Una settimana fa sono state aggiunte altre otto piste al mastodontico catalogo di Mario Kart 8 Deluxe: al momento abbiamo raggiunto 64 tracciati, destinati a diventare novantasei (!) entro la fine del 2023, quando questo gioco troverà finalmente la sua forma definitiva e Nintendo, volente o nolente, dovrà annunciarne un seguito (o una trasposizione sulla nuova console, vedremo). Come saprete già, queste nuove piste sono disponibili per chiunque abbia sottoscritto il Pacchetto Aggiuntivo di Nintendo Switch Online o, in alterntiva, è possibile acquistarle in blocco per 24,99 Euro.
Ai già caricati Trofeo Scatto Dorato e Trofeo Gattofortuna - sì, stanno chiaramente faticando a trovare nomi allettanti - si aggiungono il Trofeo Rapa (oggetto simbolo di Super Mario Bros. 2, quello occidentale) e il Trofeo Elica (power-up chiave di New Super Bros. Wii).
Lo avevamo specificato anche nell'articolo di presentazione del Pass Percorsi Aggiuntivi, lo ribadiamo - brevemente - ora: i nuovi tracciati non sono propriamente nuovi. Hanno fatto un percorso tortuoso, che li ha portati a Mario Kart 8 Deluxe attraverso Mario Kart Tour, l'episodio per dispositivi mobile. Sostanzialmente Deserto Kalimari (per fare un esempio) non è un diretto ammodernamento del tracciato per Nintendo 64, bensì una traslazione dell'adattamento di questa pista per Mario Kart Tour.
Questo ha portato a due conseguenze principali: innanzitutto, non sempre le peculiarità di Mario Kart 8 Deluxe vengono sfruttate appieno (l'antigravità in particolare). Secondariamente, a livello visivo, queste piste sono decisamente meno curate di quelle nate ed elaborate per il gioco Switch: non sono uguali a come appaiono su Mario Kart Tour, nell'approdo verso la piattaforma ibrida vengono migliorate, ma non raggiungono mai - nemmeno si avvicinano - il livello di dettaglio del gioco base. Un compromesso non ideale, ma accettabile nell'ottica di avere nuovi contenuti. Questa volta, inoltre, c'è una pista letteralmente inedita, arrivata poco prima che in Mario Kart Tour: parliamo de "Cieli Stracciatella" (un gran percorso, tra l'altro). In generale la qualità media dei tracciati inseriti è alta, per cui possiamo ritenerci soddisfatti.
Scopriamo, quindi, le nuove otto piste del Pass Percorsi Aggiuntivi di Mario Kart 8 Deluxe.
Trofeo Rapa
Veduta di New York è uno dei circuiti cittadini, ambientati qua e là per il mondo - stranamente e tristemente, per ora non in Italia - creati per Mario Kart Tour. Questo qui, situato nella più celebre città statunitense, non ci ha esaltato: troppo facile, troppo semplice, senza alcun passaggio memorabile. Curve morbide e comode, a differenza del tracciato di Parigi le variazioni interne - col percorso che muta giro dopo giro - ci sono sembrate poco creative. Carina la transizione tra città e parco - un omaggio a Central Park, immaginiamo - ma in generale si tratta di una pista abbastanza banale, forse la peggiore (finora) tra quelle del Pass Percorsi Aggiuntivi. Voto: 6.
Questo è uno dei percorsi storici della saga; Circuito di Mario 3 è apparso per la prima volta in Super Mario Kart, successivamente in Mario Kart: Super Circuit per Game Boy Advance, poi in veste poligonale su Mario Kart Wii, infine su Mario Kart Tour e, visivamente abbellito, in questo Pass Percorsi Aggiuntivi. La musica è stata arrangiata per l'occasione, ma mantiene un forte legame con l'originale, e visto il suo carisma è meglio così. Si tratta di un percorso molto bello, con curve rapide e di varia lunghezza: alcune vanno affrontate in sterzo e controsterzo, altre in modo repentino e preciso.
Le piste tratte dal capostipite per Super Nintendo sono spesso più tecniche delle altre, ma allo stesso tempo anche più corte e strette, che le rendono sicuramente belle e impegnative, ma anche poco adatte a una corsa con 12 piloti. Una cosa simile, proiettandoci nella realtà, accade nel Gran Premio di Monaco in Formula 1, con le monoposto ormai troppo grandi per le dimensioni della pista; nonostante questo, è sempre un tracciato affascinante. Voto: 8.
Deserto Kalimari è un circuito storico apparso in Mario Kart 64, gioco in cui, oltre all'uso sapiente delle armi, era molto importante sbagliare poco (evitare di finire fuori pista, principalmente). Oltre ai rallentamenti dovuti alla sabbia, nell'originale bisogna anche fermarsi (a volte) raggiungendo la ferrovia, per evitare d'impattare il treno. Il lavoro svolto su Deserto Kalimari è forse il più apprezzabile visto finora in questo Pass: in sostanza rielabora nel miglior modo possibile le varie iterazioni del tracciato (Nintendo 64, Mario Kart 7, Mario Kart Tour) proponendo una pista dalle curve non troppo dinamiche, ma con tanti tagli, tante alternative, e una variazione obbligata al secondo giro, che si può riprendere (o meno) nel terzo. Anche graficamente il lavoro svolto è ottimo: la sabbia non è al livello delle piste originali di Mario Kart 8, ma in generale si tratta di uno dei tracciati maggiormente migliorati nel passaggio da mobile a Switch. La stessa musica, con l'ingresso dei fiati, è veramente divertente: in più, nonostante i tanti "deserti" del gioco, riesce a distinguersi dagli altri per l'impronta smaccatamente americana. Voto: 8,5.
