Come i destini dei bimbi suoi protagonisti, anche la sorte di Little Nightmares è stata sospesa in un limbo di mistero. Ora, però, è tempo di alzare il sipario. L'addio dello studio svedese Tarsier Studios alla sua creatura, con un annuncio risalente già al febbraio 2021, aveva preoccupato non poco i fan: i diritti della serie sono nelle mani di Bandai Namco e, pertanto, la continuazione delle storie horror di Six, Mono e compagnia risultava affidata alle decisioni del publisher. Nello scorso maggio, alcune indiscrezioni legate all'apertura di posizioni di lavoro presso la divisione europea di Bandai Namco avevano acceso le speranze degli appassionati, che ora si trovano ad avere una conferma ufficiale: Little Nightmares 3 esiste e abbiamo potuto visionare in anteprima un filmato di gameplay tratto dalla versione pre-alpha del gioco.
Grazie anche a una graditissima novità - parliamo della possibilità di giocare in co-op online, controllando due protagonisti dotati di abilità differenti - il nuovo capitolo della serie sembra trovarsi su solidi binari, anche grazie al prestigio del team chiamato a svilupparlo: si tratta dello studio britannico Supermassive Games, forte di una squadra molto ampia (circa 350 persone) e di precedenti eccellenti, tra cui The Quarry (2022) e Until Dawn (2015), giusto per citarne un paio. Supermassive Games conosce bene Little Nightmares, essendosi dedicato alla Enhanced Edition di Little Nightmares II e alla versione Stadia del medesimo titolo (entrambe uscite nel 2021).
Vi raccontiamo di ciò che abbiamo scoperto finora nella nostra anteprima di Little Nightmares 3.
Due nuovi protagonisti
L'annuncio ufficiale circa lo sviluppo di Little Nightmares 3 è stato affidato a Lucas Roussel, produttore esecutivo di Little Nightmares per Bandai Namco. Nel menzionare l'importanza di un franchise cresciuto moltissimo negli anni grazie alle sue atmosfere particolari - giusto pochi mesi fa, le vendite della serie hanno superato l'esorbitante quota di 12 milioni di copie - Roussel ha ringraziato l'appassionata community e promesso, oltre a nuovi videogiochi, anche un ampio ventaglio di prodotti transmediali in uscita.
Con l'annuncio di Little Nightmares 3 è arrivato anche il disvelamento del team al lavoro sul progetto: come abbiamo detto, si tratta di Supermassive Games, inserito nella presentazione nelle persone di Simon Harris, produttore esecutivo, e Wayne Garland, game director. I due hanno promesso una nuova esperienza rivolta sia ai fan storici, sia ai nuovi giocatori, con caratteristiche innovative, ma in piena continuità e fedeltà rispetto all'universo di Little Nightmares.
La gran parte della presentazione è stata affidata a Coraline Feniello, producer di Little Nightmares 3, chiamata a rivelare l'identità dei due nuovi protagonisti. Addio a Mono e Six (quest'ultima presente in ogni episodio della serie) e benvenuti Low e Alone: "Low e Alone sono intrappolati nella Spirale, un insieme di luoghi disturbanti", spiega Feniello, "e dovranno lavorare insieme per scampare a un pericolo ancora più grande che si nasconde nell'ombra". Stando a quanto rivelato dalla producer, la Spirale è costituita da un insieme di ambientazioni distopiche e deliranti, tra cui Necropolis, la città attraversata dai protagonisti nel video di gameplay mostratoci in anteprima da Bandai Namco.
Co-op e tante nuove abilità
Little Nightmares II poggiava in maniera considerevole sulla collaborazione tra Mono e Six, occasionalmente separati, ma chiamati ad aiutarsi a vicenda per proseguire nel corso della loro tremenda avventura. Little Nightmares 3 riprende questa filosofia, tanto apprezzata dai fan, e introduce una caratteristica richiesta da molti: l'opportunità di giocare in co-op online, con i protagonisti controllati, quindi, da due giocatori. Resta aperta la possibilità di affrontare il tutto anche in solitaria, gestendo soltanto uno fra Low e Alone e affidando il controllo dell'altro personaggio alla IA di gioco.
