Tra i giochi comparsi a sorpresa durante il recente Xbox Partner Preview, evento di presentazione organizzato da Microsoft e dedicato ai giochi terze parti in arrivo nel prossimo periodo su PC e Xbox, c'è stato spazio anche per Manor Lords, titolo forse meno conosciuto di altri, ma destinato a rappresentare un elemento importante nell'offerta del Game Pass. La produzione di Hooded Horse è destinata ad arrivare ad aprile 2023 nel catalogo del servizio su abbonamento Microsoft su PC e "poco dopo" anche su Xbox ed è tornato a farsi vedere con un interessante trailer che mostra alcuni aggiornamenti effettuati nel corso dello sviluppo.
Ne avevamo già parlato lo scorso gennaio quando avevamo provato una demo di Manor Lords, ancora decisamente acerba ma che già mostrava diversi elementi intriganti, e la sensazione si è ampliata ulteriormente con gli ultimi aggiornamenti su Manor Lords forniti direttamente da Abhishek Chaudhry, il director of marketing del team di sviluppo impegnato sul progetto.
L'idea è quella di costruire un city builder medievale che abbia il realismo e la fedeltà storica come elementi fondamentali, ma in grado di abbracciare una serie di caratteristiche differenti che includono anche la simulazione di battaglie, introducendo una certa strategia bellica nel complesso gestionale della città e delle sue dinamiche.
Autenticità prima di tutto
Già in precedenza avevamo rilevato con piacere una notevole attenzione alla ricostruzione storica, tanto da far emergere un paragone con un gioco che potrebbe avere poco a che vedere in termini di genere ma molto come spirito generale del progetto, ovvero Kingdom Come: Deliverance. Anche in questo caso, la volontà degli sviluppatori è quella di creare una ricostruzione convincente di un piccolo borgo nella Franconia del XIV secolo. In particolare, la costruzione del villaggio rispecchia l'organizzazione dei cosiddetti "burgage plot", ovvero gli appezzamenti di terreno che venivano affidati ai feudatari in tale zona e che rappresentavano delle piccole comunità più o meno autosufficienti in termini sociali, economici e anche militari.
Dall'architettura degli edifici all'organizzazione dei campi e delle strade, fino alla riproduzione delle tecniche di coltura e dei tipi di vegetali e animali presenti, Manor Lords punta a un'accurata riproduzione di questi particolari insediamenti, che hanno caratterizzato buona parte del medioevo nella zona centrale della Germania, corrispondente più o meno all'attuale Baviera. Nella scelta iniziale del lotto di terra su cui costruire la città diventa necessario analizzare la posizione strategica e le eventuali risorse presenti, in modo da rendere il villaggio quanto più completo possibile sul fronte dell'approvvigionamento, perché i contatti con i paesi circostanti non saranno frequenti né facili.
Il passaggio delle stagioni
Una caratteristica che è stata posta al centro dell'attenzione nella recente presentazione di Manor Lords è la presenza delle stagioni, il cui passaggio modifica in maniera sostanziale lo scenario, portandosi dietro importanti conseguenze anche sul fronte della vita nel paese e delle attività che possono essere portate avanti. Il passare del tempo modifica la temperatura e condiziona gli eventi meteorologici, coprendo l'ambientazione di neve in pieno inverno, ricevendo piogge abbondanti in autunno. Questo a sua volta costringe a organizzare le attività in modo da assecondare l'ambiente naturale, con le riserve da riempire nel periodo del raccolto per poter affrontare i mesi più duri dell'anno.
Queste variazioni ambientali si riflettono anche sul sistema di combattimento, con eventuali benefici o difficoltà aggiuntive che si sommano all'impianto strategico del gioco. La situazione del terreno e degli elementi di scenario, oltre alla differente temperatura, sono tutti elementi da tenere in considerazione nel momento in cui ci si trova a schierare l'esercito, e in queste condizioni anche l'esperienza accumulata dalle singole unità, attraverso battaglie precedenti, può risultare fondamentale per poter avere maggiori possibilità di successo in situazioni ambientali sfavorevoli.
Tra city builder e strategia bellica
Per la maggior parte del tempo, Manor Lords funziona come un city builder, sebbene declinato in maniera particolare vista la sua vicinanza a una sorta di simulazione medievale, ma una parte importante del gameplay è costituita anche dalla gestione delle battaglie, che si svolgono invece in maniera più vicina a un classico strategico ad ambientazione storica. Questo mix è una caratteristica distintiva del progetto di Hooded Horse e forse anche l'elemento più critico in quanto di difficile realizzazione. Vista la dimensione non enorme del progetto, riuscire ad eseguire a dovere sia una struttura da gestionale "rurale" che da strategico militare sembra un'impresa di notevoli dimensioni, ma quanto visto finora fa quantomeno ben sperare in un certo equilibrio di fondo tra i suoi diversi elementi.
Da questo punto di vista, un altro esempio che ci sovviene è il vecchio The Settlers, di cui Manor Lords potrebbe essere una sorta di versione moderna e realistica.
I punti in comune sono diversi: la scelta di un terreno da colonizzare in base alle risorse, la creazione di una comunità autosufficiente, lo sviluppo delle vie di comunicazione e poi la ricerca dell'espansione attraverso le battaglie sono tutte caratteristiche che hanno reso celebre la vecchia serie di Blue Byte. A questi elementi di base, il nuovo gioco aggiunge però un realismo che appare impressionante e che dovrebbe porre sullo schermo una vera simulazione di vita medievale dotata di una certa accuratezza storica.
Considerando che lo sviluppo è partito praticamente da una sola persona, salvo poi espandersi in maniera più organizzata, l'obiettivo è davvero ambizioso, ma quanto abbiamo visto finora ci porta a vedere Manor Lords come uno degli indie di maggiore interesse in arrivo su Game Pass nella prima parte del 2024, con data d'uscita uscita fissata per il 26 aprile su PC e successivamente su Xbox.