Questo circuito, apparso originariamente in Mario Kart DS, per poi tornare in Mario Kart 7 e Mario Kart Tour, è uno dei preferiti degli appassionati: il Flipper di Waluigi mette il pilota nei panni di una "pallina" dell'omonimo gioco. All'inizio il guidatore viene scagliato in aria, per poi ridiscendere il tracciato attraversando curve complicate e acute, con la possibilità di lanciarsi in acrobazie sulle rampe laterali. Il rettilineo finale, che anticipa un ultimo tornante sulla sinistra, è pieno di palline potenzialmente dannose. È un circuito entusiasmante, tecnico e imprevedibile al tempo stesso, la cui qualità è evidente dal fatto che, miglioramenti tecnici a parte, lievi modifiche (obbligate) a parte, è rimasto essenzialmente lo stesso in ogni sua apparizione. Voto: 8+.
Trofeo Elica
Sprint a Sidney parte lenta come - purtroppo - altri circuiti cittadini di Mario Kart Tour; allo stesso modo, nel tempo cambia forma, proponendo modifiche strutturali nel secondo e nel terzo (e ultimo) giro. Nonostante la partenza piuttosto soporifera, con curve larghe e dolci in stile Veduta di New York, il tracciato si movimenta presto con l'introduzione di variazioni, rampe, percorsi alternativi e, nel secondo giro, con l'arrivo di una serie di repentine curve veloci e arcuate, acuminate al centro, che rendono il tutto più dinamico e impegnativo di altri circuiti ambientati nel mondo reale. La musica è allegra, ma abbastanza anonima, mentre a livello visivo è stato fatto un buon lavoro, con le navi che attraversano (senza rappresentare una minaccia) il percorso, e il Teatro dell'Opera di Sidney ben visibile durante la corsa. Voto: 7.
La Terra delle Nevi è l'unica pista del Pass, tra quelle vecchie, a essere apparsa soltanto sulla console originaria (Game Boy Advance) e in Mario Kart 8 Deluxe. Avendo subito un salto tecnologico molto ampio, risulta piuttosto diversa dall'originale: inizialmente piatta, qui è ricca di saliscendi, oltre che di curve e rampe assenti su Game Boy Advance. Nonostante questo, complessivamente è più semplice e armonica, anche perché si slitta, ma non troppo. A livello grafico, si tratta di un'operazione di ambizioni mediocri: c'è tutto quello che ci si aspetterebbe da un classico circuito della neve di Mario Kart, quindi una strada ghiacciata, degli abeti imbiancati, pinguini che si tuffano e scivolano per infastidirvi. Insomma, una pista non certamente brutta, ma piuttosto anonima, che aggiunge poco a un titolo che, già nella sua veste originaria, presentava quella bellezza di Monte Wario. Voto: 7+.
Uno dei più percorsi più celebri di Mario Kart Wii approda nel Pass Percorsi Aggiuntivi, dopo essere transitato per Mario Kart 7 e, ovviamente, Mario Kart Tour; esattamente come per il Deserto Kalimari, la versione qui presente è un'edizione ideale del tracciato, che prende il meglio, adattandolo alla guida di questo episodio, dalle precedenti versioni. E non ci riferiamo soltanto alla grafica, chiaramente migliorata. Il percorso riacquista la scorciatoia iniziale sulla sinistra - stavolta raggiungibile soltanto con un "fungo scatto" - ritornano i dislivelli tra i funghi del tracciato (in passato erano stati appiattiti) e quelli "trampolino" di Mario Kart 7, che consentono di attivare l'aliante (non sempre consigliabile, anzi, potrebbe essere considerato un malus in questo caso). In generale si tratta di un gran bel percorso, dinamico e ricco di alternative e imprevisti, oltre che visivamente iconico. Voto: 8.
Cieli Stracciatella, come anticipato nel primo paragrafo, è il primo circuito inedito del Pass Percorsi Aggiuntivi: solamente poche ore dopo è arrivato - in veste diversa - in Mario Kart Tour, ma il suo debutto è comunque attribuibile a Mario Kart 8 Deluxe. Dettagli di pubblicazione a parte, si tratta di un gran tracciato, il quarto della saga totalmente in antigravità: significa che, colpendo oggetti o altri avversari, otterrete un'accelerazione (piuttosto che un incidente, per essere chiari). Il circuito ha tante curve e altrettante acrobazie, nonché una lunga planata poco dopo la partenza: la verticalità domina il tracciato, ma per affrontarlo bene dovrete essere anche molto precisi nello sfruttare ogni rampa, e stando ben vicini al bordo delle curve (rischiando, conseguentemente, di cadere di sotto). Come altri tracciati precedenti di Mario Kart, tutta la pista è composta e adornata di dolci e balocchi; a differenza di alcuni predecessori, qui il tutto risulta piacevole e carismatico. Voto: 8,5.