Il video di gameplay a noi mostrato si avvale proprio di questa nuova modalità co-op e si apre con l'ingresso in un ambiente decisamente diverso da quelli a cui siamo abituati dalla serie, innanzitutto dal punto di vista cromatico. Il deserto in cui si trova Necropolis ("Un luogo particolare, costruito sulla sabbia e alimentato da venti potenti: è considerata la città dell'energia eterna e della morte certa", spiega Coraline Feniello) è caratterizzato da colori caldi, ben diversi dalle atmosfere tetre e claustrofobiche prevalenti nei primi due capitoli di Little Nightmares. Verso la fine del video, invece, le Catacombe di Necropolis si rivelano molto familiari, con i loro spazi opprimenti, scuri, descritti con un utilizzo sapiente della poca luce che filtra tra le crepe nelle mura. È poi decisamente familiare quel senso di sconfortante piccolezza dei protagonisti rispetto all'ambiente che li circonda, enfatizzato da scelte di regia che spesso allontanano la telecamera da Low e Alone per sottolineare la maestosità del mondo che si trovano ad attraversare.
All'inizio del video i due vengono catapultati fuori da una porta misteriosa, probabilmente un punto di contatto tra le varie parti della Spirale menzionate da Feniello. Proseguendo una delle tradizioni della serie, Low e Alone sono mascherati: Low indossa una maschera che somiglia a quella propria dei medici della peste, mentre Alone ha un elmetto da pilota. Dopo aver fatto ingresso nella città di Necropolis scalando un altissimo muro, i due iniziano a mostrare di che pasta sono fatti per superare gli ostacoli che si trovano davanti. "Low e Alone sono equipaggiati ciascuno con un oggetto caratteristico", spiega Feniello, "Alone brandisce una chiave inglese con tanti possibili utilizzi. Ad esempio, può rompere un muro per creare un'apertura". Non solo: abbiamo visto la chiave inglese in azione per attivare ponti e altri meccanismi, dando varietà agli enigmi ambientali anche nel ristretto spazio del video da noi visionato, della durata di un quarto d'ora circa.
Quanto a Low, la sua arma è un arco. In un primo momento, ne apprezziamo l'impiego come strumento per scagliare frecce e tagliare corde per far cadere scatole su cui Low e Alone possono arrampicarsi per raggiungere luoghi elevati, ma è verso la fine del filmato che le cose si fanno davvero interessanti: i due protagonisti, infatti, dimostrano di essere tutt'altro che bimbi inermi. Grazie al suo arco, Low può colpire i grossi scarabei volanti che minacciano la coppia; una volta a terra, Alone può finirli con la sua massiccia chiave inglese. È una notevole differenza rispetto a quanto visto nei due capitoli precedenti della serie, in cui solo in momenti isolati e in condizioni particolari i protagonisti riuscivano a sopraffare i loro avversari con la forza bruta: l'unica soluzione possibile era, solitamente, la fuga. Sembra che Low e Alone siano destinati ad avere un maggiore controllo nel corso della loro avventura, ma abbiamo già potuto constatare quanto il mondo di Little Nightmares 3 sia pericoloso e inospitale, nonostante le armi a disposizione dei protagonisti.
Esplorazione e senso di pericolo
Le novità investono anche le modalità di attraversamento delle ambientazioni. In un grande armadio, Low e Alone rinvengono due strani ombrelli composti da piume nere: in questo modo, riescono a navigare le potenti correnti ascensionali presenti in alcune parti della città di Necropolis. L'impressione, anche in questo ambito, è che Supermassive Games miri ad espandere il ventaglio di possibilità di gameplay di Little Nightmares, edificando un castello ludico più complesso rispetto al passato, pur mantenendo il pieno rispetto del passato e della filosofia della serie.
Non è un caso che nel video assuma valenza centrale l'inseguimento dei due da parte un mostro gigantesco. Chiamato Monster Baby, sembra essere responsabile di quanto avvenuto nella città, come accennato da Coraline Feniello. Tutti gli abitanti sono morti, e il gargantuesco Monster Baby strappa i loro cadaveri dalle abitazioni come fossero pupazzi. Per evitare di fare la stessa fine, Low e Alone si trovano a svolgere sessioni di corsa a perdifiato e, come da tradizione per Little Nightmares, affrontano momenti stealth per evitare lo sguardo del mostro, sfruttando gli oggetti presenti all'interno dell'ambientazione. In generale, il video mostrato ci ha dato un'impressione di continuità rispetto al passato, anche in molti enigmi ambientali, spesso fondati sulla collaborazione dei due protagonisti (come già visto per Mono e Six in Little Nightmares II).
