Tra le novità presentate nel corso dell'Xbox & Bethesda Showcase è comparso anche Lightyear Frontier, uno strano progetto che potrebbe essere passato inosservato in mezzo alla festa di annunci e trailer andata in scena il 12 e 14 giugno, ma che merita di essere approfondito. Il team Frame Break ci ha invitato a una presentazione del loro particolare progetto, consentendoci di raccogliere maggiori informazioni ed esporle in questa prima anteprima di Lightyear Frontier, un gioco che potrebbe rivelarsi una delle migliori sorprese nell'affollato ambito delle avventure sandbox con elementi gestionali.
A dire il vero questa non è la prima volta che parliamo di questo progetto: venne infatti annunciato inizialmente durante l'evento dedicato a ID@Xbox nel 2021, ma quest'anno si è presentato in una forma decisamente più ampia e completa, facendo pensare a una pubblicazione non troppo distante nel tempo, anche se ancora non c'è una data d'uscita ufficiale.
La presentazione di Lightyear Frontier si è svolta in remoto e abbiamo potuto vedere un gameplay in presa diretta con il gioco che veniva gestito dagli sviluppatori di Frame Break, dunque non c'è stato ancora modo di provare con mano il gameplay, ma quanto mostrato ha comunque consentito di costruirci un'idea su questo gioco e posizionarlo stabilmente tra i molti progetti interessanti attualmente in sviluppo all'interno del programma ID@Xbox dedicato ai titoli indipendenti.
Lo sviluppo sembra essere a buon punto e i sistemi di gioco sono quantomeno fissati e in gran parte al loro posto, ma per il momento dobbiamo limitarci a qualche considerazione sull'idea di base e sulle impressioni derivate dai pochi minuti di gameplay che abbiamo potuto vedere, confidando in altre visioni più approfondite nei prossimi mesi.
Il mech-trattore
L'elemento maggiormente caratterizzante di Lightyear Frontier è dunque il mech, che assurge in questo caso al ruolo di trattore e attrezzo agricolo tuttofare, con un'enorme possibilità di personalizzazione e modifica. Questo è un punto su cui gli sviluppatori si sono concentrati particolarmente: ognuno può modificare il veicolo in base ai propri gusti e necessità, sebbene ovviamente il ricorso ad alcuni attrezzi di base sia praticamente obbligatorio. Giocando è possibile sbloccare nuovi oggetti ed equipaggiamenti da applicare e l'aspetto del mezzo cambia in maniera sostanziale in base alle modifiche apportate, rendendo il rapporto con il mech un punto fondamentale dell'intero gioco. Il team ha spiegato che sono presenti anche fasi in cui è possibile scendere dal veicolo, ma questo serve soprattutto ad aumentare l'immedesimazione nel mondo di gioco e non ha una valenza particolare nel gameplay: di fatto, in Lightyear Frontier affrontiamo ogni situazione dall'interno del cockpit.
Sebbene sembri esserci anche una storia ricca di mistero nelle sue premesse, la meccanica di gioco illustrata si concentra soprattutto sulla coltivazione e l'allevamento per scopi commerciali.
Nonostante la buona idea del messaggio pacifico alla base del progetto e anche la ribadita volontà di mettere in scena una sorta di agricoltura spaziale "sostenibile", non è ancora ben chiaro come questi concetti profondi vengano poi esplicitati nel gioco.
Quello che abbiamo potuto vedere sono le meccaniche di base della creazione e cura di campi coltivati, la possibilità di addomesticare specie animali aliene per gli allevamenti e poi la compravendita di prodotti con le navi commerciali che visitano periodicamente il pianeta, in quella che sembra essere la tipica ottica del guadagno incrementale e della crescita economica, più che una ricerca di equilibrio planetario a base di agricoltura. Tuttavia, c'è ancora tempo per approfondire questi aspetti, che potrebbero emergere in maniera più chiara dal gioco in versione definitiva.
Gestionale con storia e multiplayer cooperativo
La commistione di caratteristiche emerge anche dalla struttura del gioco e dalle sue possibilità di fruizione: come riferito dagli sviluppatori, Lightyear Frontier avrà infatti anche una storia da seguire, improntata sulla scoperta e sui misteri del pianeta alieno, oltre alla possibilità di giocare in singolo e multiplayer cooperativo per un massimo di 4 giocatori. Difficile dire, al momento, se Frame Break riuscirà a far combaciare tutti gli elementi nel migliore dei modi, perché sembra puntare in direzioni alquanto diverse l'una dall'altra.
Per quanto riguarda la narrazione, è stato riferito che si tratta di una storia di scoperta ed esplorazione improntata sul "mistero", che potrà anche essere conclusa ma senza che questo precluda la possibilità di proseguire nella parte gestionale, che va comunque avanti in maniera autonoma dalla storia. Messa così, viene da pensare un po' all'impostazione di Slime Rancher, per fare un esempio, che ha riferimenti narrativi piuttosto vaghi ma che si legano alla scoperta di nuove aree del mondo di gioco, spingendo all'esplorazione.
Per quanto riguarda il multiplayer cooperativo a quattro giocatori, sembra si tratti soprattutto di un'aggiunta marginale rispetto alla struttura di gioco. Lightyear Frontier è comunque studiato per offrire un gameplay perfettamente godibile in singolo, dunque l'esperienza di base dovrebbe rimanere questa, con la possibilità di condividere con altri giocatori alcune fasi probabilmente più legate alla raccolta risorse e gestione dell'attività agricola. In ogni caso, anche su questi aspetti dobbiamo attendere ulteriori informazioni dal team.
Nonostante afferisca a un insieme di giochi ormai sovrappopolato come l'avventura sandbox con declinazione agricola, Lightyear Frontier presenta comunque delle caratteristiche specifiche molto interessanti. Anche qui, l'innovazione deriva soprattutto da commistioni bizzarre o dall'introduzione di elementi apparentemente dissonanti: in questo caso si tratta del tech-trattore, veicolo onnipresente e vero protagonista dell'azione. Mettere insieme la personalizzazione di un veicolo tecnologico con la coltivazione e l'allevamento è sicuramente interessante, così come l'esplorazione del pianeta alieno, gli elementi survival e il messaggio pacifista alla base del progetto dipingono un quadro originale, che non vediamo l'ora di ammirare più da vicino e nel dettaglio.
CERTEZZE
- Commistione di idee interessante
- Il mech-trattore è originale e promette grandi possibilità di personalizzazione
- Ambientazione aliena affascinante, con storia "misteriosa"
DUBBI
- Tra narrazione, gestionale e survival, non si capisce ancora bene in che direzione si sviluppi
- Da definire il diverso peso di singolo e multiplayer