanto visto in Sekiro o nel recente Thymesia. Difficile dire quanto la parata sarà centrale tra le manovre difensive, ma sospettiamo che si tratterà di un sistema misto, regolabile per lo più in base alle preferenze difensive del giocatore. Nel gioco non sembrano mancare i soliti oggetti curativi, se non altro, e al momento non si sono visti sistemi di rigenerazione in attacco di alcun tipo, quindi, almeno per quanto riguarda il recupero di punti vita, le meccaniche saranno quelle classiche del genere.

Lies of P: il braccio del protagonista nasconde parecchie sorprese, e sarà chiaramente centrale per il gameplay
Lies of P: il braccio del protagonista nasconde parecchie sorprese, e sarà chiaramente centrale per il gameplay

Molto più particolare il resto: le armi sono estremamente diversificate e si contano a quanto pare ben 30 tipologie base, modificabili in 100 strumenti di morte differenti. Tali "modifiche" sono con ogni probabilità correlate al sistema elementale visto nel trailer, dato che Pinocchio dispone di delle specie di dinamo, con cui ha la possibilità di potenziare o le sue lame o sé stesso durante un combattimento. L'uso di questi potenziamenti sembra inoltre consumare una barra energetica specifica separata dalla stamina classica, e non esclude la possibile presenza di un sistema di crafting e miglioramento delle armi. Se, con oltre trenta set di mosse base, modifiche simili portassero anche a un aumento delle combinazioni e delle tecniche utilizzabili, potremmo trovarci per le mani qualcosa di straordinariamente elaborato. La possibilità ci stuzzica moltissimo.

C'è però un altro sistema centrale nel titolo di Neowiz e Round 8: l'uso del braccio. Nel gioco Pinocchio dispone di un braccio meccanico, apparentemente modificabile con varie funzionalità: quella base è una forza erculea, che sembra permettere al vostro alter ego di spezzare porte in acciaio con una facilità invidiabile, ma oltre a questo utile potere nel video si vedono una poderosa scarica elettrica e un rampino chiamato Puppet String che permette di avvicinarsi istantaneamente a un avversario restando in aria (conferma della presenza di un salto e di combo aeree, forse). Le braccia sfruttano batterie separate (sono nello stesso menu delle cure, non in quello dei poteri elementali), e hanno una barra di carica limitata che impedisce di abusare delle loro abilità; se implementate a dovere, potrebbero aumentare in modo significativo gli approcci offensivi.

Lo stile di Lies of P sembra piuttosto distante da quello del romanzo di Collodi
Lo stile di Lies of P sembra piuttosto distante da quello del romanzo di Collodi

Sarà anche da capire, poi, l'utilità della lanterna del protagonista, che a quanto pare contiene il Grillo Parlante e si illumina in presenza dei nemici. Potrebbe essere solo un sistema per facilitare la navigazione o giustificare un qualche uso specifico dell'interfaccia, ma chissà.

Nulla da criticare infine sul comparto tecnico: i valori produttivi sono chiaramente notevoli, i particellari estremamente curati, le animazioni fluidissime e il dettaglio generale di tutto rispetto. Di certo questo team sa il fatto suo in termini di grafica, non c'è che dire.

Il gameplay di Lies of P ci ha sorpreso positivamente. Il lavoro di Round 8 sembra graficamente notevole, dotato di un sistema di combattimento tecnico e variegato, e supportato da un'ambientazione quanto mai ispirata. Tra un trailer e un gioco completo ce ne passa però, e questo team coreano ha ancora tutto da dimostrare. Non vediamo quindi l'ora di poter mettere le mani su qualcosa di più sostanzioso, per vedere se le buone impressioni iniziali possano concretizzarsi sul serio.

CERTEZZE

  • Ha stile da vendere e un comparto tecnico di tutto rispetto
  • Combat system apparentemente tecnico e ricco di possibilità

DUBBI

  • Si è visto davvero poco del gioco per ora