Come già accennato riguardo alla presenza di armi vere e proprie a disposizione di Low e Alone, i due nuovi personaggi principali ci hanno dato un maggiore senso di forza e maturità rispetto ai bimbi che li hanno preceduti negli altri due capitoli di Little Nightmares. Tuttavia, Monster Baby, con le sue dimensioni fuori scala e la sua violenza brutale, evocano quel senso di pericolo e impotenza che avevamo provato in passato con avversari come La Signora e Il Cacciatore. Il finale del video, con le tenebre che assediano il letto su cui si trovano i protagonisti, è perfetto per chiudere il cerchio e lasciarci con un forte desiderio di scoprire di più sull'avventura di Low e Alone.
Finestra d'uscita e prodotti transmediali
La versione pre-alpha proposta si è rivelata di qualità decisamente elevata: al netto di alcune animazioni da rivedere e di alcuni punti che potrebbero essere arricchiti da un maggior numero di dettagli, il team di Supermassive Games è riuscito a confezionare una presentazione chiarissima per Little Nightmares 3, capace di evidenziare sia i punti di continuità, sia quelli di distacco rispetto ai precedenti capitoli della serie. Ma non è finita qui: Coraline Feniello ha svelato che l'uscita di Little Nightmares 3 è prevista nel corso del 2024 su PC e piattaforme di corrente e vecchia generazione, e precisamente su PlayStation 4, Playstation 5, Xbox One, Xbox Series X e S e Nintendo Switch.
Lucas Roussel ha tenuto per il finale della presentazione una graditissima "one more thing". Si tratta di The Sounds of Nightmares, una serie podcast in sei puntate con una storia originale che - promette Roussel - avrà tantissime connessioni con la lore passata e futura della serie. Little Nightmares, infatti, ha una storia profonda e stratificata, e anche i comportamenti dei suoi personaggi risultano talvolta complessi e affascinanti da interpretare: senza fare spoiler, è il caso di un'enigmatica azione di Six nel finale di Little Nightmares II, ma sono tanti i punti controversi oggetto di appassionata speculazione da parte dei fan. Sappiamo che il podcast è di prossima uscita, ma non abbiamo una data precisa.
L'addio di Tarsier Studios alla sua splendida creatura aveva generato molta preoccupazione nei fan: questo è normale e assolutamente comprensibile, e non a caso Bandai Namco ha scelto con cura il team cui consegnare le chiavi del mondo di Little Nightmares, con un'attività per così dire "preliminare" rispetto alla realizzazione del terzo capitolo. Non vi è dubbio che il confezionamento di prodotti come la Enhanced Edition e la versione Stadia di Little Nightmares II abbiano dato a Supermassive Games il tempo e l'agio necessari per studiare adeguatamente la serie, la sua filosofia, i suoi punti di forza e gli aspetti che potevano essere suscettibili di cambiamenti e innovazioni. A dimostrazione di questo lavoro arriva la modalità co-op online, richiesta a più riprese in passato dai fan. Quanto ai nuovi protagonisti, vedremo se saranno all'altezza dei vecchi personaggi della serie, in particolare la bestiale Six, divenuta nel tempo il simbolo più riconoscibile di Little Nightmares, con il suo impermeabile giallo brillante e la sua inestinguibile fame. Con le abilità che li caratterizzano, Low e Alone sembrano pronti a prendere in mano il loro destino e ad attraversare i mondi perversi della Spirale a colpi di frecce e chiave inglese, avvalendosi degli strumenti che troveranno sul loro difficile cammino e fuggendo a perdifiato quando il pericolo si farà troppo più grande di loro.
CERTEZZE
- La modalità co-op online è un'ottima notizia
- I nuovi protagonisti sono ben caratterizzati
- La Necropoli è un'ambientazione davvero interessante
DUBBI
- Le nuove abilità dei protagonisti diminuiranno il senso di pericolo costante?
- Riusciranno Low e Alone a entrare nel cuore dei giocatori?